Tutorial completo per la realizzazione di una vernice moto Red Metal flakes :
Il nostro cliente @Jerem_Motorcycles è stato lieto di inviarci le foto delle diverse fasi del restyling completo di questa Yamaha XV1000 TR1 del 1983. Scopri i loro successi su Instagram:
Come puoi vedere, il lavoro è impressionante e il risultato eccezionale :
Possiamo ammirare il lavoro di preparazione e trasformazione della bici e altrettanto dietro questo progetto di vernice glitterata con Metal Flakes rossi: primo tentativo, successo totale.
“..non sono un professionista delle vernici, sono solo un preparatore di moto, è un mio amico che mi dipinge per i glitter rossi e per i glitter rossi puri che ti abbiamo ordinato con 12 mani di vernice”.
La prima fase della verniciatura è l’adescamento del serbatoio e delle parti della carenatura della Yamaha XV1000. Per questo è stato utilizzato un primer bianco bicomponente per stabilizzare e perfezionare la superficie. Dopo l’applicazione di alcuni strati a spessore si procede alla carteggiatura a umido.
Il serbatoio è ora pronto per la verniciatura!
Viene applicata una vernice rossa (base da verniciare).
Come mai ? Questo costituisce uno sfondo rosso.
I glitter, di qualsiasi tipo, non possono formare uno strato opaco. A seconda del loro tipo, sono trasparenti o opachi, ma lasciano vedere il fondo tra ogni lustrino.
Per questo motivo si consigliano due tipi di sfondo:
Lo sfondo nero per creare un effetto di profondità o lo sfondo color glitter per creare un effetto più chiaro.
Uno sfondo bianco non dovrebbe mai essere utilizzato.
Un primo tentativo è stato fatto con glitter di tipo “trasparente” con colori interferenti (cioè di colore diverso dal colore dello sfondo): possono essere glitter della gamma “COSMIC” oppure della “DIAMOND”. Il loro vantaggio è un basso spessore e quindi una maggiore facilità di verniciatura.
L’effetto non essendo convincente, si è optato per l’applicazione dei classici glitter, i famosi “METAL FLAKES”.
Ci sono fondamentalmente due soluzioni o opzioni per fare la vernice glitterata su una moto:
– applicare glitter argento poi una trasparente rossa “Candy”.
o
– applicare direttamente glitter rossi
È stata scelta l’opzione 2.
Per applicare il glitter sono disponibili anche due modalità di funzionamento:
– Spruzzatura classica, con pistola, con una miscela di legante o vernice + glitter
– Spruzzatura “a secco” di glitter con un flakebustersu uno strato appiccicoso (vernice)
Per applicare i glitter con una pistola a spruzzo, fare dei veli a 30 cm dal supporto, incrociando e coprendo, strato dopo strato, in modo da coprire il più possibile lo sfondo.
Dopo l’operazione si ottiene una superficie molto irregolare e ruvida, che dovrà essere verniciata un certo numero di volte….
Sono state applicate ben 12 mani di vernice per ottenere questo magnifico risultato.
Alcuni consigli per la verniciatura, per chi vuole riprodurre questo risultato :
Sul nudo glitter non è utile carteggiare, perché prima di tutto è impossibile e la vernice si bloccherà naturalmente su questo sfondo scintillante.
Poi, non serve limitarsi a due mani di vernice (la regola…) perché non ti preoccupi della perdita di lucentezza dovuta alle mani in eccesso: in queste prime 5-7 mani, cerchi semplicemente di guarnire e coprire la granulosità.
Quindi, ogni 24 ore, dopo che la vernice si è completamente asciugata e indurita, è possibile carteggiare con P500 quindi riverniciare.
È nelle ultime mani che cercheremo di ottenere una vernice perfetta e brillante.
Con i prodotti giusti, e soprattutto con le giuste tecniche, puoi personalizzare la vernice della tua bici, con un decoro originale e unico, fin dove ti porta la fantasia.
La personalizzazione di una vernice per bici può essere fatta con un aerosol o una pistola a spruzzo, per chi ha la fortuna di avere un compressore e tutto il necessario.
Uno degli effetti popolari nella personalizzazione della bici è l’alternanza di aree lucide e opache: molto interessante, questo effetto visivo richiede alcuni trucchi e tecniche speciali per avere successo!
Dovresti applicare prima il matte o il gloss? Dovremmo carteggiare tra vernici lucide e opache?
Ti spieghiamo quali prodotti utilizzare e quali accorgimenti intraprendere per ottenere una vernice lucida e opaca sul telaio della tua bici, senza segni o antiestetiche irregolarità.
Come ottenere una vernice per bicicletta con una vernice di finitura, sia opaca che lucida?
Step 1: Qualunque sia il fondo che si sceglie, nero, perlato o metallico, questo fondo deve essere carteggiato con carta abrasiva P500, per evitare ogni rischio di distacco.
Step 2: Si consiglia di applicare prima la vernice lucida, che è la vernice più classica, ma anche la più spessa e più facile da lavorare, perché ha un comportamento prevedibile e noto.
È quindi necessario lasciare che la vernice si asciughi e si indurisca fino al midollo, l’operazione potrebbe richiedere almeno 12 ore.
Step 3: questo è il momento di applicare gli adesivi per mascherare e proteggere le zone che rimarranno lucide sul telaio della bici e di applicare la vernice effetto opaco. Le maschere vengono applicate direttamente sulla vernice lucida, asciutta e non carteggiata.
Step 4: dovremmo applicare la vernice opaca ora?
No ! Perché avrà tutte le possibilità di staccarsi se viene applicato direttamente sulla vernice lucida. È quindi importante creare il gancio. Ci sono due tecniche per questo:
• Il meno consigliato: carteggiare con una spugna abrasiva direttamente nelle zone aperte dello stencil. Va inteso che ciò o danneggerà i bordi dell’adesivo, oppure rappresenterà una carteggiatura “debole”, parziale e insufficiente. D’altra parte, può incorporare residui di carteggiatura direttamente sotto i bordi del nastro adesivo.
• Il trucco: passare la fiamma di un cannello a propano o butano avanti e indietro sulla superficie della vernice lucida. Anche se non appare, questa fiammatura permette un’ottima adesione del prodotto che verrà applicato dopo questo trattamento e senza alcuna carteggiatura! La “finestra” di efficacia di questo attaccamento covalente è di circa 10 min.
Passaggio 5: spruzzare la vernice opaca ora sembra facile, ma c’è ancora un trucco: non vuoi essere spiacevolmente sorpreso e ottenere, dopo aver rimosso gli adesivi, una grande scala di vernice opaca antiestetica, con uno spessore notevole e spigoli vivi in che depositerà tutto lo sporco e altri residui.
È quindi molto importante spruzzare una sola mano di vernice opaca abbastanza diluita, invece di due mani spesse. E soprattutto è importante puntare con il getto dell’aerografo o della pistola a spruzzo, al centro delle maschere. Non andare mai direttamente sui bordi tagliati, poiché ciò creerà un segno indesiderato dopo la rimozione della mascheratura.
Passaggio 6: attendere 5 minuti, quindi rimuovere la pellicola di mascheratura adesiva.
Come realizzare stencil autoadesivi con questo film ?
Sapevi che puoi acquistare una stampante da taglio ad alte prestazioni per una cinquantina di euro? Si chiama plotter domestico. Questa macchina ti permette semplicemente di utilizzare una pellicola trasparente e adesiva come la Frisketper creare efficacemente tutti i loghi da dipingere sul telaio della tua bici.
Un bisturisarà essenziale per tagliare e lavorare con precisione e rimuovere le aree tagliate.
È molto facile e pratico realizzare i tuoi loghi e decorazioni, tracciandoli direttamente sullo schermo di un computer. Con qualsiasi programma di disegno e grafica, è possibile creare, ridimensionare, distorcere qualsiasi logo e testo. Tutto quello che devi fare è tagliare l’adesivo della frisket con il bisturi.
Posted on :By :stardustcolorsPosted in : Senza categoria
Stardust , il fabbricante di vernici a effetti speciali made in France, amplia la sua collezione già unica di 18 colori “camaleonte”, con un’impressionante serie di 16 colori camaleonte “Extrem”
Quale differenza con la gamma precedente ?
Già il prezzo, che a primo impatto può sembrare più elevato rispetto alle vernici camaleonte Stardust. La ragione di tale differenza? probabilmente la composizione e la rarità del materiale che costituisce il camaleonte, il quale non è formato da classiche particelle di mica sintentica, come si può trovare ovunque nel mondo della vernice auto. In effetti i colori Extrem sono fabbricati a partire da un substrato di magnesio, ricoperto da fini strati di metallo depositati tramite un processo elettrico. Il risultato? Dei colori metallizzati molto potenti, molto vivi e ricchi di colori, comparati alle vernici “colorshift” classiche. Queste vernici offrono, inoltre, una miglior coprenza.
Ci si può rendere conto, sin dal primo sguardo, del contrasto molto marcato tra i cambiamenti cromatici: Ogni referenza Extrem mostra dei cambiamenti cromatici radicali, con 2 a 6 cambiamenti, in base all’angolo d’osservazione.
Descrizione del cambiamento cromatico o “viaggio dei colori”
L1009
L1009 ORIONIS : l’unico camaleonte che può mostrare da 6 a 7 colori, con il Verde, turchese, blu, viola, rosso, arancione/oro L1010 CENTAURI : una tinta di 3 colori, abbastanza atipica, con tonalità chiare e fruttate, oro verde e rosa L1020 DRACONIS : una referenza con solo 2 cambiamenti cromatici, verde e argentato (l’argento è una colorazione rara nei camaleonti)
L1030
L1030 MAJORIS : ancora una referenza con 2 colori , turchese e argento (una tinta rara) L1050 AFRICA: un magnifico camaleonte tri-colore, con i colori dell’Africa : verde, giallo e rosso L1060 ANDROMEDA: un camaleonte a 4 colori , unico nel suo genere, che allea toni freddi e caldi; Oro scuro, verde , blu , viola
L1070 SAPPHIRE: Fa parte dei camaleonti nonostante il suo effetto di cambiamento sia quasi indescrivibile. È un bel blu molto profondo, che diventa porpora L1080 GAMMA LEONIS : un vero Oro , che si trasforma in verde , sugli angoli >30° L1090 NEBULAR : il magnifico Oro, verde, blu, ultra potente in termini di vivacità dei colori L1100 SIRIUS : una tinta bi-colore verde blu, gemella della colorazione standard camaleonte 225 L1210 ALPHA BOREALIS : Una straordinaria variante delle tinte standard 217, turchese, blu, viola
L1230
L1230 EPSILON : ecco una delle colorazioni più famose : turchese blu viola rosso arancione L1280 SAGITTARII : ed ecco la colorazione più celebre, come la L1230, con un blu più profondo in sostituzione del turchese L1864 SCORPIUS : Un colore molto speciale nei toni del verde e del marrone chiaro L1866 ALDEBARAN : una tinta molto energetica con 3 colori, di cui 2 opposti nel cerchio cromatico : il rosa e il verde L1868 ARCTURUS : una variante del L1866, che sostituisce il colore rosa con l’arancione-rosso all’estremità del “viaggio dei colori” L1870 ANTARES: Ecco una tinta bi-colore che ha preso il nome di stella gigante, con il suo arancione fiammeggiante che si trasforma in verde L1830 HELIOS : Camaleonte bi-colore arancione e rosso
Si può applicare una vernice camaleonte in tutti i settori?
Tenendo conto della resistenza totale ai raggi solari, un colore “colorshift” è perfettamente in grado di essere esposto all’esterno, anche in latitudini più a sud, per decine d’anni, senza indebolimento del colore. Al di là della sua facile applicazione, il camaleonte è realmente il re delle vernici a effetti speciali, in quanto è davvero una vernice che attira gli sguardi, sorprende e intriga (è proprio questo l’effetto, seguendo l’ordine)!
L’applicazione di queste vernici è particolarmente alla moda nel mondo delle bici, ma anche nel settore delle dotazioni e oggetti di design.
L’effetto mare e onde con la resina epossidica è molto facile da realizzare e crea un risultato impressionante:
La resina epossidica è perfetta per questo trompe-l’œil marino magnifico, che scintilla grazie alla polvere di madreperla e che è trasparente come l’acqua grazie ai coloranti trasparenti “Candy”
È assolutamente alla portata di tutti, a condizione di seguire qualche trucco e regola, ma soprattutto di utilizzare i prodotti adeguati, come ad esempio non sbagliarsi di resina.
https://player.vimeo.com/video/520562294
Quale colore di resina epossidica scegliere per un effetto mare e onde?
Lo sfondo chiaro e caldo color legno fungerà da sfondo naturale imitando il colore caldo della sabbia.
È molto importante giocare sulla trasparenza con lo sfondo “legno” e utilizzare sempre tonalità trasparenti (I Candy Inks) e non sovraccaricare mai la resina.
Il mare è un blu che varia a seconda del colore del cielo, ma anche a seconda della profondità, dal blu marino scuro o grigio scuro, al verde chiaro o turchese, che è il risultato in realtà della sovrapposizione del blu leggero dell’acqua sullo sfondo giallo della sabbia.
L’uso del phon: ha l’effetto di “spingere” la colorazione, così come il vento sulla superficie delle onde, senza toccare la superficie e l’aria calda permette di ottenere una resina epossidica senza bolle.
La preparazione del supporto:
Per lavorare senza sorprese è necessario avere uno sfondo con appretto e preparato.
Una spazzola per la resina o trasparente impregnante.
Un phon o una pistola termica: per creare effetti naturali di schiume e onde simili a quelle del mare in movimento.
Una bilancia elettronica per pesare con precisione la miscela resina + catalizzatore
Quando preparare il mix di resina ?
Si prepareranno diverse miscele in momenti diversi, per evitare che la miscela si surriscaldi e inizi a indurirsi prima di avere il tempo di usarla.
Dato che si lavora con una resina veloce, è importante non conservare il mix in barattolo (in grande spessore) che favorisce un aumento molto rapido della temperatura) e utilizzarlo immediatamente.
Mix in peso (Resoltech 4000/4005) : 100 g di resina + 38 g di catalizzatore
Importante ! Si consiglia di aggiungere i coloranti e le madreperle prima di mettere il catalizzatore per non impiegare troppo tempo dopo aver aggiunto il catalizzatore!
TAPPA 1 : Il mare in resina
Preparare il mix resina 4000 + madreperla Ocean Blue rinforzato con un po’ di tinta trasparente Candy Ink 06 Blu Ciano o 05 oltremare a seconda della tonalità di blu scelta
10-25g di madreperle / Litro di resina
L’ideale è avere due mix su due tonalità di blu (Ciano e oltremare)
E di versare il mix oltremare sul “mare profondo” e il blu ciano o turchese sulla parte chiara. Prima di aggiungere il catalizzatore aspettate di aver fatto i diversi mix:
TAPPA 2 : Il Blu profondo
Preparare il mix di resina “nera” costituito da madreperle 7103 WHITE MICA + dall’inchiostro trasparente Candy Ink 01 Nero
5-10g di madreperla bianca / Litro di resina
Attenzione con la colorazione nera non bisogna metterne troppa altrimenti si perde rapidamente la trasparenza ! (2-5g per Litro)
TAPPA 3 : la colata
Versare sulla superficie i vari mix contemporaneamente affinché possano mescolarsi stendendosi sulla superficie.
Una volta creata la sfumatura dal blu chiaro al blu profondo si può passare alla realizzazione della schiuma bianca in maniera rapida affinché le colate possano mescolarsi prima di fissarsi.
TAPPA 4 : la schiuma
La schiuma è costituita da una parte di resina + una parte (5-10 %) di colorante opaco Bianco.
La procedura è semplice:
Versare una linea orizzontale di resina bianca.
Dopodiché non toccare con la mano o una spazzola, ma soffiare immediatamente con la pistola termica o il phon.
Potete realizzare tutte e linee bianche che desiderate, fino all’ultima onda che si infrange sulla spiaggia.
Una volta realizzata la decorazione bisogna lasciar “prendere” la resina. Perciò è importante aver scelto una resina rapida:
Perché?
Le resine epossidiche funzionano in modo contrario rispetto alle vernici: più il loro strato è fine meno induriranno velocemente e, inversamente, più il loro strato (o colata) è spesso più induriscono velocemente.
Perciò la resina Resoltech 4000, che è alla base un trasparente di smalto epossidico, è il prodotto più indicato, grazie al suo indurimento molto rapido in strati fini.
L’applicazione del trasparente
Una volta che la decorazione onda e mare si è indurita al 50% (è possible piantarci un’unghia) allora si potrà realizzare una nuova colata di trasparente, uno smalto spesso 1 mm, sempre con la resina 4000, per creare una bella superficie liscia e brillante.
Quindi, vuoi dare un lifting alla tua bici? O semplicemente adottare un nuovo look sbalorditivo con un dipinto dell’anno 2100? Ebbene alla vostra bicicletta spray o pistola a spruzzo, per chi ha la fortuna di esserne attrezzato! Ti mostreremo qui le possibilità belle o semplicemente straordinarie che esistono oggi in termini di vernice per bici con effetti speciali !
Il nostro team ha deciso di dedicare una serie di video dimostrativi con un pittore in cabina, da vedere di seguito, che mostrano ogni tecnica per realizzare una verniciatura speciale per biciclette. Questo articolo crescerà quindi gradualmente.
Video effetto Chrome
Video effetto arcobaleno
Video effetto camaleonte
Video effetto caramella
Effetto video fosforescente
Sappi che c’è qualcosa per tutti in Stardust, per ogni ispirazione, dalle finiture sobrie, chic e classiche, attraverso gli effetti di cromo o metallo lucido, colori perlati o Candy, o cambiamenti di colore chiamati “camaleonti” o “olografici”, o vernici fluorescenti o fosforescenti… Trascureremo alcuni effetti molto più folli.
Vernice per bici con effetti speciali : le basi e i preparativi prima di attaccare
Una sola domanda: qual è lo stato e la natura del sostegno? Ecco la domanda da porsi per iniziare bene. È carbonio, alluminio, plastica, acciaio? O è solo vernice o vernice originale?
In quest’ultimo caso, infatti, non c’è bisogno di intraprendere una sverniciatura o l’applicazione di primer: basta una semplice carteggiatura leggera per creare grip. Insomma, abbiamo messo a disposizione un articolo completo in tema di primer e primer, dai un’occhiata!
Poi, a seconda dell’effetto bike painting che hai scelto di intraprendere, non ti resta che seguire i passaggi alla lettera! È possibile riverniciare la tua bici con una pistola a spruzzo, oltre che con una pistola a spruzzo. L’importante è l’applicazione, la pazienza e la cura.
Consiglio 1: prova a fare tutti i passaggi, dalla base alla vernice, in un’unica sessione di lavoro, tutti i passaggi uno dopo l’altro, perché questo permette una coesione ottimale e una presa dei divani tra loro.
Consiglio 2: non privilegiare le vernici dure! Sono più fragili e più sensibili agli urti! Sapevi che le vernici flessibili sono le più adatte per le vernici per biciclette?
Applicare una verniciare bici cromata
La vernice effetto cromo è una vernice atipica: è liquida come l’acqua, e dona un vero effetto cromo!
Questo è perfettamente realizzabile per una persona che non ha mai dipinto.
Con la pistola avremo i migliori risultati, mentre con l’aerosol sarà un po’ più sportivo. Una cosa importante: non è possibile verniciare con un aerosol, a meno che la vernice cromata non si asciughi a lungo. Possiamo notare che la vernice cromata ha una certa resistenza, e che se tratti bene la tua bici, allora non è così importante verniciare!
Tre cose importanti da ricordare per ottenere l’effetto cromo su una bici:
È la laccatura di fondo, che è il passaggio essenziale per ottenere un bellissimo specchio. Ricorda che dovrebbe essere il più duro e brillante possibile. Per fare ciò, lasciare asciugare in profondità per 14 giorni.
Il cromo viene applicato in strati molto leggeri, il consumo è molto basso
Verniciatura: Attenzione, se non si tiene conto della particolare tecnica di applicazione della vernice, tutto il bellissimo effetto cromato scomparirà!
Requisiti: 250 ml di base (lacca nera 2C), 250 ml di cromo, 250 ml di vernice
Tecnico: vedere le pagine dei prodotti.
Video vernice bici cromata:
Applicare una verniciare bici con un effetto arcobaleno prismatico
Il vero nome di questo dipinto è pittura prismatica. Tuttavia, questo dipinto si trova più spesso sotto il nome di olografico o spettro.
Questo è uno degli effetti più impressionanti: il tè reagisce fortemente alla luce del sole, riflettendo tutti i colori di un arcobaleno e scintillando. Esistono varianti con pigmenti più grandi o più fini, che danno un effetto glitterato o “liquido”.
Nota che questa vernice è per metà trasparente e che ti consente di utilizzare una combinazione autentica, con il colore di sfondo che preferisci, ad esempio: nero, rosso, verde, alluminio.
In generale, più lo sfondo è scuro e più vicino al nero, più forte è l’effetto.
La vernice olografica è completamente insensibile ai raggi UV, quindi puoi essere senza paura per la longevità di questa vernice, che a proposito, non è data …
Il livello di difficoltà: da medio ad alto, a seconda delle dimensioni dei pigmenti.
In effetti, le più belle vernici arcobaleno, portando alcuni vincoli, ecco la delicata applicazione.
Sistema a tre cuccette:
Requisiti per il telaio e la forcella della bicicletta: base 250 ml, olografica 250 ml, vernice 250 ml
Antiquate nel mondo automobilistico, sono ultra trendy nel mondo del ciclismo! Alcuni grandi marchi ora producono persino biciclette dipinte in camaleonte…
Questo effetto, che cambia aspetto a seconda del punto di vista da cui si osserva, presenta molteplici vantaggi e qualità:
Soprattutto è molto bella: i colori sono accesi, perlati e intensi, e la loro capacità di cambiare colore è intrigante e accattivante.
Poi c’è la scelta dei colori: ci sono fino a 35 camaleonti, con 2, 3, 4 o addirittura 6 cambi di colore!
Super facile da dipingere! Anzi, è uno degli effetti con cui possiamo dire che è difficile non vederlo!
I colori non contengono tinte e quindi hanno la massima resistenza ai raggi UV.
Fare riferimento alle istruzioni sulle pagine del prodotto.
Necessità di un telaio per bicicletta: base nera 250ml, camaleonte 250ml, vernice 250ml
Sistema a tre strati
Applicare la verniciare bici Candy
Il nome Candy* si riferisce alla pasticceria (dall’inglese Candy), lecca-lecca colorati e trasparenti, perché è proprio di questo che si tratta: Candy è un colore trasparente, puro e luminoso.
1. Base nera o bianca
2. Base metallica pura o perlata (o anche glitterata)
3. Vernice Candy (vernice trasparente colorata)
Il livello di tecnicità è intermedio.
Il colore creato con questa tecnica è impareggiabile, ammaliante, profondo e intenso. Perché è uno dei quadri più belli esistenti?
Semplicemente perché è un “colore chiaro”: immagina la luce del sole, penetra nella vernice della moto, rimbalza sulla base metallica che funge da riflettore, poi esce colorata grazie alla vernice colorata, verso il tuo occhio!
Colori disponibili:
Conta te stesso, che realizza quasi 350 tonalità personalizzate uniche per la tua moto, in quanto sono il risultato delle numerose combinazioni, tra:
1.i sottofondi Candy disponibili (14)
2. Le vernici per caramelle (25)
Sistema a tre strati.
Necessità: 250ml di base nera/bianca, 250ml di base metallica BC1, 250ml di vernice colorata.
Applicare una verniciare bici fosforescente
E perchè no ? Si vive una volta sola…!
Più urgente, è un effetto che esiste ed è disponibile per la verniciatura della bicicletta.
È davvero efficace? Non sono sicuro, sì, guidiamo in città di notte. Nella foresta, in una notte senza luna… sì! Insomma, se si vuole essere visibili agli automobilisti, meglio indossare le buone vecchie strisce catarifrangenti!
Per dirla semplicemente, la vernice fosforescente su una bicicletta, catturerà tutti i tipi di luce e in modo assiz veloce, si accumulerà (in 15 minuti si carica e brillerà dalle 6 alle 12 ore!). Il rilascio lento e decrescente della luce è chiamato fosforescenza.
Principali svantaggi:
Sì, vogliamo un efficace, dobbiamo applicare su uno sfondo bianco. L’aspetto della vernice è giallastro (di giorno) quindi possiamo ammettere che se si cerca soprattutto l’estetica, non si vince. Sono possibili applicazioni su sfondi fluorescenti o colori chiari, ma questo riduce l’effetto fosforescente.
La vernice non emette più luce della luce dei lampadari urbani, quindi è probabile che scenda rapidamente al di sotto della soglia di luce ambientale. In breve: niente buio totale, niente visibilità!
Sistema a tre strati
Necessità: 250 ml di base bianca, 375 ml di vernice fosforescente, 250 ml di vernice.
Istruzioni dettagliate sulle pagine del prodotto.
Quando si realizza un lavoro di verniciatura su un modello ridotto, che si tratti di un aereo, di un elicottero, di un aliante o di un motoaliante telecomandato (termico o elettrico), sono necessarie diverse tappe, dall’appretto, passando per la verniciatura fino al trasparente di rifinitura. Vi spiegheremo in questo articolo quale appretto e quale colori aerografo bisogna utilizzare, a seconda del materiale del vostro modellino volante (legno, plastica o metallo).
Bisogna applicare sempre un appretto nella fase preparatoria di verniciatura?
No. Anzi sarebbe meglio evitarlo nella misura del possibile per varie ragioni: -risparmio di lavoro -risparmio di prodotto -aumento del peso sul modello ridotto finale verniciato
I modellini in legno
Se si lavora su un legno grezzo è necessario applicare un appretto. In questo caso l’appretto è un prodotto spesso che riempirà questo materiale poroso affinché non “beva” la vernice. Si tratta di un primer riempitivo. Viene chiamato filler o spianatore in quanto serve a livellare e creare una superficie liscia. In generale questo appretto è abbastanza spesso e dovrebbe essere levigato in parte per essere ridotto.
Il caso della plastica
Si tratta di un materiale al quale le vernici hanno una certa difficoltà a aderire. Nella maggior parte dei casi le vernici si staccano con il tempo, in seguito a una torsione o a un impatto. I tipi di plastica sono numerosi. Nel mondo dell’aeromodellismo telecomandato abbiamo generalmente il PP (polipropilene), il PE (polietilene), il PC (policarbonato), il PS (polistirene) o il PVC, l’ABS… Nota bene: ogni tipo di plastica si tratta in modo diverso ed è più o meno difficile da aderire . D’altronde bisogna sapere che la fase di preparazione della plastica è molto più importante rispetto allo strato di primer plastica, spesso inefficace da solo.
Ecco 2 consigli pratici per ben aderire sulla plastica:
Far “sudare” la plastica con una fiamma. Ciò si applica solamente al PE, PP e PS.
strofinare la plastica con un solvente adatto e una spugna abrasiva, mai con la carta.
Si può evitare di applicare il primer sulla plastica se si utilizzano delle vernici che aderiscono alle plastiche (esempio: Le vernice per aerografo ibride acriliche poliuretano).
I metalli
Esistono diverse famiglie di metalli: i metalli ferrosi e i non ferrosi (più problematici a livello dell’aderenza). Necessitano tutti di un appretto speciale per evitare che la vernice si stacchi o che il metallo si ossidi. Anche in questo caso si può saltare la tappa se si opta per le famose vernici acriliche poliuretano, le cui resine possiedono delle incredibili proprietà d’aderenza.
La questione della resistenza delle vernici ai carburanti.
E il trasparente finale che protegge le vernici al di sotto. La sua resistenza dipende dal suo tipo e dal suo spessore. Esistono dei trasparenti cellulosici 1K che costituiscono una mediocre protezione quando sono in contatto con la benzina: essi fondono rapidamente. Altri trasparenti 2K: non utilizzano l’aria per asciugare ma un catalizzatore, sono dei trasparenti poliuretano, acrilici o poliestere. Sono questi ultimi a garantire la miglior protezione in presenza di carburanti di vario tipo. Non bisogna dimenticare i nuovi trasparenti acrilici poliuretano 100% all’acqua: sono dei trasparenti non inquinanti, molto piacevoli da stendere e relativamente resistenti agli idrocarburi, a patto che non si tratti di un’esposizione troppo intensiva.
In un mondo moderno in progresso permanente ed esponenziale, il futuro dell’auto saprà sorprenderci, in tutti i suoi aspetti, in particolare la rifinitura esterna.
Siamo all’alba di una nuova pagina che si gira :
Aspettando le auto senza pilota, interamente elettriche, l’arrivo di nuove batterie e o di pile a idrogeno, le vernici innovative avranno un ruolo importante nel progresso delle auto di domani, con design ambiziosi e futuristi e nuovi materiali come i concepts cars,
Quali saranno le vernici e le rifiniture delle nostre care auto nel 2050?
Forse non ci rendiamo conto dei progressi vissuti in questo ambito?
Compariamo semplicemente le vernici degli anni 80 e 90 e quelle di nuovi veicoli appena usciti:
Le vernici possiedono un’ampia gamma di tinte, una grande profondità e lucentezza, una grande durata e brillantezza del trasparente.
Il progresso non si fermerà di sicuro nel 2020, è logico che le vernici diventeranno sempre più eccezionali, a tal punto che sarà difficile per noi immaginarle.
20 anni fa non avremmo mai potuto immaginare le vernici attuali!
Ma possiamo comunque provarci!
Di cosa sarà fatta la vernice del futuro?
Sarà più ecologica e conterrà 0% di solventi, sarà più resistente! Dagli anni 2000 abbiamo già fatto grandi progressi in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra con la Direttiva europea 2004/42/CE.
Le vernici potranno forse catturare l’energia della luce solare grazie all’incorporazione di pigmenti a base di terre rare, come dei pannelli solari. Proprio come le vernici fotoluminescenti Stardust.
Con lo sviluppo rapido delle nanotecnologie, si può pensare che le vernice auto del futuro utilizzeranno le nano particelle, come ad esempio i nanotubi di carbone:
per catturare la luce e lasciarla uscire, per creare un nero ancor più nero!
Creando dei trasparenti per carrozzeria ultra duri e totalmente antigraffio. E già il caso dei trasparenti ceramica e i trasparenti per carrozzeria auto-riparanti.
Per condurre l’elettricità attraverso le vernici. Possiamo immaginare delle carrozzerie che cambiano colore premendo un tasto!
Delle vernici per carrozzeria impossibili da bagnare o da sporcare.
Altre vernici (esistono già!) potranno cambiare colore e mostrare fino a 6 colori secondo l’angolo di visione, sono le vernice camaleonte o olografiche, o cambiare colore con la temperatura (le termocromiche)!
Le tre società maggiormente all’avanguardia nel settore delle vernici ad effetti speciali sono Stardust, Alsa e DNA paints.
Quali saranno le tendenze delle vernici auto?
Per rispondere a questa domanda guardiamo l’interazione di 3 tendenze che esistono già, per creare un’immagine coerente del futuro di questo settore nei prossimi 50 anni:
1 – La fine della riparazione vernice con le auto-pilota?
Il futuro dei carrozzieri pittori e della riparazione auto non sembra molto chiaro:
Perché le auto elettriche non hanno più infiniti pezzi e sistemi meccanici di auto con motore a combustione, quindi non necessiterà più di molte riparazioni.
Ma soprattutto perché le future automobili auto-pilotate, come i pionieri Tesla S, Waymo di Google, o Cruise di General Motors sanno anticipare gli incidenti.
Mentre il 94% degli incidenti stradali sono causati da un errore umano, più di un miliardo di km vengono percorsi da alcuni modelli auto-pilotati per soltanto 3 incidenti.
Dire che gli umani guidano peggio è un eufemismo…
Quando si vedono delle vernici degli anni 80 e 90 che perdono il colore e con il trasparente che si stacca, ciò sarà solo un ricordo lontano con rifiniture delle vernici quasi indistruttibili grazie ai progressi dei fabbricanti di vernici.
Ecco perché i carrozzieri pittori del futuro saranno tutti disoccupati e che le vernici delle nostre auto non avranno più bisogno di essere riparate.
I costruttori potranno, quindi, permettersi delle vernici molto più belle e onerose per le loro auto sin dalla loro concezione.
2 – tra depersonalizzazione e personalizzazione delle vernici
La tendenza è già in atto con l’esplosione dei veicoli su richiesta (uber), il noleggio tra privati, la condivisione (blablacar).
Considerando che si utilizza un auto il 5 % del tempo, e che il resto del tempo è parcheggiata, si può immaginare che le nostre future auto senza piloti andranno a fare un giro, per trasportare altri passeggeri, mentre noi saremo in ufficio…
Ci stiamo dirigendo verso una “depersonalizzazione del veicolo personale”
Ciononostante, nel futuro, con lo sviluppo e l’invenzione dei trasporti in comune e dei trasporti condivisi, alcuni vorranno conservare un’auto “personale” che potrà essere un oggetto di lusso, riservato ai più ricchi, totalmente personalizzato, con vernici ad effetti sensazionali.
3 – la terza tendenza che si può intravedere per il futuro delle vernici auto è il design futuristico.
Una volta la principale utilità della vernice era la protezione anticorrosione della carrozzeria.
Oggi è anche, e soprattutto, un elemento estetico primordiale.
Possiamo certamente pensare che nel futuro…. Le vernici saranno sbalorditive.
Primo dettaglio
Si diceva che alcune vernice Camaleonte molto care (5000USD il kg), utilizzate solitamente nella sicurezza delle banconote bancarie ad esempio, non sarebbero mai potute essere commercializzate per verniciare dei veicoli!
Oggi siamo a meno di 250$ il kg!
Questa diminuzione del prezzo della tecnologia è la chiave verso una vera commercializzazione di massa delle vernici ad effetti speciali, come ad esempio le vernici opalescenti.
In secondo,
Con l’esclation e la competizione per le auto d’alta gamma. Per contraddistinguersi potranno essere utilizzate delle vernici di lusso.
Che cosa fanno gli altri costruttori?
Creano dei veicoli diversi e puntano sul design per accompagnare l’inevitabile transizione tecnologica.
E le loro auto creano un divario dal 2017 con le auto classiche.
In Germania i modelli elettrici hanno avuto un aumento delle vendite del +30% mentre le marche di riferimento come Mercedes o BMW hanno vissuto una progressione da -13 a 3%.
Questi veicoli elettrici saranno maggiormente inclini ad essere personalizzabili e attraenti in quanto sono prodotti su scala industriale più piccola.
Conclusione
Il futuro in materia di rivestimenti auto è molto ottimista grazie alle innovazioni chimiche. Accompagnerà il salto tecnologico inevitabile che rappresenta la rivoluzione delle auto elettriche, di quelle autopilotate e della scomparsa dell’auto personale come la conosciamo oggi.
Ecco alcune risposte alle domande poste frequentemente dagli appassionati di modellismo che vogliono verniciare degli aerei in miniatura!
Quale vernice scegliere per conservare un aereo in miniatura leggero?
Quando si parla di modelli ridotti volanti (non modellini in plastica statici) o anche di veri caccia o aerei di linea, uno dei punti più importanti è il peso totale dei vari strati di vernice. Ecco alcuni parametri da tenere in considerazione:
Vernice all’acqua o vernici con solventi?
Prima, come tutti le vernici, i colori aerografo sono composti da materia che si evaporano e da materie solide (tasso di solido / kg di prodotto liquido) che, dopo l’applicazione, diventano spessi in microns (con un peso in g / m²)
Le vernici a base d’acqua hanno un tasso di solidi più importanti rispetto alle vernici con solventi. Si consiglia, quindi, di scegliere delle vernici con solventi che formano uno strato finale più fine e più leggero per uno stesso tasso di copertura.
Un esempio di vernici con solventi per il modellismo con la gamma Graphic.
Il sistema di verniciatura:
Pensate ad utilizzare dei prodotti polivalenti ed efficaci per limitare le tappe e gli strati (primer, vernici, trasparenti): alcuni prodotti sono due in uno, o persino tre in uno, in quanto servono per l’aderenza, per verniciare e per la protezione.
Lo spessore:
Si differenzia lo spessore umido (da 50 a 150µm) dallo spessore secco (in generale da 10 a 50 µm). Bisogna semplicemente applicare una quantità minima di vernice. Per ottenere uno strato fine e ben teso si aumenta la diluizione.
Per la decorazione multi strati con mascheramento e colori:
Si cerca di ridurre al massimo lo spessore. Si può provare a levigare delicatamente all’acqua, le zone di vernice asciutta per ridurre le “scale”.
Quando si vernicia nelle zone “mascherate” si consiglia di non “caricare” sulle zone dei lati vicino agli adesivi.
Quali sono le compatibilità per i materiali e le vernici?
I modelli ridotti, fabbricati in legno, in composito, in mousse tipo polistirene o altri materiali come l’EPP o l’EPO resistono meglio ai solventi.
In caso di dubbi esistono due soluzioni:
Isolare la superficie con un trasparente all’acqua acrilico poliuretano
Nebulizzare la vernice o il trasparente con solventi in 2 o 3 strati « flash » ultra fini sulla superficie per poter umidificare la superficie con la vernice senza rischiare nessuna reazione.
In generale si evitano assolutamente le vernici vendute per il grande pubblico nei grandi supermercati in quanto creano delle reazioni quando vengono ricoperte di vernici con solventi.
Quale strumento utilizzare? Pistola, aerografo o bomboletta spray?
Senza nessun dubbio si raccomanda le pistola per vernice mini (0,8 mm) o standard (1,4 mm) . Permette di applicare il trasparente, l’appretto o verniciare con precisione.
L’uso dell’aerografo è riservato ai prodotti fluidi o ben diluiti e per verniciare le zone ristrette. Non è fatto per verniciare o applicare il trasparente su tutto il modellino!
Per quanto riguarda la bomboletta spray, molto più pratica e rapida, può essere abbastanza problematica in quanto non è possibile regolare il getto o la pressione e, soprattutto, non è molto produttiva in quanto il contenuto è composto da molto gas e poco prodotto.
Bisogna sempre applicare un appretto? Se si, quale tipo?
No, un appretto o un primer deve essere applicato solo se necessario, nei seguenti casi:
Bisogno d’aderenza su un materiale nudo difficile da far aderire > primer d’aderenza
necessità di riempire, lisciare, riparare la superficie. > primer riempitivo « filler »
Esistono, quindi, diversi tipi d’appretto, con varie funzioni.
Quando si ha un modello ridotto in legno già trattato con appretto è inutile applicarne un altro. Lo stesso vale per gli sfondi di vecchie vernici levigate.
Qual è la tenuta dei carburanti con le vernici e i trasparenti?
Per esperienza le vernici del commercio e dei grandi supermercati sono totalmente controindicate in quanto si sciolgono immediatamente.
Per quanto riguarda i trasparenti acrilici poliuretano, nonostante siano dei prodotti all’acqua, hanno una buona resistenza, in caso di contatto accidentale o occasionale con benzina, ma non di più!
Per una tenuta massima ai carburanti è necessaria una lacca o un trasparente con solventi poliuretano.
Per completare questa lettura vi invitiamo a consultare questa discussione su le vernici per il modellismo e gli aerei in miniatura.
All’origine nel 1948, in occasione dell’uscita dei 2CV tipo A nel periodo del dopoguerra, queste auto avevano un colore unico di vernice metallizzata: il grigio 109.
Con il successo del dopoguerra, nel corso degli anni 50 e 60 sono nate 75 nuove colorazioni, tipiche dei 2CV, fino alla fine degli anni 80, come ad esempio il Blu Monte Carlo, il Verde Palmeraie (Palmeto) o il Grigio Cormorano.
Ritrovare la vernice della propria auto
Per fare ciò è necessario ritrovare il proprio codice colore d’origine ( presente sul motore, le portiere, il cofano…) Tutti i codici colore cominciano con AC.
Per i 2CV si sceglie una vernice detta “brillante diretto” (lacca brillante 2K). Dopo il mix con un catalizzatore, è necessario applicarla entro 30 minuti. Si tratta di una rifinitura che non necessita del trasparente.
Auto repairman mechanic painter in protective workwear and respirator painting car body bonnet in paint chamber at garage service station
Grattate ed eliminate le zone d’ossidazione e quelle in cui la vernice non aderisce più. Levigate a 220.
2. Applicate un appretto
Applicare un appretto anti-corrosione sulle zone in cui il metallo è a nudo per garantire una buona protezione della carrozzeria.
Continuate con un appretto riempitivo sull’insieme della carrozzeria, dopodiché levigare a 320 per creare una superficie ben liscia.
3. Ultime verifiche
Per garantirvi di realizzare il vostro progetto di verniciatura con successo, umidificate bene il suolo per fissare le polveri, pulite con la vostra pistola, purificate il vostro compressore d’aria e il filtro dall’umidità accumulata.
Sgrassate con uno sgrassante ( non utilizzate white spirit né acetone!)
Con una soffiatrice soffiate le polveri presenti sulla carrozzeria e sul vostro abbigliamento.
4. La vernice
Per terminare diverse ore di preparazione tutto si gioca in qualche minuto:
Una vernice carrozzeria riuscita deve essere brillante: Si tratta di un’operazione delicata. Attenzione alle gocce! Se se ne applica troppa può colare oppure, al contrario, se non viene applicata in quantità sufficiente non brilla.
Un consiglio, allenatevi su delle lastre prima di lanciarvi. Tenete la pistola sempre dritta rispetto al supporto, con una distanza e una velocità costante. Applicare 2 strati con 5-10 minuti d’intervallo. Dopodiché lasciare asciugare in un ambiente secco e caldo.
Se riscontrate delle difficoltà a ritrovare la tinta della vostra carrozzeria, ecco una pagina che racchiude tutti i colori della vernice auto 2CV con i loro anni di commercializzazione.
La ”vernice candy” è una tecnica multistrato di vernice utilizzata soprattutto in carrozzeria, conferendo un effetto visivo di colorazione e di profondità particolarmente bello.
”’Ritrovate gli utilizzi particolari possibili della vernice candy, le domande-risposte e le tabelle dei colori sotto nell’articolo”’
Prima di passare alle tappe dell’applicazione della vernice effetto candy, preparate tutti i prodotti necessari.
Scegliete un primer adatto al supporto da verniciare. Ad esempio : legno, metallo, alluminio, plastica… e soprattutto scegliete un prodotto di qualità professionale per evitare le spiacevoli sorprese e reazioni indesiderate. Questo prodotto permette di apprettare la superficie, di aderire su alcune materie nude e di guarnire i leggeri difetti di superficie.Essendo la tinta candy il risultato di una combinazione unica del colore e del sotto-strato candy e del trasparente candy, scegliete quindi prima questi due strati in base a una tabella dei colori o ai test realizzati in precedenza.
# Scegliete il colore giusto per il suo appretto che deve essere nero di preferenza. Scegliete unicamente un appretto bianco se pensate di utilizzare un sottostrato candybianco madreperlato. #* Il primer non è necessario sulle superfici già verniciate. In questo caso utilizzate il fondo presente. Potete utilizzare una vernice nera o bianca per verniciare il fondo. # Applicate un sottostrato. Da non confondere con il primer ! La scelta del sottostrato è molto importante, in quanto ha il ruolo di ”’riflettere la luce e scintillare”’. Scegliete una vernice automobile riflettente, esistono vari tipi e colori : ad esempio una ”’vernice metallizzata”’ a base d’alluminio, una vernice madreperlata, con brillantini, cromata… #* Dovete utilizzare una vernice 1 K (detta « monocomponente » o « base mat ») per carrozzeria. Potete scegliere una versione all’acqua o una versione « con solventi ». #* La scelta del colore e la scelta del ”tipo di grana” del sottostrato influenzeranno il colore e l’aspetto finale del candy.
# Scegliete il candy. E lo strato trasparente colorato, spesso sottoforma di un trasparente brillante e colorato, si parla quindi di trasparente candy. Il candy è disponibile in barattolo o spray, in varie forme : #* ”’il trasparente poliuretano”’ di carrozzeria (spedito con catalizzatore e diluente) ; #* ”’la base mat da rivestire con trasparente”’ (consegnata con il suo diluente) ; #* ”’il candy concentrato”’ (gli inchiostri candy). Si tratta di un additivo colorante concentrato che i professionisti aggiungono nei ”trasparenti e leganti”. Le sue proprietà ottiche sono uniche e la sua solubilità nei solventi è totale (non si tratta di micro pigmenti ma di ”sali solubili”).
#**Potete scegliere una di queste versioni. # Scegliete un 1C o 2C. La versione trasparente (2C) è adatta per piccoli pezzi o per le moto. La versione base da ricoprire con trasparente (1C) è adatto alle superfici importanti o verticali riducendo il rischio di colature. Il concentrato è riservato ai professionisti. #* Secondo lo spessore e il numero di strati otterrete un colore variabile : in effetti, più sovrapponete degli strati di candy più la colorazione diventa scura.
# Selezionate un trasparente. Scegliete il miglior trasparente automobile, UHS preferibilmente. Vi garantirà una brillantezza e una protezione duratura. Il trasparente è facoltativo quando è stato utilizzato un trasparente candy. Fornisce maggior protezione e brillantezza. Il trasparente è, però, obbligatorio quando si utilizza una”base da ricoprire con trasparente” del candy. Il trasparente, quando è per la carrozzeria, si utilizza sempre con un catalizzatore e un diluente. # Procuratevi i prodotti ausiliari. Pensate a prendere lo sgrassante per la superficie e il diluente di pulizia per pulire le pistole.
===Realizzare una vernice candy su carrozzeria o qualsiasi altro supporto===
# Utilizzare una pistola per vernice per ottenere dei risultati migliori. # Regolate la pressione delle pistole. Selezionate gli ugelli adatti, secondo le raccomandazioni delle schede tecniche dei prodotti. # Applicate i vari strati di vernice. Fatelo nelle regole dell’arte della verniciatura con pistola, à 90° di fronte al supporto, a una corretta distanza dal supporto e sempre da sinistra a destra e da destra a sinistra. # Preparate il supporto. Assicuratevi di avere un supporto sano, privo di grassi, sporcizia e polvere. # Levigate superficialmente i supporti verniciati o il legno. Utilizzate la carta abrasiva 500 per permettere l’aderenza. #* Sulle plastiche, utilizzate una spugna adesiva imbevuta nell’alcool o diluente (per il PP o PE). #* Per i metalli, non levigate ma sgrassate semplicemente. #* Per sgrassare e pulire potete utilizzare un prodotto sgrassante di carrozzeria, acqua, sapone o persino aceto d’alcool… # Infine spolverate con un ”’tampone incollante”’ che passerete sulla superficie prima di verniciare. # Applicare l’appretto sui materiali grezzi (plastica, metallo, legno…), per garantire un risultato duraturo. Una volta asciutto, levigate l’appretto con carta abrasiva ”grana 320 o 400” per creare una superficie liscia. #* Applicate sulle vecchie vernici una vernice semplice per creare questo sfondo nero o bianco. In quest’ultimo caso si passa direttamente alla tappa successiva. # Applicate un sottostrato di candy. Mescolate o agitate perfettamente la vernice madreperlata o metallizzata (otterrete così una dispersione di pigmenti corretta) e diluite quanto necessario o secondo la scheda tecnica del prodotto. #* Applicate degli strati fini di vernici, in modo ripetuto e regolare, fino a quando il fondo non è ricoperto (nero o bianco) completamente. #* Non applicate strati spessi se volete che le particelle di metallo o di madreperle si posizionino correttamente sul supporto e diano il miglior effetto ! Applicate, quindi, strati fini e più numerosi e non cercare di andare più velocemente creando degli strati spessi. #* Il sottostrato si asciuga rapidamente (30 min) e bisogna, quindi, ricoprirla prima che sia totalmente asciutta in superficie. Passate quindi direttamente alla tappa seguente : il candy !
# Verniciate lo strato con candy trasparente. Cominciate la tappa finale e anche la più importante: l’applicazione del colore candy. #* Se utilizzate il trasparente candy, mixate, preparando in un barattolo, le parti di trasparente, di catalizzatore e di diluente. Rispettate le”’proporzioni”’ scrupolosamente. #*Una volta incorporato il catalizzatore, lasciate riposare il vostro mix 5 minuti. Potete, quindi, cominciare a verniciare con una ”temperatura d’atelier” consigliata tra i 20 e i 25 °C. #* Se utilizzate il candy concentrato, avete quindi il trasparente incolore trasparente e il concentrato candy a parte. Mescolate prima il candy concentrato nel trasparente (circa 2 a 7 % del peso del trasparente secondo la colorazione), e aggiungete catalizzatore e diluente. Non dimenticate di utilizzare questo mix entro 3 minuti (”Pot Life”). # Nebulizzate il trasparente candy il più uniformemente possibile. Ciò permette di evitare difetti di « marmorizzazione » o di variazione di colorazione da una zona all’altra. # Aspettate da 7 a 10 min di asciugatura tra ogni strato di trasparente candy. Ciò permette ai solventi di evaporare e che lo strato diventi colloso prima di passare ad un altro strato. # Continuare a verniciare applicando gli strati necessari. Più strati applicherete più la tinta candy s’intensifica o si scurisce. Potete giudicare con un colpo d’occhio, secondo l’aspetto della tinta, in quale momento desiderate fermarvi. #* L’asciugatura di un trasparente è di 24 h a cuore. #* ”’Attenzione !”’ Limitatevi da 3 o 4 strati con la tecnica del trasparente candy, al di là si rischiano colature ! #* Se utilizzate una base da rivestire con trasparente candy non avete bisogno di catalizzatore per la versione base da rivestire con trasparente : diluitela generosamente (aggiungete da 50 a 80 % di diluente). Questo mix si conserva senza limite di tempo. #* Con la versione base da rivestire con trasparente, più liquida, avete la possibilità di creare più strati fini, più numerosi, più regolari e con un’asciugatura immediata. # Verniciate gli strati girando intorno al veicolo. Applicate almeno 3, 4 o 5 strati o tutti gli strati che volete, fino a quando non otterrete il colore desiderato. Potete arrivare fino a 10 strati senza rischi di colatura ! Il tempo di asciugatura tra ogni strato è molto ridotto (3 a 5 min). #* L’unico inconveniente è la tappa necessaria e supplementare di applicazione del trasparente. Questa deve essere effettuata entro 30 minuti per preservare il potere d’aderenza. # Applicate il trasparente. Questa tappa è facoltativa se avete già applicato un trasparente candy. In questo caso levigate il trasparente candy dopo 24 h con carta abrasiva 800 all’acqua prima di applicare il trasparente. Se invece avete utilizzato una base da ricoprire con trasparente candy, applicate il trasparente rapidamente subito dopo (entro 30 minuti, in « umido su umido »).
# Applicate un trasparente di carrozzeria. Deve essere correttamente preparato e miscelato in una cabina di verniciatura o uno spazio pulito e senza polvere, con una circolazione d’aria sufficiente. Applicatelo in 2 strati e rispettate un intervallo da 7 a 10 min. #* Rispettate la regola di applicare nè troppo nè non abbastanza trasparente per ottenere una superficie liscia e brillante. Con questo trasparente aumenterete la protezione contro i raggi UV, gli impatti e i graffi della vostra vernice candy. # Aggiungete un additivo ”’anti UV”‘ per allungare la durata di vita del colore.
===Domande e risposte===
# Come ottenere dei colori candy scuri e profondi ? I colori candy creano sempre un effetto forte per gli osservatori. La loro profondità impressiona e ipnotizza. Come per il ”rosso candy profondo” o il ”blu cobalto”. Questi colori non sono ottenuti caricando più inchiostro concentrato nel trasparente ma piuttosto applicando più strati di candy. Ad esempio : #* 1 a 2 strati di candy rosso danno : un ”rosa rosso” ; #* 3 a 4 strati di candy rossi danno : un ”bel rosso profondo” ; #* 5 a 6 strati di candy rossi danno : un ”bordeaux profondo” ; #* 7 a 8 strati di candy rossi danno un nero ”come il vino”, i cui riflessi rosso rubino si riveleranno quando la luce del sole lo attraversa ;
#* Sono presenti delle tabelle dei colori candy da scaricare sul sito del fabbricante Stardust. #* al contrario, si può realizzare un candy di colore chiaro e vivo, quasi fluo. Per questi colori si utilizza per forza une base madreperlata bianca. # Quali sono la resistenza e la durata di una vernice candy ? Le tinte candy sono fabbricate con i pigmenti più resistenti e resistono quindi ai raggi UV del sole. Sono comunque meno robusti delle tinte automobili classiche (surtout les opaques, qui font barrage à la lumière solaire). La durabilité dépend des couleurs et aussi du vernissage. #* Se si vuole conservare il colore e la brillantezza del proprio candy il più a lungo possibile è giudizioso applicare un massimo di strati di trasparente di carrozzeria e di aggiungere anche un protettore anti UV. # Da dove viene la parola candy ? La parola inglese candy significa « dolciumi », facendo riferimento al colore di alcuni lecca-lecca o caramelle dai colori vivi e trasparenti. # Come funziona una vernice candy ? La vernice candy è un sistema multi-strato o tri-strato che riproduce un colore puro, luminoso e profondo, al contrario di un colore classico, piatto o opaco il cui colore deriva da pigmenti. #* Il colore candy è il fenomeno ottico della luce riflettuta e colorata attraverso gli strati di candy : la trasparenza perfetta di questi colori lascia passare la luce che si riflette su un sotto-strato metallizzato ed esce colorata. # Perchè bisogna applicare uno sfondo nero o bianco ? Questa tappa non è sempre capita, nonostante sia molto importante. Alcuni sottostrati metallizzati o madreperlati hanno bisogno di uno sfondo bianco o nero: è molto importante rispettare ciò ! #* La maggior parte delle vernici metallizzate hanno bisogno di uno sfondo nero. #* Al contrario, le bianche madreperlate hanno bisogno di uno sfondo bianco. #** La ragione è che il nero trattiene la luce (mentre le particelle la rinviano) e il bianco rinvia la luce (questo occulta le particelle). # Esiste un candy a base d’acqua ? Si certamente ! Così come esistono le tinte solubili utilizzate abitualmente esistono anche le tinte 100 % idrosolubili e perfettamente traslucide.
===Lista dei colori candy===
# Esistono molti colori di candy (una ventina). La lista di referenze qui sotto non esaustiva deriva dai n° d’indici dei pigmenti naturali. Tutte le tinte sono perfettamente traslucide. Alcune sono colorazioni naturali, altre derivano da mix. #* Nero 01 #* Nero bluastro 13 #* Scuro 02 #* Viola 17 #* Blu Cobalto 03 #* Blu Oltremare 07 #* Blu Ciano 06 #* Turchese 20 #* Verde Cloro 33 #* Verde Lime 31 #* Giallo 21 #* Giallo fluo 9FG #* Arancione 54 #* Lava Red 66 #* Rosso Mela 119 #* Rosso Vino 08 #* Rosso scuro 11 #* Rosso Ciliegia 87 #* Fucsia 53 #* Magenta 162