SCO – Sistema di colori Cameleon/Opal

Combinazioni di vernici con effetti di cambio colore

Alcune vernici ed effetti speciali creano un colore luminoso che cambia a seconda dell’angolazione di visione.

@lackiererei_rene_sahli

Queste vernici camaleonti creano colore riflettendo la luce. Questo fenomeno è reso possibile dalle proprietà ottiche di alcune vernici camaleonti realizzate con mica sintetica. Questa riflessione di colori luminosi si colloca nel colore di sfondo.

La gamma di colori camaleonte sviluppata da StardustColors è sicuramente una delle più ampie al mondo, con più di 44 riferimenti colore (gamma STANDARD (20) e una ventina di colori EXTREME (24)).

► Esiste una tipologia di vernice camaleonte SEMI-COPPA e una tipologia TRASPARENTE, come mostrato nella tabella sottostante.

Serie standard Stardust Camaleonte
Videos

Serie Stardust Camaleonte Estremo
Videos

205 Oro rosa viola

TRANS

L1009 ORIONIS Verde Turchese Blu Viola Rosso Arancia

215 Blu rosso

TRANS

L1010 CENTAURI Tourmaline Arancia Oro Verde

TRANS

217 Turchesa blu viola

TRANS

L1020 DRACONIS Grigio Verde

225 Oro verde blu

TRANS

L1022 POLARIS Rouge Bleu

TRANS

L1030 MAJORIS Acquamarina Argento

1001 Verde viola

TRANS

L1040 RIGEL Verde Viola Rosa Argento

TRANS

1002 Turchesa rosa

TRANS

L1050 AFRICA Rosso Verde Giallo

1003 Arancia verde

TRANS

L1060 ANDROMEDA Viola Blu verde oro

1004 Blu verde

TRANS

L1070 SAPPHIRE Blu Viola

TRANS

1005 Verde viola arancia

L1080 GAMMA LEONIS Oro Verde

TRANS

1006 Verde argento viola

L1090 ​​NEBULAR Blu Oro Verde

TRANS

1008 Verde marrone

L1100 SIRIUS Blu Verde

1345 turchesa viola rosa

TRANS

L1210 ALPHA BOREALIS Verde Blu Viola

TRANS

L1230 EPSILON Turchesa Blu Viola Rosso Oro

82061 Outremer blu viola rosso

L1280 SAGITTARII Blu Viola Rosso Oro

82062 Turchesa blu viola rosso

L1830 HELIOS Rosso Arancia

TRANS

82063 Blu viola rosso oro

L1864 SCORPIUS Marrone Oro Verde Blu

TRANS

82064 Viola arancia

L1866 ALDEBARAN Verde Oro Rosa

82065 Rosso oro

L1868 ARCTURUS Verde Oro Arancia

82066 Rosa verde

L1870 ANTARES Fuoco Arancia Verde

TRANS

OS32 Verde rame

L1890X PEGASUS Verde Turchesa Blu Viola Rosso Arancia G-Oro

CS32 Verde blu

HS1 HYPERSHIFT Nero/arancia Rosso/Oro

HS03 HYPERSHIFT Nero/Viola Rosso/Oro

HS05 HYPERSHIFT Nero/Blu

I camaleonti solitamente vanno applicati su uno sfondo nero.

I camaleonti trasparenti, tuttavia, possono creare effetti cromatici molto interessanti se applicati su sfondi bianchi o anche dai colori vivaci o pastello.

Colori base (tra i 63 colori della gamma GRAFICA)

GPH001 Turquoise GPH011 Vivid red GPH022 Orange GPH061 Violet
GPH003 Vivid green GPH012 Pink GPH055 Grey GPH065 Orange
GPH005 Cyan Blue GPH013 Yellow GPH056 Amaranth
GPH007 white GPH018 magenta GPH057 LILA
GPH010 Black GPH020 Sienna GPH060 Ultramarine

Sfondi bianchi
I colori camaleonte sono identificati come “OPAL” quando il colore dello sfondo è bianco o molto chiaro, il che li fa assomigliare agli effetti cromatici di alcune conchiglie.
Trova i colori OPAL

Colori intermedi
Quando usati come sottopelo, i camaleonti trasparenti creano effetti molto interessanti. Il colore di sfondo è poco o per niente alterato dal camaleonte. Il riflesso cangiante può essere visibile solo sotto una fonte di luce diretta; rimane invisibile all’ombra o sotto luce diffusa.

Sfondi neri e colori scuri
Permettono al camaleonte di mostrare appieno i suoi colori.
Trova colori EXTREME

POSTER CARTELLA COLORI
Attualmente sono in fase di produzione due grandi poster con tabelle di colori che mostreranno tutti i possibili colori del sistema SCO.
Prossimamente nella categoria poster Stardust

È possibile creare nuove combinazioni su
colori vivaci arancione, rosso, verde, giallo
colori “pastello” chiari
colori complessi e tenui ocra, marrone, viola…
♣ Non utilizzare mai basi metalliche o perlate, questo annulla l’effetto ottico perlescente
Esempi

L1090 ​​/ OP109Q consente 3 riflessi di colore ORO VERDE BLU.
È una tonalità molto trasparente e intensa che si sviluppa sia sui toni caldi che su quelli freddi e si fonde con tutti i colori di sfondo.

L1210 ALPHA BOREALIS / OP121Q offre tre opzioni di colore dai toni freddi: BLU TURCHESE VIOLA.
Questa è una delle tonalità più forti e altamente trasparenti. È una tonalità fantastica per creare effetti di contrasto (ad esempio, sfondo caldo/riflesso freddo).

L1864 SCORPIUS / OP864Q
Questa è una tonalità semi-trasparente molto potente che crea riflessi colorati che vanno dal ROSA, all’ARANCIONE, all’ORO al VERDE.

Colori economici
Esiste una gamma di colori camaleonti che sono molto più convenienti dei colori EXTREM.
Con colori di grande effetto come:
♦ 215 BLU ROSSO
♦ 217 VIOLA TURCHESE
♦ ORO 225 BLU VERDE
e colori più fini e tenui come
♦ 1001 VERDE VIOLA e tutte le altre referenze della gamma 1000.

Le combinazioni cromatiche più notevoli di SCO, abbinate a Candy, sono state raggruppate nella gamma LUNAR, disponibile in tempi brevissimi.

Ricetta speciale per ottenere il colore dei cerchi metallici ramati SEAT CUPRA e FIAT 500

Cupra è un produttore che appartiene al gruppo tedesco Volkswagen. In precedenza era il ramo sportivo della casa automobilistica spagnola SEAT fino al 2018 per diventare il marchio di successo che conosciamo.

Gli ingredienti di questo successo sono alte prestazioni, prezzi accessibili, ma anche innovazione, stile e talento. I modelli CUPRA ridefiniscono le corse e oggi, in pochi anni, è diventato un marchio riconosciuto di auto sportive .

Come riprodurre i colori dei cerchi color rame delle auto Cupra?

Design e colori sono elementi importanti integrati dal marchio CUPRA.
In questo post del blog, presentiamo alcune ricette speciali sviluppate da uno dei nostri clienti per riprodurre il colore effetto dei cerchi CUPRA.

Esiste una tonalità metallizzata CUPRA con il codice colore L27A e il nome è “CUP COPPER”

È un colore disponibile in una base opaca a base di solvente, in un barattolo o in un aerosol, che deve essere applicato su un primer grigio RAL 7040.

Esiste un colore simile, il cui aspetto è sempre rame, ma che è realizzato con una tinta trasparente

Di seguito vi forniamo la ricetta che è stata inventata da uno dei nostri applicatori di vernice per carrozzeria professionisti.

Questa è una finitura Candy opaca, che può essere applicata direttamente sul cerchio in metallo (le nostre trasparenti opache possono aderire al metallo) o applicata su una base metallica ultra-fine come BC60.

 

Ricetta speciale: Trasparente rossa rame Seat Cupra

100 g di trasparente extra opaca St822
20 g di indurente
25 g di diluente

4g di Candy “RootBeer 18”
2g di Candy “Gold C27”
2g di tinta nera concentrata*

È possibile utilizzare qualsiasi tinta nera opaca concentrata. Questa aggiunta consente di “rompere” l’eccessiva trasparenza.

Applicare alcune mani fino a ottenere il colore desiderato.

Ricetta speciale: Trasparente Rame Fiat 500

100 g di trasparente (opaca o lucida)
Indurente (20 g o 33 g a seconda del tipo)
Diluente

+
3,5 g di tinta Nera pura (tinta opaca)
6g di « Candy Root beer 18 »

Mescolare bene!
Applica sulla base in alluminio o sui cerchi grezzi
con alcuni strati incrociati, fino ad ottenere il risultato desiderato.

Vernice chitarra: come personalizzare la tua chitarra?

3 idee per accordare la tua chitarra con la vernice ad effetti speciali!
E’ possibile personalizzare la verniciatura di un’auto, di una moto, di un casco… Ma allora, perché non la verniciatura di una chitarra? Cosa c’è di meglio della superficie di una chitarra per applicare una vernice speciale e insolita?

Può trattarsi di una vernice fosforescente, una vernice fluorescente che diventa luminosa sotto le lampade UV, una vernice cromata o anche una vernice prismatica che dona riflessi arcobaleno.

Oggi vi presenteremo 3 idee di personalizzazione con vernici ad effetto per una chitarra:

Tuning chitarra: come verniciare una chitarra?

La preparazione :
Che si tratti di legno nudo, grezzo, o anche di un vecchio fondo dipinto, ti consiglio di applicare un primer denso e coprente, in grado di riempire tutti i microdifetti e creare un fondo perfetto e liscio. , pronto per ricevere qualsiasi vernice ad effetto.
Per questo c’è il primer riempitivo in barattolo o in aerosol bicomponente.
Questi primer sono disponibili in diversi colori, incluso il nero che utilizzerai per creare le idee per l’accordatura della chitarra 2 e 3.
Carteggiatura con carta idroabrasiva P500.

DIPPING: vernice per chitarra

Si tratta in un certo senso di una tecnica di Hydro printing o Hydro transfer, eseguita però non con pellicole transfer, bensì con vernici transfer.
Inizia creando una base dura (primer 2C) con il colore che preferisci.
Disporre i colori scelti sulla superficie dell’acqua in un vassoio abbastanza grande da contenere il corpo della chitarra. Usa una combinazione di colori interessante, come arancione, viola e verde con qualche tocco di nero.

I Dipping colori sono realizzati appositamente per non dissolversi in acqua e per aderire direttamente alla superficie dell’oggetto da immergere.
È possibile distorcere la posizione dei colori sulla superficie dell’acqua utilizzando un’asta.

La chitarra viene quindi stampata con il tuo arredamento. Non resta che verniciare con tanti strati di vernice quanti sono necessari per livellare e creare una superficie perfettamente liscia e lucida.

artista : @burlsart

2/ Effetto maculato perlato e multicolore

Per ottenere questo bellissimo effetto, che produce colori brillanti e scintillanti, avrai bisogno di una base dura (primer 2K) e nera, perfettamente nera.
Puoi quindi prendere le perle interferenti, disponibili qui in otto colori
E potete mescolarli in un pezzetto di legante trasparente disponibile qui in piccolo formato.
Realizza una pasta liquida con la madreperla e il legante, che ti permetterà di tamponare con un pezzo di plastica o una spugna la superficie della chitarra. Le perle appaiono colorate su questo sfondo nero. Naturalmente è possibile utilizzare altri colori di sfondo o anche sfumature di colore. Gli effetti delle perle interferenti sono molto interessanti su altri colori di fondo.

3/ L’effetto Chameleon Colorshift su una chitarra

Ecco alcuni colori impressionanti che hanno la capacità di catturare l’attenzione e attirare tutti gli sguardi! Questi colori sono particolarmente luminosi e intensi rispetto ad altri colori metallici o perlati. E hanno la particolarità di cambiare aspetto a seconda dell’angolo di visuale. Quindi, non sai mai veramente di che colore sono!

Non importa se non hai una pistola a spruzzo, puoi applicarli con un aerosol perché sono disponibili nei 38 colori di Stardustcolors, sia in barattolo che in aerosol.
Questo è probabilmente uno degli effetti più efficaci ma anche il più semplice da ottenere:
sul fondo nero carteggiato con P500 si dovranno applicare strati sottili, e ripetere questi strati sottili fino alla scomparsa del fondo nero. Quindi possiamo verniciare

C’è un’ampia scelta di colori, con alcune tonalità che cambiano fino a due colori e addirittura fino a 8 colori a seconda dell’angolo di visione.

Vernice fosforescente nelle città per risparmiare energia

In questo articolo si tratta della soluzione della vernice stradale fosforescente e della segnaletica fotoluminescente, per le zone pedonali esterne e la segnaletica di percorsi e ostacoli, a seguito dello spegnimento notturno dei lampioni in città.

Con l’aumento dei prezzi dell’elettricità in Francia, molti comuni hanno attuato lo spegnimento dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne. Questa misura piuttosto radicale era necessaria, non solo evita bollette salate ma ha un notevole impatto ecologico benefico. Per non parlare della fine dell’inquinamento notturno.

Certamente alcuni pedoni notturni si sentiranno naturalmente un po’ meno sicuri nelle strade buie, ma in cambio potranno riscoprire la magnificenza del cielo stellato, dimenticato per troppo tempo!

La soluzione fosforescente per illuminare le città francesi* di notte

Si tratta dell’azienda Arco Iris SAS, una piccola azienda con sede a Gard nel 2009, specialista in Europa per tutti i prodotti fotoluminescenti, che si è fatta un nome offrendo ai municipi una vernice urbana fosforescente e un catalogo completo di soluzioni innovative, durevoli e “ luminoso”!

(il loro sito: fotoluminescente.it *)

I prodotti fotoluminescenti sono detti anche fosforescenti e la loro proprietà principale è quella di brillare o essere visibili al buio, dopo essersi caricati di luce, o di energia luminosa, durante il giorno.

Utilizzati con successo all’interno, negli edifici, nelle fabbriche o anche nelle barche, tutti questi prodotti fosforescenti sono la soluzione ideale per migliorare la sicurezza delle persone che si muovono al buio all’aperto, nelle città dopo il tramonto.

5 motivi per utilizzare vernici stradali fosforescenti per la segnaletica urbana

1/ la fosforescenza è un fenomeno estremamente duraturo, che non subisce cali di prestazioni nel tempo. I vecchi dipinti presenti nei bunker della Seconda Guerra Mondiale in Normandia sono ancora funzionanti dopo 80 anni!

2/ Questi prodotti sono economici e relativamente facili da installare, siano essi vernice stradale fotoluminescente, chiodi, strisce, pietre o ghiaia. Possono essere adattati o realizzati per ogni tipo di superficie, pavimento, pareti, angoli, montanti, ecc.

3/ I prodotti fotoluminescenti sono ecologici, perché innanzitutto sono fabbricati senza prodotti radioattivi e senza prodotti tossici. E non necessitano di altra fonte energetica se non quella del sole durante il giorno. Inoltre non necessitano di manutenzione, se non la semplice spolveratura.

4/ In un ambiente buio, permettono di segnalare ostacoli, indicare gradini o angoli, o anche delimitare un percorso.

5/ Durante il giorno, questi segni fotoluminescenti sono discreti. Molto discreti, tanto da risultare quasi invisibili, poiché il loro aspetto diurno è incolore. Solo nella completa oscurità diventano luminosi e visibili.

Varie apparecchiature fotoluminescenti per municipi per la segnalazione di percorsi in atmosfera notturna

Per i pavimenti esistono vernici stradali fosforescenti. Si tratta di vernici estremamente resistenti che possono essere applicate su quasi tutte le superfici.
Esistono anche frecce fosforescenti, ma anche sassi, chiodi o ghiaia fotoluminescente.

Le vernici fosforescenti urbane possono essere applicate su superfici verticali, come muri, pali, o ogni tipo di ostacolo: riducono così il rischio di cadute. Sono adatti anche per scale, tunnel e aree sportive. Sono resistenti al calpestio, al sole e alla pioggia

Esistono anche molti tipi di strisce, a base di PVC, plastica, alluminio.

Se desideri maggiori informazioni sulle vernici stradali fotoluminescenti, appositamente progettate per piste ciclabili o percorsi pedonali, o se desideri realizzare attrezzature appositamente progettate in base alle tue esigenze, contatta il nostro servizio aziendale via e-mail. (info@fotoluminescente.it)

Essere costruttore PLAMO: verniciatura e modellazione plastica GUNDAM-GUNPLA

Stardustcolors vi ha introdotto al modellismo su giocattoli in PVC (SOFUBI), al modellismo su modelli radiocomandati (LEXAN), al modellismo di miniature e figurine, e oggi ecco un’altra famiglia di modellismo: il modellismo GUNPLA o GUNDAM. Anche qui le vernici vengono utilizzate per personalizzare le parti dei robot in miniatura.


Per il mondo di GUNDAM si possono utilizzare diversi tipi di vernici:
► Vernici per aerografo a base solvente per PVC: Gamma HIKARI Toys
► Vernici acriliche per aerografo a base acqua: Gamma Stardust Pro
► Vernici acriliche per aerografo a base acqua per plastica: Gamma HIKARI RC


Innanzitutto, cos’è il PLAMO? un’arma da guerra? No no……Il termine PLAMO è un termine contrattivo di Plastic Model. Si tratta di modelli in plastica da smontare, per i quali non sono necessari colla o vernice per avere un risultato finito.

Questo hobby divenne popolare con l’anime Mobil Suit Gundam” nel 1979, che diede origine a una variante del GUNPLA. Questo progetta in particolare i plamos GUNDAM. Poi c’è un abuso di linguaggio, perché diciamo “gunpla” per tutti i plamos…… “Litigo regolarmente su quello…. » spiega André ( @aivon_lepgm ), specialista nella modellazione PLAMO

Per l’assemblaggio delle diverse figure modellistiche GUNDAM, è presente un avviso con il numero delle parti e ciascuna lettera di ciascun canale di colata.

Per l’assemblaggio, un paio di pinzette di precisione e una lima per vetro fanno il lavoro dall’inizio. Dovresti comunque evitare apparecchiature di fascia bassa!

Nella foto sopra possiamo vedere una pinza Dspiae (rossa), una pinza Tamiya (nera) e una pinza senza nome. C’è anche un file Shave Plus di Gunprimer. (È di fascia alta.)
Successivamente, quando si tratta di tagliare e modificare, dai un’occhiata a YT dove ci sono già così tanti video a riguardo…
Per quanto riguarda il risultato finale, possiamo scegliere se lasciarlo così come lo prevede il kit alla fine, con gli adesivi e le altre decalcomanie, oppure dipingerlo. E per fare questo ci sono un sacco di vernici, la mia scelta è Stardustcolors, una marca francese. (Ho realizzato i miei due video YT e Instagram con il nickname Aivon_Lepgm.)

Intervista ad André, specialista della modellazione PLAMO

► André, hai un’idea di quanti appassionati della pratica GUNPLA/PLAMO si identificano in Francia e nel mondo? Qual è il Paese dove quest’arte è più diffusa?

Wow, una risposta difficile, penso addirittura che non ci siano dati ufficiali su questo hobby. Nel senso che non esiste alcuna federazione (ci sono associazioni) o altro per il censimento. Ma so da fonti che Bandai ha venduto più di 500 milioni di copie in tutto il mondo.

Non sorprende che il continente asiatico sia il must have. Sono loro che hanno il potenziale maggiore, un esperto di custom con noi equivale a un principiante con loro (quella è un’altra dimensione lì). Il Giappone vince il premio delle vendite, al limite, questo paese da solo rappresenta le vendite del resto del globo!

►Cos’è un Nakama?

Ahahah, dico sempre nei miei video “ciao nakamas”, questo viene dal mio universo manga, e in particolare One Piece: o un nakama, è un membro dell’equipaggio che è diventato più di questo, che fa parte della “famiglia”. Altrimenti viene dal giapponese: significa collega, connazionale, compagno, compagno.

► Di quale materiale sono generalmente realizzati i diversi modelli di Gundam in plastica? Che tipo di plastica esattamente?

La parte centrale del plamo è realizzata in plastica, inclusi ABS e polistirolo,

►Stai realizzando Plamo oggi utilizzando la stampa 3D?

Realizzo solo i supporti per i miei plamos, ma puoi trovare molte parti su diversi siti per quello. Ma forse un giorno sì, se mi manca una parte o per una grande consuetudine perché no.

► Nel campo delle vernici GUNPLA, utilizziamo vernici a solvente o vernici Hydro quando vogliamo personalizzare le parti?

Dipende dal costruttore, perché alcuni guarderanno solo vernici a base solvente, perché la loro qualità è comunque superiore alle “idro”, ma molto più dannose. E al contrario, alcuni preferiscono l’idro, per la facilità d’uso, la pulizia e l’inodore.

Sono un fan di entrambi, non ho preferenze su questo. Perché entrambi offrono scelte equivalenti.

►Per la finitura dei dipinti su GUNPLA, è preferibile la vernice lucida o la vernice opaca?

Tutto dipende dalla finitura, tendiamo a verniciare in lucido prima di applicare la linea del pannello (succo di smalto per accentuare le linee), per facilitare l’applicazione e proteggere le parti (perché la plastica dei bandai può rompersi con l’uso della linea del pannello. In pratica, tutto dipende da cosa vuole fare il costruttore.

►Quali tonalità preferisci per personalizzare i tuoi modelli GUNPLA?

Mi piacciono gli effetti camaleonti, ma questo è il mio lato: “Adoro il fast and furious Tokyo drift” (ahahaha). Mi piacciono tutte le sfumature, non sono molto esigente a riguardo, il vantaggio del nostro hobby è questa enorme libertà di fare quello che vogliamo abbastanza facilmente, senza molto spazio, e con i colori che ‘vogliamo’. Mi sono piaciute molto le vernici che ho utilizzato di Stardustcolors, trovo che la facilità d’uso ci faccia risparmiare tempo. E questo non è trascurabile.

Camaleonte Effetti di interferenza nella pittura

C’è una collezione unica di 38 referenze nella gamma Stardust®, leader e pioniere in Europa nel campo dei colori Chameleon.

Tra i colori camaleontici ce n’è un certo numero costituito da perle trasparenti*.

Queste vernici camaleontiche assumono poi l’aspetto di un liquido biancastro, che in verità è quasi trasparente se applicato con aerografo/pistola a spruzzo.

*La madreperla trasparente è realizzata con un moderno materiale sintetico che imita la mica naturale. È più trasparente, più riflettente e meno ingiallente.

Prova a cambiare il colore di sfondo

Solitamente applicate su fondo nero, in modo da riflettere solo la luce della madreperla che le compone*, le pitture trasparenti tipo camaleonte possono essere applicate su altri colori di fondo.
*il colore nero riflette poca o nessuna luce.

Non si tratta qui di un colore di fondo perlato o metallico, perché per certi fenomeni ottici, una madreperla su un’altra madreperla, o una madreperla su un pigmento metallico, vedono annullarsi i loro effetti fuori.

Possiamo quindi applicare un colore camaleonte trasparente su uno sfondo colorato opaco, rosso, giallo, blu, grigio… In verità qualsiasi colore, bianco compreso.

Gli effetti sono piuttosto interessanti e sorprendenti. Si tratta di finiture innovative nel campo della carrozzeria o della decorazione, che si adattano perfettamente sia all’interno che all’esterno, grazie all’elevata resistenza dei camaleonti ai raggi UV.

Interferenza multicolore madreperla

L’interferenza è un fenomeno ottico. Nel campo della pittura designa il ritorno di un colore unico, diverso da quello del fondo.
Esempio : uno sfondo VERDE + uno strato interferente ROSSO

I classici colori di interferenza di Stardustcolors includono rosso, verde, blu, oro e viola ; questi prodotti ad effetto possono essere trovati sia sotto forma di polvere con perle perlescenti Crystal Interference, sia sotto forma di trasparenti.

I camaleonti trasparenti hanno creato effetti più ricchi in termini di riflessi, con riflessi colorati doppi, tripli o quadrupli.

A seconda della loro purezza e composizione, modificheranno leggermente o per niente il colore di sfondo.

In verità, più scuro è il colore di sfondo, più il riflesso camaleonte interferente dominerà l’aspetto visibile restituito allo spettatore del pezzo dipinto.

Camaleonti interferenti simili a diamanti

I camaleonti classici sono composti da particelle abbastanza fini, la cui dimensione è nella media dei pigmenti utilizzati nel mondo delle vernici automobilistiche. Questi effetti camaleontici trasparenti sono stati trasposti sulla grande madreperla diamante, che è fatta di vetro, e che ha proprietà molto più iridescenti e scintillanti.

Paillettes camaleontiche di interferenza della gamma COSMIC

Ecco i fiocchi della famiglia Metal Flakes, realizzati in poliestere, che riproducono gli stessi effetti multicolori dei camaleonti. Questi fiocchi COSMIC sono perfettamente trasparenti e hanno un vantaggio rispetto ai grandi classici fiocchi Metal Flakes opachi : sono più sottili e molto più facili da verniciare.

C’è ancora un altro lustrino, sempre a base di poliestere, e ancora di dimensioni 200 µm, che è il lustrino olografico trasparente.

 

Tutti questi effetti sopra menzionati appartengono alla famiglia degli “Effetti di interferenza”.

Stampa un piano di sicurezza antincendio fotoluminescente

Negli stabilimenti aperti al pubblico, come palestre, musei, alberghi, navi ma anche in alcune fabbriche, è necessario installare un piano di evacuazione in PVC fotoluminescente per guidare gli occupanti verso le uscite in caso di emergenza e soprattutto in caso dei tagli di illuminazione.

Possono anche essere istruzioni di sicurezza per l’uso di attrezzature antincendio, l’uso di una macchina o un contatto di emergenza.

Un piano di sicurezza fotoluminescente immagazzina l’energia della luce ambientale, naturale o elettrica, e la rilascia permanentemente sotto forma di fotoluminescenza : vale a dire, si illumina al buio.

Le norme europee regolano i livelli di fosforescenza : la luminanza (intensità della fosforescenza) e la rimanenza (durata della fosforescenza) devono essere di classe C. Tali indicazioni prestazionali devono figurare sul piano di sicurezza fotoluminescente.

Dimensioni generali

Il formato più frequentemente stampato è A4. È possibile stampare piani più grandi, a seconda della distanza di osservazione, e anche a seconda della complessità e dell’importanza del piano di evacuazione.
È possibile ordinare dimensioni e formati liberi.

Contattare ARCO IRIS SAS a info@phosphorescent.fr per i prezzi e per ottenere la stampa di un piano di sicurezza ed evacuazione fotoluminescente.

I diversi medium

In generale i piani di evacuazione vengono sempre realizzati su pannelli in PVC. È un materiale leggero ed economico, facile da stampare e adatto a tutte le aree interne. È raro posizionare un piano di sicurezza in un’area esterna, tuttavia, quando è necessario disporre di un piano di evacuazione resistente al calore o alle intemperie, allora vengono utilizzati più materiali come l’alluminio. o acciaio inossidabile come supporto.

Modalità di stampa

La serigrafia è il metodo più utilizzato da quando esistono i piani fotoluminescenti. È particolarmente economico e pratico quando si stampa un gran numero di piani identici. Risulta meno interessante quando si tratta di stampare una, o anche 2 o 3 planimetrie, perché bisogna fare uno “schermo” per ogni disegno, e per ogni colore.
Oggi usiamo di più il metodo di stampa laser, che permette di realizzare stampe in quadricromia abbastanza economiche.

Il metodo di fissaggio

I pannelli di sicurezza misurano circa 1-1,5 mm di spessore e sono facili da attaccare a pareti o porte, con nastro biadesivo. È anche possibile avvitarli o anche installarli con cornici.

I costi

Per un piano di evacuazione in PVC fotoluminescente il prezzo varia in base alla dimensione, quantità e tipologia dei materiali.
Inizialmente, come per tutti i lavori di stampa, se si stampa un solo piano fotoluminescente, il lavoro di messa a punto e aggiustamenti sarà equivalente a quello necessario per la stampa di 50 piani fotoluminescenti.

Esiste quindi una scala tariffaria decrescente.

Oltre al prezzo, che logicamente varia in base alla dimensione del piano, ci sono anche costi diversi per il materiale del supporto :

I piani in PVC rigido sono di gran lunga i più economici.

La fascia di prezzo sale poi con i piani in alluminio, e sale ancora con i piatti in acciaio inox.

Realizza un pavimento per esterni fosforescente con pietre, ciottoli e ghiaia fosforescenti

È molto facile e il traguardo è alla portata di tutti.

Assicuratevi soprattutto che la zona in cui intendete incastonare queste piccole pietre fosforescenti sia sufficientemente buia durante la notte. Se vivi in una zona residenziale o urbana, con illuminazione notturna, puoi dimenticarti di questo progetto, perché la fosforescenza richiede un’oscurità sufficiente per essere chiaramente visibile.

Se invece hai una casa in montagna o nel bosco, allora di notte potrai vedere brillare tutti questi piccoli sassolini luminosi, fino all’alba.

È solo in una notte intera, quando la luminosità è troppo alta, che non sarai in grado di osservare la fosforescenza.

Al contrario, in una notte buia, avrete l’impressione di camminare nel cielo stellato, quando camminerete su questo pavimento incrostato di pietre luminescenti.

Ciottoli fosforescenti, come funzionano ?

Queste piccole pietre, ghiaia, frammenti, ciottoli contengono pigmenti sintetici e non pericolosi, che sono in grado di reagire e immagazzinare la luce ambientale. Questa energia viene immediatamente convertita in fosforescenza, che si illumina lentamente e a lungo :

Il rilascio dell’energia così accumulata avviene “goccia a goccia”, e può durare fino a più di 10 ore di tempo.

Come allestire queste pietre fosforescenti

Si consiglia di annegarli in calcestruzzo, malta, intonaco o cemento quando è ancora fresco. La pietra o ghiaia deve essere incrostata almeno per 2/3 del suo spessore, in modo da mantenersi ben fissata nel tempo, e resistere al calpestio, o anche alle intemperie, come pioggia o gelo.

Quando si vogliono incorporare queste piccole ghiaie fosforescenti in una costruzione già esistente, allora rimane la soluzione della colla siliconica trasparente o colorata.

Ci vuole circa 1 kg di queste pietre o dei suoi frammenti per coprire fino a 3 m². Infine, tutto dipende dalla concentrazione che desideri per il tuo arredamento sul pavimento fosforescente.

I diversi livelli prestazionali di ghiaie e ciottoli luminescenti

Pietre e ciottoli sono spesso più luminosi e la loro fosforescenza dura di notte più a lungo rispetto alle ghiaie.

Bisogna tenere conto anche del colore: il colore verde fosforescente è di gran lunga il più efficiente, sia per intensità luminosa che per durata del suo effetto.

Spesso questi materiali sono proposti in 3 principali colori di emissione : Verde, Turchese e Blu.

L’azienda ARCO IRIS SAS, (sito fotoluminescente.it) offre fino a 4 colori, con pietre fosforescenti anche viola.

L’aspetto diurno o notturno

I materiali hanno un aspetto leggermente incolore, biancastro, a volte verdastro durante il giorno.

Si parla di “colore emesso” per riferirsi al colore della luce prodotta dalla pietra nell’oscurità. È davvero un colore luminoso che poi emerge da questa pietra incolore durante il giorno.

Resistenza e composizione

Queste pietre e ciottoli sono relativamente resistenti, specialmente le ghiaie che sono composte da vetro (silice).

Per quanto riguarda le pietre, che sono prodotte da plastiche del tipo PS, possono ingiallire leggermente con gli anni, tuttavia la fosforescenza da parte loro è quasi eterna : vale a dire che non diminuisce di intensità con gli anni.

Dove comprare queste pietre qui in Italia ?

Lo specialista in questo campo è ARCO IRIS, produttore dal 2010 : site fotoluminescente.it

Dipingi un cartello con lettere dorate lucide con vernice cromo colorato

vernice cromata L’oro è il metallo più prezioso e bello, una volta lucidato forma uno specchio riflettente.

Questo metallo inossidabile nato nel cuore delle stelle è sinonimo di lusso e rarità.
Nel campo della decorazione, la doratura, la vernice cromata o la cromatura dorata sono regolarmente utilizzate per vetrine e insegne.
In primo luogo, la tecnica di zincatura, che è una tecnica complessa e costosa, è ora altamente regolamentata. Esiste anche la tecnica dell’alluminio lucidato con vernice colorata.
La tecnica innovativa che vi presentiamo qui è probabilmente la più semplice, la più adatta a tutti i tipi di superfici e materiali:

Questa tecnica si chiama argentatura, è una tecnica antica e conosciuta che consiste nel metallizzare una superficie con uno strato microscopico di argento puro. Questo forma uno specchio d’argento che ricorda il cromo e lo supera persino in termini di purezza dell’effetto specchio.
Una volta ottenuto questo effetto cromato, il pezzo diventa colorabile a piacere, con una tecnica molto semplice che consiste nell’aggiungere un inchiostro colorato concentrato (questo si chiama Candy concentrata) nella vernice che proteggerà il pezzo d’argento.
Otteniamo così oro a specchio o qualsiasi colore di cromo colorato, rosso, blu, verde e persino nero…

Cromatura oro per tutti i terreni per lettere e segni

Sia che le tue lettere o i tuoi pezzi siano fatti di legno, metallo, plastica o qualsiasi altro materiale, è facile prepararli per ricevere il processo di argentatura.
Esistono infatti dei primer adatti a tutte le superfici e una volta che queste superfici sono preparate a ricevere la pittura, la tecnica è poi impercettibilmente la stessa.
È una tecnica complessa, ma realizzabile da qualsiasi professionista della pittura.
Il passaggio 1 consiste nell’applicare una trasparenti speciale che funge da base per l’argento.
Una volta asciutto, applicheremo un susseguirsi di prodotti chimici e di risciacquo a base di acqua distillata e in pochi minuti, l’argento creerà uno specchio cromato sulla superficie.
L’ultimo passaggio è la verniciatura e, nel caso di creare una scritta dorata per un segno, applichiamo una vernice colorata in giallo.

vernice cromo

È possibile realizzare qualsiasi tipo di tonalità dell’oro, dall’oro antico, all’oro pallido, fino all’oro giallo lingotto

La possibilità dei suoi segni dorati di resistere all’esterno è vero che l’avventura ha una sfortunata tendenza ad ossidarsi, quindi sfoggia un leggero ingiallimento che aumenterà nel tempo. È inevitabile, ma è comunque del tutto trascurabile quando si argenta con una vernice dorata: questo leggero difetto passa poi inosservato.
Lo stesso vale per qualsiasi altro colore che si può scegliere.
Possiamo quindi concludere che l’avventura è un processo idoneo per la realizzazione di segni aurei soggetti alle condizioni esterne, in particolare le condizioni variabili del sole.

Questo processo di doratura per i segni è tossico o regolamentato ?

Senza pubblicizzare questa tecnica innovativa, poiché siamo lì per veicolare informazioni obiettive e critiche su ogni processo e soluzione, possiamo chiaramente affermare che la tecnica non utilizza alcun prodotto cancerogeno o tossico, come nel caso dei processi di zincatura, che coinvolgono cromo, vero cromo, che è tossico e cancerogeno. L’avventura è sicuramente un percorso riservato ai professionisti muniti di cabine e maschere respiratorie, ma riguarda solo ammoniaca e nitrato d’argento, prodotti nocivi ma tutt’altro che tossici.

 

Quale vernice per aerografo applicare sul proprio modellino volante?

Quando si realizza un lavoro di verniciatura su un modello ridotto, che si tratti di un aereo, di un elicottero, di un aliante o di un motoaliante telecomandato (termico o elettrico), sono necessarie diverse tappe, dall’appretto, passando per la verniciatura fino al trasparente di rifinitura. Vi spiegheremo in questo articolo quale appretto e quale colori aerografo bisogna utilizzare, a seconda del materiale del vostro modellino volante (legno, plastica o metallo).

Bisogna applicare sempre un appretto nella fase preparatoria di verniciatura?

No. Anzi sarebbe meglio evitarlo nella misura del possibile per varie ragioni:
-risparmio di lavoro
-risparmio di prodotto
-aumento del peso sul modello ridotto finale verniciato

I modellini in legno

Se si lavora su un legno grezzo è necessario applicare un appretto. In questo caso l’appretto è un prodotto spesso che riempirà questo materiale poroso affinché non “beva” la vernice. Si tratta di un primer riempitivo. Viene chiamato filler o spianatore in quanto serve a livellare e creare una superficie liscia. In generale questo appretto è abbastanza spesso e dovrebbe essere levigato in parte per essere ridotto.

Il caso della plastica

Si tratta di un materiale al quale le vernici hanno una certa difficoltà a aderire. Nella maggior parte dei casi le vernici si staccano con il tempo, in seguito a una torsione o a un impatto.
I tipi di plastica sono numerosi. Nel mondo dell’aeromodellismo telecomandato abbiamo generalmente il PP (polipropilene), il PE (polietilene), il PC (policarbonato), il PS (polistirene) o il PVC, l’ABS…
Nota bene: ogni tipo di plastica si tratta in modo diverso ed è più o meno difficile da aderire .
D’altronde bisogna sapere che la fase di preparazione della plastica è molto più importante rispetto allo strato di primer plastica, spesso inefficace da solo.

Ecco 2 consigli pratici per ben aderire sulla plastica:

  • Far “sudare” la plastica con una fiamma. Ciò si applica solamente al PE, PP e PS.
  • strofinare la plastica con un solvente adatto e una spugna abrasiva, mai con la carta.

Si può evitare di applicare il primer sulla plastica se si utilizzano delle vernici che aderiscono alle plastiche (esempio: Le vernice per aerografo ibride acriliche poliuretano).

I metalli

Esistono diverse famiglie di metalli: i metalli ferrosi e i non ferrosi (più problematici a livello dell’aderenza).
Necessitano tutti di un appretto speciale per evitare che la vernice si stacchi o che il metallo si ossidi.
Anche in questo caso si può saltare la tappa se si opta per le famose vernici acriliche poliuretano, le cui resine possiedono delle incredibili proprietà d’aderenza.

La questione della resistenza delle vernici ai carburanti.

E il trasparente finale che protegge le vernici al di sotto.
La sua resistenza dipende dal suo tipo e dal suo spessore.
Esistono dei trasparenti cellulosici 1K che costituiscono una mediocre protezione quando sono in contatto con la benzina: essi fondono rapidamente.
Altri trasparenti 2K: non utilizzano l’aria per asciugare ma un catalizzatore, sono dei trasparenti poliuretano, acrilici o poliestere. Sono questi ultimi a garantire la miglior protezione in presenza di carburanti di vario tipo.
Non bisogna dimenticare i nuovi trasparenti acrilici poliuretano 100% all’acqua: sono dei trasparenti non inquinanti, molto piacevoli da stendere e relativamente resistenti agli idrocarburi, a patto che non si tratti di un’esposizione troppo intensiva.