Quale sarà il futuro delle vernici auto ?

In un mondo moderno in progresso permanente ed esponenziale, il futuro dell’auto saprà sorprenderci, in tutti i suoi aspetti, in particolare la rifinitura esterna.

Siamo all’alba di una nuova pagina che si gira :

Aspettando le auto senza pilota, interamente elettriche, l’arrivo di nuove batterie e o di pile a idrogeno, le vernici innovative avranno un ruolo importante nel progresso delle auto di domani, con design ambiziosi e futuristi e nuovi materiali come i concepts cars,

Quali saranno le vernici e le rifiniture delle nostre care auto nel 2050?

Forse non ci rendiamo conto dei progressi vissuti in questo ambito?

Compariamo semplicemente le vernici degli anni 80 e 90 e quelle di nuovi veicoli appena usciti:

Le vernici possiedono un’ampia gamma di tinte, una grande profondità e lucentezza, una grande durata e brillantezza del trasparente.

Il progresso non si fermerà di sicuro nel 2020, è logico che le vernici diventeranno sempre più eccezionali, a tal punto che sarà difficile per noi immaginarle.

20 anni fa non avremmo mai potuto immaginare le vernici attuali!

Ma possiamo comunque provarci!

Di cosa sarà fatta la vernice del futuro?

Sarà più ecologica e conterrà 0% di solventi, sarà più resistente! Dagli anni 2000 abbiamo già fatto grandi progressi in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra con la Direttiva europea 2004/42/CE.

Le vernici potranno forse catturare l’energia della luce solare grazie all’incorporazione di pigmenti a base di terre rare, come dei pannelli solari. Proprio come le vernici fotoluminescenti Stardust.

Con lo sviluppo rapido delle nanotecnologie, si può pensare che le vernice auto del futuro utilizzeranno le nano particelle, come ad esempio i nanotubi di carbone:

  • per catturare la luce e lasciarla uscire, per creare un nero ancor più nero!
  • Creando dei trasparenti per carrozzeria ultra duri e totalmente antigraffio. E già il caso dei trasparenti ceramica e i trasparenti per carrozzeria auto-riparanti.
  • Per condurre l’elettricità attraverso le vernici. Possiamo immaginare delle carrozzerie che cambiano colore premendo un tasto!
  • Delle vernici per carrozzeria impossibili da bagnare o da sporcare.

Altre vernici (esistono già!) potranno cambiare colore e mostrare fino a 6 colori secondo l’angolo di visione, sono le vernice camaleonte o olografiche, o cambiare colore con la temperatura (le termocromiche)!

Le tre società maggiormente all’avanguardia nel settore delle vernici ad effetti speciali sono Stardust, Alsa e DNA paints.

Quali saranno le tendenze delle vernici auto?

Per rispondere a questa domanda guardiamo l’interazione di 3 tendenze che esistono già, per creare un’immagine coerente del futuro di questo settore nei prossimi 50 anni:

1 – La fine della riparazione vernice con le auto-pilota?

Il futuro dei carrozzieri pittori e della riparazione auto non sembra molto chiaro:

Perché le auto elettriche non hanno più infiniti pezzi e sistemi meccanici di auto con motore a combustione, quindi non necessiterà più di molte riparazioni.

Ma soprattutto perché le future automobili auto-pilotate, come i pionieri Tesla S, Waymo di Google, o Cruise di General Motors sanno anticipare gli incidenti.

Mentre il 94% degli incidenti stradali sono causati da un errore umano, più di un miliardo di km vengono percorsi da alcuni modelli auto-pilotati per soltanto 3 incidenti.

Dire che gli umani guidano peggio è un eufemismo…

Quando si vedono delle vernici degli anni 80 e 90 che perdono il colore e con il trasparente che si stacca, ciò sarà solo un ricordo lontano con rifiniture delle vernici quasi indistruttibili grazie ai progressi dei fabbricanti di vernici.

Ecco perché i carrozzieri pittori del futuro saranno tutti disoccupati e che le vernici delle nostre auto non avranno più bisogno di essere riparate.

I costruttori potranno, quindi, permettersi delle vernici molto più belle e onerose per le loro auto sin dalla loro concezione.

2 – tra depersonalizzazione e personalizzazione delle vernici

La tendenza è già in atto con l’esplosione dei veicoli su richiesta (uber), il noleggio tra privati, la condivisione (blablacar).

Considerando che si utilizza un auto il 5 % del tempo, e che il resto del tempo è parcheggiata, si può immaginare che le nostre future auto senza piloti andranno a fare un giro, per trasportare altri passeggeri, mentre noi saremo in ufficio…

Ci stiamo dirigendo verso una “depersonalizzazione del veicolo personale”

Ciononostante, nel futuro, con lo sviluppo e l’invenzione dei trasporti in comune e dei trasporti condivisi, alcuni vorranno conservare un’auto “personale” che potrà essere un oggetto di lusso, riservato ai più ricchi, totalmente personalizzato, con vernici ad effetti sensazionali.

3 – la terza tendenza che si può intravedere per il futuro delle vernici auto è il design futuristico.

Una volta la principale utilità della vernice era la protezione anticorrosione della carrozzeria.

Oggi è anche, e soprattutto, un elemento estetico primordiale.

Possiamo certamente pensare che nel futuro…. Le vernici saranno sbalorditive.

Primo dettaglio

Si diceva che alcune vernice Camaleonte molto care (5000USD il kg), utilizzate solitamente nella sicurezza delle banconote bancarie ad esempio, non sarebbero mai potute essere commercializzate per verniciare dei veicoli!

 

Oggi siamo a meno di 250$ il kg!

Questa diminuzione del prezzo della tecnologia è la chiave verso una vera commercializzazione di massa delle vernici ad effetti speciali, come ad esempio le vernici opalescenti.

In secondo,

Con l’esclation e la competizione per le auto d’alta gamma. Per contraddistinguersi potranno essere utilizzate delle vernici di lusso.

Che cosa fanno gli altri costruttori?

Creano dei veicoli diversi e puntano sul design per accompagnare l’inevitabile transizione tecnologica.

E le loro auto creano un divario dal 2017 con le auto classiche.

In Germania i modelli elettrici hanno avuto un aumento delle vendite del +30% mentre le marche di riferimento come Mercedes o BMW hanno vissuto una progressione da -13 a 3%.

Questi veicoli elettrici saranno maggiormente inclini ad essere personalizzabili e attraenti in quanto sono prodotti su scala industriale più piccola.

Conclusione

Il futuro in materia di rivestimenti auto è molto ottimista grazie alle innovazioni chimiche. Accompagnerà il salto tecnologico inevitabile che rappresenta la rivoluzione delle auto elettriche, di quelle autopilotate e della scomparsa dell’auto personale come la conosciamo oggi.

Consigli e trucchi per la verniciatura dei modelli volanti ridotti

Ecco alcune risposte alle domande poste frequentemente dagli appassionati di modellismo che vogliono verniciare degli aerei in miniatura!

Quale vernice scegliere per conservare un aereo in miniatura leggero?

Quando si parla di modelli ridotti volanti (non modellini in plastica statici) o anche di veri caccia o aerei di linea, uno dei punti più importanti è il peso totale dei vari strati di vernice. Ecco alcuni parametri da tenere in considerazione:

Vernice all’acqua o vernici con solventi?

Prima, come tutti le vernici, i colori aerografo sono composti da materia che si evaporano e da materie solide (tasso di solido / kg di prodotto liquido) che, dopo l’applicazione, diventano spessi in microns (con un peso in g / m²)

Le vernici a base d’acqua hanno un tasso di solidi più importanti rispetto alle vernici con solventi. Si consiglia, quindi, di scegliere delle vernici con solventi che formano uno strato finale più fine e più leggero per uno stesso tasso di copertura.

Un esempio di vernici con solventi per il modellismo con la gamma Graphic.

Il sistema di verniciatura:

Pensate ad utilizzare dei prodotti polivalenti ed efficaci per limitare le tappe e gli strati (primer, vernici, trasparenti): alcuni prodotti sono due in uno, o persino tre in uno, in quanto servono per l’aderenza, per verniciare e per la protezione.

Lo spessore:

Si differenzia lo spessore umido (da 50 a 150µm) dallo spessore secco (in generale da 10 a 50 µm). Bisogna semplicemente applicare una quantità minima di vernice. Per ottenere uno strato fine e ben teso si aumenta la diluizione.

Per la decorazione multi strati con mascheramento e colori:

Si cerca di ridurre al massimo lo spessore. Si può provare a levigare delicatamente all’acqua, le zone di vernice asciutta per ridurre le “scale”.

Quando si vernicia nelle zone “mascherate” si consiglia di non “caricare” sulle zone dei lati vicino agli adesivi.

Quali sono le compatibilità per i materiali e le vernici?

I modelli ridotti, fabbricati in legno, in composito, in mousse tipo polistirene o altri materiali come l’EPP o l’EPO resistono meglio ai solventi.

In caso di dubbi esistono due soluzioni:

  • Isolare la superficie con un trasparente all’acqua acrilico poliuretano
  • Nebulizzare la vernice o il trasparente con solventi in 2 o 3 strati « flash » ultra fini sulla superficie per poter umidificare la superficie con la vernice senza rischiare nessuna reazione.

In generale si evitano assolutamente le vernici vendute per il grande pubblico nei grandi supermercati in quanto creano delle reazioni quando vengono ricoperte di vernici con solventi.

Quale strumento utilizzare? Pistola, aerografo o bomboletta spray?

Senza nessun dubbio si raccomanda le pistola per vernice mini (0,8 mm) o standard (1,4 mm) . Permette di applicare il trasparente, l’appretto o verniciare con precisione.

L’uso dell’aerografo è riservato ai prodotti fluidi o ben diluiti e per verniciare le zone ristrette. Non è fatto per verniciare o applicare il trasparente su tutto il modellino!

Per quanto riguarda la bomboletta spray, molto più pratica e rapida, può essere abbastanza problematica in quanto non è possibile regolare il getto o la pressione e, soprattutto, non è molto produttiva in quanto il contenuto è composto da molto gas e poco prodotto.

Bisogna sempre applicare un appretto? Se si, quale tipo?

No, un appretto o un primer deve essere applicato solo se necessario, nei seguenti casi:

  • Bisogno d’aderenza su un materiale nudo difficile da far aderire > primer d’aderenza
  • necessità di riempire, lisciare, riparare la superficie. > primer riempitivo « filler »

Esistono, quindi, diversi tipi d’appretto, con varie funzioni.

Quando si ha un modello ridotto in legno già trattato con appretto è inutile applicarne un altro. Lo stesso vale per gli sfondi di vecchie vernici levigate.

Qual è la tenuta dei carburanti con le vernici e i trasparenti?

Per esperienza le vernici del commercio e dei grandi supermercati sono totalmente controindicate in quanto si sciolgono immediatamente.

Per quanto riguarda i trasparenti acrilici poliuretano, nonostante siano dei prodotti all’acqua, hanno una buona resistenza, in caso di contatto accidentale o occasionale con benzina, ma non di più!

Per una tenuta massima ai carburanti è necessaria una lacca o un trasparente con solventi poliuretano.

Per completare questa lettura vi invitiamo a consultare questa discussione su le vernici per il modellismo e gli aerei in miniatura.

Come riverniciare la carrozzeria della propria 2CV ?

All’origine nel 1948, in occasione dell’uscita dei 2CV tipo A nel periodo del dopoguerra, queste auto avevano un colore unico di vernice metallizzata: il grigio 109.

Con il successo del dopoguerra, nel corso degli anni 50 e 60 sono nate 75 nuove colorazioni, tipiche dei 2CV, fino alla fine degli anni 80, come ad esempio il Blu Monte Carlo, il Verde Palmeraie (Palmeto) o il Grigio Cormorano.

Ritrovare la vernice della propria auto

Per fare ciò è necessario ritrovare il proprio codice colore d’origine ( presente sul motore, le portiere, il cofano…) Tutti i codici colore cominciano con AC.

Per i 2CV si sceglie una vernice detta “brillante diretto” (lacca brillante 2K). Dopo il mix con un catalizzatore, è necessario applicarla entro 30 minuti. Si tratta di una rifinitura che non necessita del trasparente.

vernice per carrozzeria
Auto repairman mechanic painter in protective workwear and respirator painting car body bonnet in paint chamber at garage service station

Passiamo alle 4 tappe per ritoccare la propria vernice auto e ai consigli di un professionista per un lavoro duraturo e di qualità:

1. Preparate il supporto

Grattate ed eliminate le zone d’ossidazione e quelle in cui la vernice non aderisce più. Levigate a 220.

2. Applicate un appretto

Applicare un appretto anti-corrosione sulle zone in cui il metallo è a nudo per garantire una buona protezione della carrozzeria.

Continuate con un appretto riempitivo sull’insieme della carrozzeria, dopodiché levigare a 320 per creare una superficie ben liscia.

3. Ultime verifiche

Per garantirvi di realizzare il vostro progetto di verniciatura con successo, umidificate bene il suolo per fissare le polveri, pulite con la vostra pistola, purificate il vostro compressore d’aria e il filtro dall’umidità accumulata.

Sgrassate con uno sgrassante ( non utilizzate white spirit né acetone!)

Con una soffiatrice soffiate le polveri presenti sulla carrozzeria e sul vostro abbigliamento.

vernice per carrozzeria

4. La vernice

Per terminare diverse ore di preparazione tutto si gioca in qualche minuto:

 

Una vernice carrozzeria riuscita deve essere brillante: Si tratta di un’operazione delicata. Attenzione alle gocce! Se se ne applica troppa può colare oppure, al contrario, se non viene applicata in quantità sufficiente non brilla.

Un consiglio, allenatevi su delle lastre prima di lanciarvi. Tenete la pistola sempre dritta rispetto al supporto, con una distanza e una velocità costante. Applicare 2 strati con 5-10 minuti d’intervallo. Dopodiché lasciare asciugare in un ambiente secco e caldo.

Se riscontrate delle difficoltà a ritrovare la tinta della vostra carrozzeria, ecco una pagina che racchiude tutti i colori della vernice auto 2CV con i loro anni di commercializzazione.

 

vernice per carrozzeria

Come fare una vernice Candy?

La ”vernice candy” è una tecnica multistrato di vernice utilizzata soprattutto in carrozzeria, conferendo un effetto visivo di colorazione e di profondità particolarmente bello.


”’Ritrovate gli utilizzi particolari possibili della vernice candy, le domande-risposte e le tabelle dei colori sotto nell’articolo”’


Prima di passare alle tappe dell’applicazione della vernice effetto candy, preparate tutti i prodotti necessari.


Scegliete un primer adatto al supporto da verniciare. Ad esempio : legno, metallo, alluminio, plastica… e soprattutto scegliete un prodotto di qualità professionale per evitare le spiacevoli sorprese e reazioni indesiderate. Questo prodotto permette di apprettare la superficie, di aderire su alcune materie nude e di guarnire i leggeri difetti di superficie.Essendo la tinta candy il risultato di una combinazione unica del colore e del sotto-strato candy e del trasparente candy, scegliete quindi prima questi due strati in base a una tabella dei colori o ai test realizzati in precedenza.

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# Scegliete il colore giusto per il suo appretto che deve essere nero di preferenza. Scegliete unicamente un appretto bianco se pensate di utilizzare un sottostrato candy bianco madreperlato.
#* Il primer non è necessario sulle superfici già verniciate. In questo caso utilizzate il fondo presente. Potete utilizzare una vernice nera o bianca per verniciare il fondo.
# Applicate un sottostrato. Da non confondere con il primer ! La scelta del sottostrato è molto importante, in quanto ha il ruolo di ”’riflettere la luce e scintillare”’. Scegliete una vernice automobile riflettente, esistono vari tipi e colori : ad esempio una ”’vernice metallizzata”’ a base d’alluminio, una vernice madreperlata, con brillantini, cromata…Image intitulée Sous_couche_cuivre min
#* Dovete utilizzare una vernice 1 K (detta « monocomponente » o « base mat ») per carrozzeria. Potete scegliere una versione all’acqua o una versione « con solventi ».
#* La scelta del colore e la scelta del ”tipo di grana” del sottostrato influenzeranno il colore e l’aspetto finale del candy.

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# Scegliete il candy. E lo strato trasparente colorato, spesso sottoforma di un trasparente brillante e colorato, si parla quindi di trasparente candy. Il candy è disponibile in barattolo o spray, in varie forme :
#* ”’il trasparente poliuretano”’ di carrozzeria (spedito con catalizzatore e diluente) ;
#* ”’la base mat da rivestire con trasparente”’ (consegnata con il suo diluente) ;
#* ”’il candy concentrato”’ (gli inchiostri candy). Si tratta di un additivo colorante concentrato che i professionisti aggiungono nei ”trasparenti e leganti”. Le sue proprietà ottiche sono uniche e la sua solubilità nei solventi è totale (non si tratta di micro pigmenti ma di ”sali solubili”).

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#**Potete scegliere una di queste versioni.
# Scegliete un 1C o 2C. La versione trasparente (2C) è adatta per piccoli pezzi o per le moto. La versione base da ricoprire con trasparente (1C) è adatto alle superfici importanti o verticali riducendo il rischio di colature. Il concentrato è riservato ai professionisti.
#* Secondo lo spessore e il numero di strati otterrete un colore variabile : in effetti, più sovrapponete degli strati di candy più la colorazione diventa scura.


# Selezionate un trasparente. Scegliete il miglior trasparente automobile, UHS preferibilmente. Vi garantirà una brillantezza e una protezione duratura. Il trasparente è facoltativo quando è stato utilizzato un trasparente candy. Fornisce maggior protezione e brillantezza. Il trasparente è, però, obbligatorio quando si utilizza una”base da ricoprire con trasparente” del candy. Il trasparente, quando è per la carrozzeria, si utilizza sempre con un catalizzatore e un diluente.
# Procuratevi i prodotti ausiliari. Pensate a prendere lo sgrassante per la superficie e il diluente di pulizia per pulire le pistole.

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===Realizzare una vernice candy su carrozzeria o qualsiasi altro supporto===


# Utilizzare una pistola per vernice per ottenere dei risultati migliori.
# Regolate la pressione delle pistole. Selezionate gli ugelli adatti, secondo le raccomandazioni delle schede tecniche dei prodotti.
# Applicate i vari strati di vernice. Fatelo nelle regole dell’arte della verniciatura con pistola, à 90° di fronte al supporto, a una corretta distanza dal supporto e sempre da sinistra a destra e da destra a sinistra.
# Preparate il supporto. Assicuratevi di avere un supporto sano, privo di grassi, sporcizia e polvere.
# Levigate superficialmente i supporti verniciati o il legno. Utilizzate la carta abrasiva 500 per permettere l’aderenza.
#* Sulle plastiche, utilizzate una spugna adesiva imbevuta nell’alcool o diluente (per il PP o PE).
#* Per i metalli, non levigate ma sgrassate semplicemente.
#* Per sgrassare e pulire potete utilizzare un prodotto sgrassante di carrozzeria, acqua, sapone o persino aceto d’alcool…
# Infine spolverate con un ”’tampone incollante”’ che passerete sulla superficie prima di verniciare.
# Applicare l’appretto sui materiali grezzi (plastica, metallo, legno…), per garantire un risultato duraturo. Una volta asciutto, levigate l’appretto con carta abrasiva ”grana 320 o 400” per creare una superficie liscia.
#* Applicate sulle vecchie vernici una vernice semplice per creare questo sfondo nero o bianco. In quest’ultimo caso si passa direttamente alla tappa successiva.
# Applicate un sottostrato di candy. Mescolate o agitate perfettamente la vernice madreperlata o metallizzata (otterrete così una dispersione di pigmenti corretta) e diluite quanto necessario o secondo la scheda tecnica del prodotto.
#* Applicate degli strati fini di vernici, in modo ripetuto e regolare, fino a quando il fondo non è ricoperto (nero o bianco) completamente.
#* Non applicate strati spessi se volete che le particelle di metallo o di madreperle si posizionino correttamente sul supporto e diano il miglior effetto ! Applicate, quindi, strati fini e più numerosi e non cercare di andare più velocemente creando degli strati spessi.
#* Il sottostrato si asciuga rapidamente (30 min) e bisogna, quindi, ricoprirla prima che sia totalmente asciutta in superficie. Passate quindi direttamente alla tappa seguente : il candy !

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# Verniciate lo strato con candy trasparente. Cominciate la tappa finale e anche la più importante: l’applicazione del colore candy.
#* Se utilizzate il trasparente candy, mixate, preparando in un barattolo, le parti di trasparente, di catalizzatore e di diluente. Rispettate le”’proporzioni”’ scrupolosamente.
#*Una volta incorporato il catalizzatore, lasciate riposare il vostro mix 5 minuti. Potete, quindi, cominciare a verniciare con una ”temperatura d’atelier” consigliata tra i 20 e i 25 °C.
#* Se utilizzate il candy concentrato, avete quindi il trasparente incolore trasparente e il concentrato candy a parte. Mescolate prima il candy concentrato nel trasparente (circa 2 a 7 % del peso del trasparente secondo la colorazione), e aggiungete catalizzatore e diluente. Non dimenticate di utilizzare questo mix entro 3 minuti (”Pot Life”).
# Nebulizzate il trasparente candy il più uniformemente possibile. Ciò permette di evitare difetti di « marmorizzazione » o di variazione di colorazione da una zona all’altra.
# Aspettate da 7 a 10 min di asciugatura tra ogni strato di trasparente candy. Ciò permette ai solventi di evaporare e che lo strato diventi colloso prima di passare ad un altro strato.
# Continuare a verniciare applicando gli strati necessari. Più strati applicherete più la tinta candy s’intensifica o si scurisce. Potete giudicare con un colpo d’occhio, secondo l’aspetto della tinta, in quale momento desiderate fermarvi.
#* L’asciugatura di un trasparente è di 24 h a cuore.
#* ”’Attenzione !”’ Limitatevi da 3 o 4 strati con la tecnica del trasparente candy, al di là si rischiano colature !
#* Se utilizzate una base da rivestire con trasparente candy non avete bisogno di catalizzatore per la versione base da rivestire con trasparente : diluitela generosamente (aggiungete da 50 a 80 % di diluente). Questo mix si conserva senza limite di tempo.
#* Con la versione base da rivestire con trasparente, più liquida, avete la possibilità di creare più strati fini, più numerosi, più regolari e con un’asciugatura immediata.
# Verniciate gli strati girando intorno al veicolo. Applicate almeno 3, 4 o 5 strati o tutti gli strati che volete, fino a quando non otterrete il colore desiderato. Potete arrivare fino a 10 strati senza rischi di colatura ! Il tempo di asciugatura tra ogni strato è molto ridotto (3 a 5 min).
#* L’unico inconveniente è la tappa necessaria e supplementare di applicazione del trasparente. Questa deve essere effettuata entro 30 minuti per preservare il potere d’aderenza.
# Applicate il trasparente. Questa tappa è facoltativa se avete già applicato un trasparente candy. In questo caso levigate il trasparente candy dopo 24 h con carta abrasiva 800 all’acqua prima di applicare il trasparente. Se invece avete utilizzato una base da ricoprire con trasparente candy, applicate il trasparente rapidamente subito dopo (entro 30 minuti, in « umido su umido »).

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# Applicate un trasparente di carrozzeria. Deve essere correttamente preparato e miscelato in una cabina di verniciatura o uno spazio pulito e senza polvere, con una circolazione d’aria sufficiente. Applicatelo in 2 strati e rispettate un intervallo da 7 a 10 min.
#* Rispettate la regola di applicare nè troppo nè non abbastanza trasparente per ottenere una superficie liscia e brillante. Con questo trasparente aumenterete la protezione contro i raggi UV, gli impatti e i graffi della vostra vernice candy.
# Aggiungete un additivo ”’anti UV” per allungare la durata di vita del colore.

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===Domande e risposte===


# Come ottenere dei colori candy scuri e profondi ? I colori candy creano sempre un effetto forte per gli osservatori. La loro profondità impressiona e ipnotizza. Come per il ”rosso candy profondo” o il ”blu cobalto”. Questi colori non sono ottenuti caricando più inchiostro concentrato nel trasparente ma piuttosto applicando più strati di candy. Ad esempio :
#* 1 a 2 strati di candy rosso danno : un ”rosa rosso” ;
#* 3 a 4 strati di candy rossi danno : un ”bel rosso profondo” ;
#* 5 a 6 strati di candy rossi danno : un ”bordeaux profondo” ;
#* 7 a 8 strati di candy rossi danno un nero ”come il vino”, i cui riflessi rosso rubino si riveleranno quando la luce del sole lo attraversa ;

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#* Sono presenti delle tabelle dei colori candy da scaricare sul sito del fabbricante Stardust.
#* al contrario, si può realizzare un candy di colore chiaro e vivo, quasi fluo. Per questi colori si utilizza per forza une base madreperlata bianca.
# Quali sono la resistenza e la durata di una vernice candy ? Le tinte candy sono fabbricate con i pigmenti più resistenti e resistono quindi ai raggi UV del sole. Sono comunque meno robusti delle tinte automobili classiche (surtout les opaques, qui font barrage à la lumière solaire). La durabilité dépend des couleurs et aussi du vernissage. Image intitulée Nuancier_et_combinaisons_de_peinture_Candy min
#* Se si vuole conservare il colore e la brillantezza del proprio candy il più a lungo possibile è giudizioso applicare un massimo di strati di trasparente di carrozzeria e di aggiungere anche un protettore anti UV.
# Da dove viene la parola candy ? La parola inglese candy significa « dolciumi », facendo riferimento al colore di alcuni lecca-lecca o caramelle dai colori vivi e trasparenti.
# Come funziona una vernice candy ? La vernice candy è un sistema multi-strato o tri-strato che riproduce un colore puro, luminoso e profondo, al contrario di un colore classico, piatto o opaco il cui colore deriva da pigmenti.
#* Il colore candy è il fenomeno ottico della luce riflettuta e colorata attraverso gli strati di candy : la trasparenza perfetta di questi colori lascia passare la luce che si riflette su un sotto-strato metallizzato ed esce colorata.
# Perchè bisogna applicare uno sfondo nero o bianco ? Questa tappa non è sempre capita, nonostante sia molto importante. Alcuni sottostrati metallizzati o madreperlati hanno bisogno di uno sfondo bianco o nero: è molto importante rispettare ciò !
#* La maggior parte delle vernici metallizzate hanno bisogno di uno sfondo nero.
#* Al contrario, le bianche madreperlate hanno bisogno di uno sfondo bianco.
#** La ragione è che il nero trattiene la luce (mentre le particelle la rinviano) e il bianco rinvia la luce (questo occulta le particelle).
# Esiste un candy a base d’acqua ? Si certamente ! Così come esistono le tinte solubili utilizzate abitualmente esistono anche le tinte 100 % idrosolubili e perfettamente traslucide.


===Lista dei colori candy===


# Esistono molti colori di candy (una ventina). La lista di referenze qui sotto non esaustiva deriva dai n° d’indici dei pigmenti naturali. Tutte le tinte sono perfettamente traslucide. Alcune sono colorazioni naturali, altre derivano da mix.
#* Nero 01
#* Nero bluastro 13
#* Scuro 02
#* Viola 17
#* Blu Cobalto 03
#* Blu Oltremare 07
#* Blu Ciano 06
#* Turchese 20
#* Verde Cloro 33
#* Verde Lime 31
#* Giallo 21
#* Giallo fluo 9FG
#* Arancione 54
#* Lava Red 66
#* Rosso Mela 119
#* Rosso Vino 08
#* Rosso scuro 11
#* Rosso Ciliegia 87
#* Fucsia 53
#* Magenta 162
Tableau des Candy concentrés

Come realizzare degli effetti marmorizzati con delle resine epossidiche?

I trucchi svelati per ottenere dei suoli in resina « effetto marmorizzato »

Miscelando pigmenti di madreperla o di metallo, coloranti specifici, nelle resine epossidiche (smalti, suolo) si possono realizzare dei magnifici effetti marmorizzati, dando l’impressione di profondità, anche se lo strato spesso non supera 1 millimetro di spessore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una resina è sempre troppo trasparente alla base, possono essere aggiunti dei coloranti/tinte opache, trasparenti o dei pigmenti madreperlati o di metallo. Ma la procedura non è casuale, devono essere rispettate determinate regole e un certo ordine.

Ecco qui sotto un video di Leggari Products , specialisti americani degli effetti di resine epossidiche personalizzate per i banconi, piani di lavoro o suoli. Ecco il loro negozio online : https://leggari.com/

Abbiamo provato a tradurre e decifrare degli esempi di tecniche interessanti utilizzate nei loro video. Non ci soffermeremo sulle tecniche di preparazione degli sfondi o sull’applicazione di resine o smalti del suolo, ma solo sugli effetti della colorazione e della sovrapposizione. Tutte queste tecniche sono utilizzate subito, senza attendere l’asciugatura dello strato inferiore.


In questi video, purtroppo, non viene mostrato alcun esempio sull’uso dei coloranti traslucidi “Candy®”. Questi coloranti possono essere mescolati con le madreperle o sovrapposti a strati di metallo o di madreperla senza diminuire il loro effetto, in contrasto con i coloranti opachi che soffocano le madreperle e bloccano tutte le luci riflesse (in entrata o in uscita).

Resina bianca madreperlata con marmorizzazione metallica grigia-alluminio

In questo video viene colata una resina per il suolo madreperlata bianca:

Un pigmento non può essere mescolato con una base opaca (bianca) senza essere “affogato”. Soprattutto perché il bianco è un colore altamente opaco. La madreperla bianca è un materiale semitrasparente e non può essere applicata su uno sfondo qualsiasi:

Su uno sfondo bianco, una madreperla bianca conferisce un effetto bianco puro, mentre su uno sfondo grigio crea un effetto grigio.

Le tappe in questo video possono essere le seguenti:

1 – Resina primer colorata con colorante opaco bianco
2 – Resina suolo+ madreperla bianca

3 – Leggeri tocchi di resina per suolo + pigmenti alluminio

La stessa tecnica è utilizzata con questo

Piano di un bagno colato con una resina epossidica effetto marmorizzato

1 – Sfondo bianco applicato (resina primer + colorante opaco bianco) , o vernice, o niente se lo sfondo è già bianco…

2 – Resina madreperlata bianca (resina di smalto+ madreperla bianca fine 30-60µm ou 10-30µm)

3 -. Marmorizzazioni / effetto marmo con resina + pigmenti alluminio30-60

Qui stessa tecnica con

Un effetto marmo su un bancone ricoperto di resina epossidica con sfondo grigio


1 – base grigia applicata (resina + colorante opaco bianco + nero)

2- poi secondo strato madreperlato (resina di smalto + madreperla bianca fine)

3 – Zebratura / marmorizzazione con resina di smalto+ pigmenti alluminio

Resina del suolo bianca zebrata nera


1- base bianca applicata (resina + colorante opaco bianco)

2 – poi marmorizzazioni con resina+ colorante opaco nero

Due effetti marmorizzati colorati con resine


1 – resina antracite madreperlata (ottenuta con madreperla bianca o pigmenti alluminio + un po‘ di colorante nero opaco)
2 – zebratura con resina + colorante opaco bianco

*

1 – sfondo marrone chiaro (resina primer + colorazione marrone opaca*)
2 – Resina del suolo madreperlata bronzo con un mix di madreperla rame o bronzo
3 – Marmorizzazioni ottenute versando dei tocchi di marrone madreperlato, di nero opaco e di oro madreperlato.

L’utilizzo di madreperle, essendo sempre semi-trasparenti, deve sempre essere realizzato su uno sfondo colorato o scuro. Eccetto l’effetto madreperlato bianco che richiede sempre uno sfondo bianco.


Gli effetti marmorizzati più interessanti verranno ottenuti su uno sfondo scuro (vernice suolo epossidica o resina suolo colorata nera)
per ottenere degli effetti marmo con un mix resina + madreperle + in opzione colorante traslucido, e infine, dei tocchi di coloranti opachi neri in quantità leggera (altrimenti vi è il rischio di opacizzare l’effetto di profondità)

Magnifico bancone in resina marmorizzata bianca e nera:


1 – Base idro epossidica nera per l’appretto (ottenuta con colorante opaco)

2 – Resina di smalto metallica ottenuta con pigmenti alluminio + un po’ di colorazione nera opaca
3 – Tagliata con pigmento alluminio puro

 

Suolo in resina effetto marmo metallizzato rosso


1 – Sfondo nero idro (resina primer o suolo colorata)
2 – Resina suolo madreperlata rame (si può utilizzare un colorante trasparente in opzione, per intensificare il colore e la profondità)
3 – Versare dei tocchi di resina colorata in nero opaco


In poche parole, si possono utilizzare diverse madreperle e pigmenti esistenti, tinte opache o trasparenti.

Con resine epossidiche madreperlate o metallizzate, è importante applicarle sempre su uno sfondo opaco e omogeneo in colore, in quanto non sono coprenti.


Si noti che esistono le resine primer, generalmente all’acqua, per le quali si utilizzano delle colorazioni all’acqua (idro).

Esistono resine per il suolo o smalti epossidici che utilizzano coloranti specifici e compatibili.


Consigli:
Bisogna prestare attenzione al tempo di lavoro, in quanto si passa il tempo a manipolare la resina per realizzare gli effetti. Quindi si distribuisce la resina subito dopo aver mescolato per avere più tempo per lavorare gli effetti. Non tenere la resina in un contenitore per limitare l’effetto di massa (e l’indurimento prematuro). Ad un certo punto sarà necessario smettere di lavorare la resina altrimenti i difetti generati non si lisceranno più da soli.


Quando si lavora con diversi colori, la resina viene prima tinta mescolando bene pigmenti o polveri. Solo dopo si dosano la resina colorata e il catalizzatore sopra senza mescolare. In questo modo quando si avvia il lavoro, i prodotti colorati sono stati pre-dosati in ogni piatto, ma fino a quando non saranno mescolati, non indurisce. Si applica sullo sfondo e si mescolano i barattoli colorati man mano che se ne ha bisogno: il prodotto sarà “fresco” senza la viscosità avanzata.


Per realizzare questa tecnica che evita perdite di tempo per pesare mentre la resina già applicata comincia a tirare, dobbiamo assicurarci di mettere prima la resina che è più densa e indurente sopra; rimarrà sulla superficie senza mescolarsi. Quindi non ci saranno interruzioni nel lavoro.
Una nota sul battiscopa: Invece di “tirare” gli spessori al pennello sui battiscopa in senso orizzontale (all’inizio per creare un effetto), bisogna sempre finire con un ultimo colpo in verticale. Questo evita gocciolamenti! Mentre orizzontalmente si creano degli schizzi di colatura con le tracce dei pennelli …

La metallizzazione tramite polverizzazione

Varie tecniche di metallizzazione “effetto cromo” :

L’argentatura (argento), la galvanizzazione (cromo decorativo o duro), la metallizzazione sottovuoto (alluminio) sono varie tecniche che consistono nella creazione di uno strato di metallo su materiali ad uso decorativo o tecnico.

Tra queste tecniche, escludendo la cromatura galvanica, un processo molto rigido, tossico e inquinante, sempre più regolamentato, vi è la metallizzazione tramite argentatura che è la tecnica più efficace.

Scoprite le attrezzature portatili di metallizzazione :
e i prodotti chimici con base e trasparente

Il processo d’argentatura tradizionale di riduzione di un sale d’argento, creando uno “specchio d’argento”, utilizzato per molto tempo in particolare nell’industria dello specchio, è stato notevolemente migliorato e sviluppato da una società francese che oggi propone alle piccole e grandi imprese questa tecnologia innovativa e brevettata in 47 paesi per realizzare un effetto cromatura facilmente su tutti i supporti!

I 5 vantaggi di questa tecnologia di metallizzazione originale:
– applicazione su quasi tutti i tipi di supporto
– non tossicità dei prodotti
– Semplicità e rapidità della tecnica
– Superficie di cromatura di qualche centimetro fino a qualche metro
– resa e economia, con un prezzo da 15 a 20 € il m²

gli ambiti di applicazione di questa tecnica innovativa di metallizzazione sono moltissimi e vari :
Lusso, automobile, fioccatura …

la qualità della rifinitura cromata è di alta qualità: è quasi indistinguibile da un vero cromo e produce un vero effetto specchio.

La metallizzazione con l’ausilio di soluzioni di nitrato d’argento sono polverizzate con una pistola doppio ugello
Lo strato d’argento prodotto ha uno spessore di 0,1 micron

Effetto cromo puro :
La metallizzazione con nitrato d’argento è oggi la tecnica che conferisce i migliori risultati e la meno tossica .
La rifinitura effetto cromo è di una qualità nettamente superiore a quella dello sputtering ad esempio.
Non pericolosi :
I prodotti non contengono nessun CMR o prodotti tossici (eccetto versione R2S che contiene formaldeide)
Resa economica :
da un punto di vista economica è di sicuro la più redditizia con un costo inferiore a 20 € il m²
Applicazione flessibile :
Offre la possibilità di un’ applicazione artigianale (piccolo atelier) o industriale in serie automatica

2 ore : è il tempo minimo necessario per la metallizzazione di un pezzo.
Applicazione della base brillante incolore (cottura rapida 30min)
Polverizzazione della soluzione di nitrato d’argento, risciacquo e asciugatura (5min)
Applicazione del trasparente e asciugatura (30 min)

il processo di metallizzazione offre la possibilità di realizzare degli effetti Cromati colorati grazie a dei trasparenti colorati

Contact info@stardustcolors.com

Che colori aerografo ?

 

Ci sono molte marche di dipinti, diversi tipi di dipinti, ma anche qualità differenti.
Ci sono anche diverse professioni che usano l’aerografo.
Diamo un’occhiata a tutto questo e vediamo come scegliere e quale Colori per aerografia usare.

In verità la scelta della pittura ad aerografo è molto semplice:

Innanzitutto, come usi l’aerografo?

 

Ogni applicazione ha un tipo di colori ad aerografo:

Colori per aerografia artistica o decorativa

Essenzialmente vernici e inchiostri a base d’acqua, molto fluido con una gamma di colori grafici in esclusiva, dalla classica tavolozza delle Belle Arti.
Si tratta di dipinti realizzati per il disegno su carta (min 250g / m²), tavola da disegno, su parete interna dipinta … Sono ideali per realizzare ritratti, paesaggi, animali, affreschi, trompe l’oeil, … e non adatto per altre applicazioni.
La fluidità, la levigatezza e la destinazione di questi prodotti implicano necessariamente prodotti che non sono molto resistenti una volta asciutti, molto sottili e talvolta non resistenti ai raggi UV.
Sono spesso disponibili in bottiglie molto piccole.


« artwork from Alina Tarasenko »

Vernice personalizzata, miniatura, radio controllata e hobby

Si tratta di vernici acriliche all’acqua per carrozzerie o carene, necessariamente più resistenti in quanto possono essere esposte al sole (colori resistenti), all’abrasione, ai carburanti, ai solventi delle primarie e ai lucidanti per il corpo.
Sono un po ‘meno liquidi e una volta asciutti formano un film più spesso.
Hanno il vantaggio principale di essere inodori e privi di solventi, perfetti per proteggere l’ambiente e l’applicatore.

Si tratta di vernici con un’ampia gamma di colori ma anche di effetti metallici, fluorescenti, perlescenti, caramelle e tutti i loro prodotti correlati (vernice, diluente, sgrassante, …)
Si trovano in flaconi da 17 ml a 125 ml

Attenzione! C’è una grande differenza di qualità tra un marchio e l’altro, e tra i quadri “di fascia bassa” solitamente offerti per miniature, hobby o apparecchi radiocomandati su un lato, e i dipinti di alta qualità presentati “Custom Airbrush”, per la personalizzazione di corpi o caschi.

Tutti i famosi marchi di vernici aerografali hanno intrapreso la creazione di una gamma di carrozzerie, dopo l’arrivo della prima vernice per auto ad acqua.
Il problema è che le prime vernici all’acqua corporea rappresentano un buon progresso, naturalmente, ma non erano molto sviluppate (difficili da carteggiare, lenta essiccazione, cattiva usura nel tempo, incrostazione di aerografi, ..), e alcuni grandi marchi non hanno rinnovato i loro prodotti …

Negli ultimi due anni, questo settore ha beneficiato di importanti innovazioni direttamente dal mondo della verniciatura professionale per autoveicoli, con l’arrivo di vernici all’acqua per il corpo di nuova generazione, efficaci come le tradizionali vernici a solvente e talvolta anche migliori!

Questo è ben illustrato con le nuove vernici Stardust, ibridi acrilici / poliuretanici

che combinano tutte le seguenti qualità: asciugatura ultra-rapida, grip su tutti i substrati, estrema finezza, altissima resistenza anche senza verniciatura, compatibilità totale, alta concentrazione di pigmenti, senza solventi, grande flessibilità, prezzi molto convenienti …

Bodypainting, concia (concia), tatoo temporaneo

Questi sono prodotti cosmetici classificati, destinati ad essere applicati sulla pelle. Sono quindi privi di tutte le sostanze o allergeni pericolosi, contengono principalmente coloranti naturali o alimentari e possono essere rimossi con acqua e sapone anche dopo l’essiccazione.

Questo è il caso degli eccellenti dipinti per il marchio Bodypainting Senjo®

 

 

Dipinti su t-shirt e pelli

 

 

 

Si tratta di colori che devono essere sia flessibili, resistenti all’attrito che al lavaggio (detergenti, acqua, temperatura).
È quindi necessario ottenere una buona adesione e una resistenza eccellente.

 

 

 

 

 

 

Questo è il caso della Colori per aerografia acriliche Stardust artistiche che sono ultra-resistenti alla lisciviazione, anche a temperature elevate, e sono indistruttibili su una varietà di substrati, come le fibre naturali o sintetiche.
Vernice per aerografo

Pasticceria

Si tratta di prodotti commestibili e quindi alimentari, derivati da coloranti naturali (caramello, barbabietola, ecc.) O sintetici.

Quali sono i criteri di qualità per una buona pittura ad aerografo?

– non contengono solventi (ti permette di lavorare senza maschera, senza vincoli o installazioni)
– Per il disegno, l’intervallo deve declinare tonalità sia opache che trasparenti.

Vernice per aerografo– Prezzi bassi e pacchetti piccoli proposti, per il disegno o personalizzati
– asciugatura rapida sul supporto (consente di lavorare e coprire rapidamente con i diversi strati)
– prodotto pronto all’uso senza necessità di ulteriore diluizione

 

– consentire la spruzzatura con gli ugelli più piccoli e la produzione di linee ultrafini.
– Elevata concentrazione di pigmento e alto potere colorante (può essere usato per coprire in un passaggio o in un colpo senza la necessità di passare attraverso diversi strati)
– basso contenuto di acqua / alto contenuto di solidi (nessuna bagnatura eccessiva della carta)
– Non asciugare troppo velocemente sull’ago o sporcare l’ugello
– per formare un film asciutto non denso, per la carrozzeria e il lavoro multistrato, e facile da carteggiare
– compatibilità con altri prodotti solventi per carrozzeria (primer, vernici, sgrassanti)

Airbrush personalizzato: compatibilità con altri prodotti

Le seguenti domande devono essere poste:

Quali altri prodotti userò sotto e sopra la mia pittura?
Sono compatibili, c’è il rischio di reazione?

Su molte colori acriliche di media qualità e vendute come prodotti per carrozzeria e modellismo, se si rischia di applicare una vernice di qualità reale con solventi (tipo poliuretanico) è il disastro, con la vernice chi sviene, blister o altro.

Le regole base per evitare i difetti sono:
– assicurare una buona asciugatura di ogni strato (sufficiente polimerizzazione e totale evaporazione di acqua o solventi)
– non mescolare prodotti professionali e prodotti di consumo “economici”
– In caso di dubbio, quando si dipingono colori acrilici e vernici a solvente, dipingi sempre uno o due veli sottili “da vedere” e fissare.

Su quale supporto applico e la presa sarà buona?

Pochissime vernici consentono di dipingere direttamente su un supporto crudo, come metalli o materie plastiche.
Se vuoi ottenere una buona presa della vernice e non vedere tutte le sue opere staccate dopo due settimane, allora dobbiamo usare le primarie per gli aerografi, o per i dipinti che appendono “davvero” su tutti i media.

E che dire delle colori a solvente per aerografo?

Si chiamano “vernici per aerografo a base di solvente” per la loro natura e composizione, diverse da quelle acriliche acquose, anche se in realtà l’acqua è anche un solvente. Come le vernici ad acqua, si asciugano e si induriscono per evaporazione.

Ma molti professionisti li preferiscono per molte ragioni:
I solventi evaporano più velocemente, indipendentemente dalla temperatura. Consentono pitture più fini, altamente diluibili, con una linea sottile senza pari per il disegno dell’aerografo a mano libera, e anche una bassa incrostazione dell’interno degli aerografi, non si intasano.
Gli strati asciutti sono facili da nascondere, carteggiare, lavorare, con meno dislivelli durante la mascheratura. Le vernici possono essere sciolte facilmente anche dopo l’essiccazione a differenza delle vernici all’acqua.

In cambio, richiedono un’officina professionale o almeno un’estrazione d’aria sufficiente e spesso l’uso di una maschera.

LA TECNICA DI LEVIGATURA E LUCIDATURA DEI TRASPARENTI CARROZZERIA

LA TECNICA DI LEVIGATURA E LUCIDATURA DEI TRASPARENTI CARROZZERIA

La levigatura e la lucidatura sono delle tecniche che permettono di perfezionare, aumentare o restaurare il brillante dei trasparenti auto o moto.
Queste stesse tecniche sono applicabili su tutte le superfici con trasparente nel settore del mobile e della decorazione.
Si tratta di un processo graduale che utilizza una levigatura dalla meno fine alla più fine, che corrisponde ai termini levigatura/politura/lucidatura

Utilità:
– Per vernici trasparenti, ma perfettamente asciutte al centro, se si vogliono eliminare i difetti.
– Per eliminare difetti come “buccia d’arancia” o mancanza di lucentezza.
– Per lucidi precedenti che presentavano micrograffi sullo strato trasparente superficiale

1 – Levigatura/lucidatura

1500

Quando il trasparente è molto danneggiato o presenta una buccia arancione, è necessario rimuovere la parte superiore del trasparente.

 

rayure sur vernis auto

Apres polissage.

 

Gratta prima sulle auto trasparenti
Dopo la levigatura.

Per questo, la levigatura viene eseguita a mano o con una levigatrice , con un grana 1500 (si sconsiglia di scendere sotto i 1200)

 

vernis après ponçage au 1500

 

Trasparente con levigatura a 1500

Per questo puoi usare:
– la nostra carta abrasiva 1500
– i nostri dischi abrasivi 1500 con piattaforma flessibile
asciutto o bagnato

Fare attenzione a non sanguinare attraverso lo strato trasparente, soprattutto negli angoli.

Tra ogni passaggio, i residui di levigatura e lucidatura vengono puliti con un panno in microfibra pulito!

3000

Per eliminare i micrograffi da lappatura a 1500, carteggiare dopo 3000, a secco o con acqua.
Vari prodotti per farlo:
– la nostra carta abrasiva 3000
– i nostri 3000 dischi abrasivi
– i nostri dischi mirka 3000 e 4000

ponçage à l'eau

 

lucidare all’acqua

2 – Lucidatura

Si passa poi alla fase di lucidatura, che permette di affinare la finitura superficiale ad un ulteriore livello.
La lucidatura avverrà in 2 fasi.
La lucidatura può essere eseguita direttamente senza passare dal passaggio 1 se la trasparenza è buona.
In questo caso non ha senso effettuare la lucidatura senza avere la superficie adeguatamente pulita e contaminata!
> Per questo viene utilizzato
– La soluzione sgrassante con alcool isopropilico
– L’argilla si comprime

 

polisseuse

 

Sander

Solitamente si utilizza una levigatrice elettrica, esercitando pressione con le dita sull’albero rotante e continuando fino all’essiccazione della pasta lucidante.
Non usare troppa “pasta lucidante”!

Spugna dura e lana

Ecco le dotazioni che posizioneremo sulla levigatrice e utilizzaremo per sbozzare la lucidatura
– tutte le spugne dure (bianche o arancio)
– i set in lana naturale
Questi materiali verranno a “tagliare” i raggi di levigatura

Si deve utilizzare un “compound” o una pasta di lucidatura : posizionare 5 noci di prodotto sul disco. Deporre in seguito il disco nei vari usi della carrozzeria per distribuire il prodotto

Applicare il compound di lucidatura distribuire e levigare

 

appliquer les composés de lustrage repartir et polir

 

Procedere per sezione da 0.5m a 1m² massimo, per permettere al prodotto di agire correttamente.
Si può umidificare leggermente per lubrificare con l’ausilio di un polverizzatore, ma ciò resta facoltativo.
Lucidare lentamente e salire ad una velocità di 1000-1500 rpm
Procedere da sinistra a destra facendo dei quadrati, poi dall’alto verso il basso.

Il nostro Polarshine 10 del marchio Mirka® è un prodotto ad elevata efficacia polivalente ideale per garantire tutte le tappe della lucidatura.

Lucidatura finale con spugna morbida nera

Per la brillantezza finale, scegliere una spugna morbida, particolarmente su vernici carrozzeria nere.
In generale le spugne più morbide sono le blu e le nere.
Sempre con la Polarshine 10 mettere 5 noci di prodotti sulla spugna, distribuire sulla superficie e lucidare a 1500-2000 giri.
Pulire con straccio microfibra: il trasparente è magnifico!

Trasparente brillante polilucidato

 

vernis brillant polilustré

 

La cera di lucidatura

L’applicazione di una cera è una tappa facoltativa. Si può utilizzare una cera professionale come la NanoWax di Mirka, per creare uno strato protettore.
Questo strato di cera partirà dopo il primo lavaggio.

Come scegliere una spugna di lucidatura e di levigatura,
Qual è la differenza tra una spugna dura e una spugna morbida?
La spugna dura entrerà maggiormente nel trasparente e si spanderà sulla superficie.
I fabbricanti utilizzano abitualmente gli stessi codici colori: Arancione bianco giallo per e spugne dure e nero per le spugne di lucidatura morbide.

Qual è la differenza tra un set di lana d’agnello e una spugna?
La lana d’agnello deve essere utilizzata solo per la sgrossatura e la lucidatura. La lana ha proprietà più abrasive rispetto alle spugne morbide. E l’equivalente di una spugna dura.
Contrariamente a quanto si crede, il potere calorifico della lana è molto inferiore a quello di una spugna: il calore prodotto da una spugna fa risplendere la trasparenza.

Qual è la differenza tra una spugna morbida e una spugna “waffle”?
La spugna “waffle” si scalda meno. E riservato al lavoro di lucidatura finale. Il suo utilizzo è particolare ed è consigliato solo ad utenti esperti.

Mousses Gauffrées - Gaufres