Camaleonte Effetti di interferenza nella pittura

C’è una collezione unica di 38 referenze nella gamma Stardust®, leader e pioniere in Europa nel campo dei colori Chameleon.

Tra i colori camaleontici ce n’è un certo numero costituito da perle trasparenti*.

Queste vernici camaleontiche assumono poi l’aspetto di un liquido biancastro, che in verità è quasi trasparente se applicato con aerografo/pistola a spruzzo.

*La madreperla trasparente è realizzata con un moderno materiale sintetico che imita la mica naturale. È più trasparente, più riflettente e meno ingiallente.

Prova a cambiare il colore di sfondo

Solitamente applicate su fondo nero, in modo da riflettere solo la luce della madreperla che le compone*, le pitture trasparenti tipo camaleonte possono essere applicate su altri colori di fondo.
*il colore nero riflette poca o nessuna luce.

Non si tratta qui di un colore di fondo perlato o metallico, perché per certi fenomeni ottici, una madreperla su un’altra madreperla, o una madreperla su un pigmento metallico, vedono annullarsi i loro effetti fuori.

Possiamo quindi applicare un colore camaleonte trasparente su uno sfondo colorato opaco, rosso, giallo, blu, grigio… In verità qualsiasi colore, bianco compreso.

Gli effetti sono piuttosto interessanti e sorprendenti. Si tratta di finiture innovative nel campo della carrozzeria o della decorazione, che si adattano perfettamente sia all’interno che all’esterno, grazie all’elevata resistenza dei camaleonti ai raggi UV.

Interferenza multicolore madreperla

L’interferenza è un fenomeno ottico. Nel campo della pittura designa il ritorno di un colore unico, diverso da quello del fondo.
Esempio : uno sfondo VERDE + uno strato interferente ROSSO

I classici colori di interferenza di Stardustcolors includono rosso, verde, blu, oro e viola ; questi prodotti ad effetto possono essere trovati sia sotto forma di polvere con perle perlescenti Crystal Interference, sia sotto forma di trasparenti.

I camaleonti trasparenti hanno creato effetti più ricchi in termini di riflessi, con riflessi colorati doppi, tripli o quadrupli.

A seconda della loro purezza e composizione, modificheranno leggermente o per niente il colore di sfondo.

In verità, più scuro è il colore di sfondo, più il riflesso camaleonte interferente dominerà l’aspetto visibile restituito allo spettatore del pezzo dipinto.

Camaleonti interferenti simili a diamanti

I camaleonti classici sono composti da particelle abbastanza fini, la cui dimensione è nella media dei pigmenti utilizzati nel mondo delle vernici automobilistiche. Questi effetti camaleontici trasparenti sono stati trasposti sulla grande madreperla diamante, che è fatta di vetro, e che ha proprietà molto più iridescenti e scintillanti.

Paillettes camaleontiche di interferenza della gamma COSMIC

Ecco i fiocchi della famiglia Metal Flakes, realizzati in poliestere, che riproducono gli stessi effetti multicolori dei camaleonti. Questi fiocchi COSMIC sono perfettamente trasparenti e hanno un vantaggio rispetto ai grandi classici fiocchi Metal Flakes opachi : sono più sottili e molto più facili da verniciare.

C’è ancora un altro lustrino, sempre a base di poliestere, e ancora di dimensioni 200 µm, che è il lustrino olografico trasparente.

 

Tutti questi effetti sopra menzionati appartengono alla famiglia degli “Effetti di interferenza”.

Stampa un piano di sicurezza antincendio fotoluminescente

Negli stabilimenti aperti al pubblico, come palestre, musei, alberghi, navi ma anche in alcune fabbriche, è necessario installare un piano di evacuazione in PVC fotoluminescente per guidare gli occupanti verso le uscite in caso di emergenza e soprattutto in caso dei tagli di illuminazione.

Possono anche essere istruzioni di sicurezza per l’uso di attrezzature antincendio, l’uso di una macchina o un contatto di emergenza.

Un piano di sicurezza fotoluminescente immagazzina l’energia della luce ambientale, naturale o elettrica, e la rilascia permanentemente sotto forma di fotoluminescenza : vale a dire, si illumina al buio.

Le norme europee regolano i livelli di fosforescenza : la luminanza (intensità della fosforescenza) e la rimanenza (durata della fosforescenza) devono essere di classe C. Tali indicazioni prestazionali devono figurare sul piano di sicurezza fotoluminescente.

Dimensioni generali

Il formato più frequentemente stampato è A4. È possibile stampare piani più grandi, a seconda della distanza di osservazione, e anche a seconda della complessità e dell’importanza del piano di evacuazione.
È possibile ordinare dimensioni e formati liberi.

Contattare ARCO IRIS SAS a info@phosphorescent.fr per i prezzi e per ottenere la stampa di un piano di sicurezza ed evacuazione fotoluminescente.

I diversi medium

In generale i piani di evacuazione vengono sempre realizzati su pannelli in PVC. È un materiale leggero ed economico, facile da stampare e adatto a tutte le aree interne. È raro posizionare un piano di sicurezza in un’area esterna, tuttavia, quando è necessario disporre di un piano di evacuazione resistente al calore o alle intemperie, allora vengono utilizzati più materiali come l’alluminio. o acciaio inossidabile come supporto.

Modalità di stampa

La serigrafia è il metodo più utilizzato da quando esistono i piani fotoluminescenti. È particolarmente economico e pratico quando si stampa un gran numero di piani identici. Risulta meno interessante quando si tratta di stampare una, o anche 2 o 3 planimetrie, perché bisogna fare uno “schermo” per ogni disegno, e per ogni colore.
Oggi usiamo di più il metodo di stampa laser, che permette di realizzare stampe in quadricromia abbastanza economiche.

Il metodo di fissaggio

I pannelli di sicurezza misurano circa 1-1,5 mm di spessore e sono facili da attaccare a pareti o porte, con nastro biadesivo. È anche possibile avvitarli o anche installarli con cornici.

I costi

Per un piano di evacuazione in PVC fotoluminescente il prezzo varia in base alla dimensione, quantità e tipologia dei materiali.
Inizialmente, come per tutti i lavori di stampa, se si stampa un solo piano fotoluminescente, il lavoro di messa a punto e aggiustamenti sarà equivalente a quello necessario per la stampa di 50 piani fotoluminescenti.

Esiste quindi una scala tariffaria decrescente.

Oltre al prezzo, che logicamente varia in base alla dimensione del piano, ci sono anche costi diversi per il materiale del supporto :

I piani in PVC rigido sono di gran lunga i più economici.

La fascia di prezzo sale poi con i piani in alluminio, e sale ancora con i piatti in acciaio inox.

Nuovo look rosso glitterato per una Yamaha XV1000 TR1 del 1983

Tutorial completo per la realizzazione di una vernice moto Red Metal flakes :

Il nostro cliente @Jerem_Motorcycles è stato lieto di inviarci le foto delle diverse fasi del restyling completo di questa Yamaha XV1000 TR1 del 1983. Scopri i loro successi su Instagram:
Come puoi vedere, il lavoro è impressionante e il risultato eccezionale :

vernice moto Yamaha XV1000 R1

Possiamo ammirare il lavoro di preparazione e trasformazione della bici e altrettanto dietro questo progetto di vernice glitterata con Metal Flakes rossi: primo tentativo, successo totale.

“..non sono un professionista delle vernici, sono solo un preparatore di moto, è un mio amico che mi dipinge per i glitter rossi e per i glitter rossi puri che ti abbiamo ordinato con 12 mani di vernice”.

vernice moto serbatoio Yamaha xv100

 

La prima fase della verniciatura è l’adescamento del serbatoio e delle parti della carenatura della Yamaha XV1000. Per questo è stato utilizzato un primer bianco bicomponente per stabilizzare e perfezionare la superficie. Dopo l’applicazione di alcuni strati a spessore si procede alla carteggiatura a umido.
Il serbatoio è ora pronto per la verniciatura!

vernice moto base rossa yamaha XV1000

 

Viene applicata una vernice rossa (base da verniciare).
Come mai ? Questo costituisce uno sfondo rosso.

I glitter, di qualsiasi tipo, non possono formare uno strato opaco. A seconda del loro tipo, sono trasparenti o opachi, ma lasciano vedere il fondo tra ogni lustrino.
Per questo motivo si consigliano due tipi di sfondo:
Lo sfondo nero per creare un effetto di profondità o lo sfondo color glitter per creare un effetto più chiaro.
Uno sfondo bianco non dovrebbe mai essere utilizzato.

 

 

Un primo tentativo è stato fatto con glitter di tipo “trasparente” con colori interferenti (cioè di colore diverso dal colore dello sfondo): possono essere glitter della gamma “COSMIC” oppure della “DIAMOND”. Il loro vantaggio è un basso spessore e quindi una maggiore facilità di verniciatura.
L’effetto non essendo convincente, si è optato per l’applicazione dei classici glitter, i famosi “METAL FLAKES”.

 

vernice moto flakes rossa yamaha

 

Ci sono fondamentalmente due soluzioni o opzioni per fare la vernice glitterata su una moto:
– applicare glitter argento poi una trasparente rossa “Candy”.
o
– applicare direttamente glitter rossi
È stata scelta l’opzione 2.

 

vernice moto trasparenti metal flakes

 

Per applicare il glitter sono disponibili anche due modalità di funzionamento:
– Spruzzatura classica, con pistola, con una miscela di legante o vernice + glitter
– Spruzzatura “a secco” di glitter con un flakebuster su uno strato appiccicoso (vernice)

Per applicare i glitter con una pistola a spruzzo, fare dei veli a 30 cm dal supporto, incrociando e coprendo, strato dopo strato, in modo da coprire il più possibile lo sfondo.
Dopo l’operazione si ottiene una superficie molto irregolare e ruvida, che dovrà essere verniciata un certo numero di volte….

 

vernice moto metal flakes rossa trasparenti

 

Sono state applicate ben 12 mani di vernice per ottenere questo magnifico risultato.
Alcuni consigli per la verniciatura, per chi vuole riprodurre questo risultato :
Sul nudo glitter non è utile carteggiare, perché prima di tutto è impossibile e la vernice si bloccherà naturalmente su questo sfondo scintillante.
Poi, non serve limitarsi a due mani di vernice (la regola…) perché non ti preoccupi della perdita di lucentezza dovuta alle mani in eccesso: in queste prime 5-7 mani, cerchi semplicemente di guarnire e coprire la granulosità.

 

vernice moto Yamaha XV1000

 

Quindi, ogni 24 ore, dopo che la vernice si è completamente asciugata e indurita, è possibile carteggiare con P500 quindi riverniciare.
È nelle ultime mani che cercheremo di ottenere una vernice perfetta e brillante.

Complimenti agli artisti…!

Come dipingere una bicicletta con una trasparente lucida e opaca ?

vernice per bici trasparente lucida e opacaCon i prodotti giusti, e soprattutto con le giuste tecniche, puoi personalizzare la vernice della tua bici, con un decoro originale e unico, fin dove ti porta la fantasia.

La personalizzazione di una vernice per bici può essere fatta con un aerosol o una pistola a spruzzo, per chi ha la fortuna di avere un compressore e tutto il necessario.

Uno degli effetti popolari nella personalizzazione della bici è l’alternanza di aree lucide e opache: molto interessante, questo effetto visivo richiede alcuni trucchi e tecniche speciali per avere successo!
Dovresti applicare prima il matte o il gloss? Dovremmo carteggiare tra vernici lucide e opache?

Ti spieghiamo quali prodotti utilizzare e quali accorgimenti intraprendere per ottenere una vernice lucida e opaca sul telaio della tua bici, senza segni o antiestetiche irregolarità.

 

vernice per bici trasparente lucida e opacaCome ottenere una vernice per bicicletta con una vernice di finitura, sia opaca che lucida?

Step 1: Qualunque sia il fondo che si sceglie, nero, perlato o metallico, questo fondo deve essere carteggiato con carta abrasiva P500, per evitare ogni rischio di distacco.

Step 2: Si consiglia di applicare prima la vernice lucida, che è la vernice più classica, ma anche la più spessa e più facile da lavorare, perché ha un comportamento prevedibile e noto.
È quindi necessario lasciare che la vernice si asciughi e si indurisca fino al midollo, l’operazione potrebbe richiedere almeno 12 ore.

Step 3: questo è il momento di applicare gli adesivi per mascherare e proteggere le zone che rimarranno lucide sul telaio della bici e di applicare la vernice effetto opaco. Le maschere vengono applicate direttamente sulla vernice lucida, asciutta e non carteggiata.

Step 4: dovremmo applicare la vernice opaca ora?
No ! Perché avrà tutte le possibilità di staccarsi se viene applicato direttamente sulla vernice lucida. È quindi importante creare il gancio. Ci sono due tecniche per questo:

• Il meno consigliato: carteggiare con una spugna abrasiva direttamente nelle zone aperte dello stencil. Va inteso che ciò o danneggerà i bordi dell’adesivo, oppure rappresenterà una carteggiatura “debole”, parziale e insufficiente. D’altra parte, può incorporare residui di carteggiatura direttamente sotto i bordi del nastro adesivo.

• Il trucco: passare la fiamma di un cannello a propano o butano avanti e indietro sulla superficie della vernice lucida. Anche se non appare, questa fiammatura permette un’ottima adesione del prodotto che verrà applicato dopo questo trattamento e senza alcuna carteggiatura! La “finestra” di efficacia di questo attaccamento covalente è di circa 10 min.

Passaggio 5: spruzzare la vernice opaca ora sembra facile, ma c’è ancora un trucco: non vuoi essere spiacevolmente sorpreso e ottenere, dopo aver rimosso gli adesivi, una grande scala di vernice opaca antiestetica, con uno spessore notevole e spigoli vivi in che depositerà tutto lo sporco e altri residui.

È quindi molto importante spruzzare una sola mano di vernice opaca abbastanza diluita, invece di due mani spesse. E soprattutto è importante puntare con il getto dell’aerografo o della pistola a spruzzo, al centro delle maschere. Non andare mai direttamente sui bordi tagliati, poiché ciò creerà un segno indesiderato dopo la rimozione della mascheratura.

Passaggio 6: attendere 5 minuti, quindi rimuovere la pellicola di mascheratura adesiva.

 

vernice per bici trasparente lucida e opacaCome realizzare stencil autoadesivi con questo film ?

Sapevi che puoi acquistare una stampante da taglio ad alte prestazioni per una cinquantina di euro? Si chiama plotter domestico. Questa macchina ti permette semplicemente di utilizzare una pellicola trasparente e adesiva come la Frisket per creare efficacemente tutti i loghi da dipingere sul telaio della tua bici.

Un bisturi sarà essenziale per tagliare e lavorare con precisione e rimuovere le aree tagliate.

È molto facile e pratico realizzare i tuoi loghi e decorazioni, tracciandoli direttamente sullo schermo di un computer. Con qualsiasi programma di disegno e grafica, è possibile creare, ridimensionare, distorcere qualsiasi logo e testo. Tutto quello che devi fare è tagliare l’adesivo della frisket con il bisturi.

Come realizzare una decorazione marina, con onde e spiaggia con la resina epossidica?

L’effetto mare e onde con la resina epossidica è molto facile da realizzare e crea un risultato impressionante:

La resina epossidica è perfetta per questo trompe-l’œil marino magnifico, che scintilla grazie alla polvere di madreperla e che è trasparente come l’acqua grazie ai coloranti trasparenti “Candy”

È assolutamente alla portata di tutti, a condizione di seguire qualche trucco e regola, ma soprattutto di utilizzare i prodotti adeguati, come ad esempio non sbagliarsi di resina.

https://player.vimeo.com/video/520562294

Quale colore di resina epossidica scegliere per un effetto mare e onde?

Lo sfondo chiaro e caldo color legno fungerà da sfondo naturale imitando il colore caldo della sabbia.

È molto importante giocare sulla trasparenza con lo sfondo “legno” e utilizzare sempre tonalità trasparenti (I Candy Inks) e non sovraccaricare mai la resina.

Il mare è un blu che varia a seconda del colore del cielo, ma anche a seconda della profondità, dal blu marino scuro o grigio scuro, al verde chiaro o turchese, che è il risultato in realtà della sovrapposizione del blu leggero dell’acqua sullo sfondo giallo della sabbia.

L’uso del phon: ha l’effetto di “spingere” la colorazione, così come il vento sulla superficie delle onde, senza toccare la superficie e l’aria calda permette di ottenere una resina epossidica senza bolle.

La preparazione del supporto:

Per lavorare senza sorprese è necessario avere uno sfondo con appretto e preparato.

Il legno deve esser stato levigato a 180 o 320 o deve essere stato ricoperto con trasparente all’acqua, o con una resina d’impregnazione (resina epossidica 1010 all’acqua Resoltech).

Dopo l’asciugatura completa si può iniziare la decorazione, dopo una leggera levigatura per una buona aderenza.

Gli ingredienti da preparare :

La resina :

Scegliere una resina rapida e per piccoli spessori.

(In quanto lo spessore sarà da 1 a 2 mm soltanto)

Se viene scelta una resina classica di colata allora la superficie impiegherà diversi giorni per asciugarsi! La resina 4000 è perfetta

Per la quantità: si calcola il volume, ad esempio 1 Litro = 1 m² su 1 mm di spessore.

Delle madreperle:

7103 BLANC MIKA

6040 OCEAN BLUE

o/e

67635 BLUE LAGOON

Saranno necessari soltanto 25g per litro di mix

Dei coloranti trasparenti compatibili con tutti i tipi di resina epossidica:

Candy Ink 06 Blu Ciano

Candy ink 01 Nero

Candy ink 05 Blu Oltremare

candy ink 20 Turchese

Avremo bisogno soltanto di 5g per litro di mix.

Colorante opaco compatibile con resina epossidica :

Bianco di titanio

Strumenti :

Una spazzola per la resina o trasparente impregnante.

Un phon o una pistola termica: per creare effetti naturali di schiume e onde simili a quelle del mare in movimento.

Una bilancia elettronica per pesare con precisione la miscela resina + catalizzatore

Quando preparare il mix di resina ?

Si prepareranno diverse miscele in momenti diversi, per evitare che la miscela si surriscaldi e inizi a indurirsi prima di avere il tempo di usarla.

Dato che si lavora con una resina veloce, è importante non conservare il mix in barattolo (in grande spessore) che favorisce un aumento molto rapido della temperatura) e utilizzarlo immediatamente.

Mix in peso (Resoltech 4000/4005) : 100 g di resina + 38 g di catalizzatore

Importante ! Si consiglia di aggiungere i coloranti e le madreperle prima di mettere il catalizzatore per non impiegare troppo tempo dopo aver aggiunto il catalizzatore!

TAPPA 1 : Il mare in resina

Preparare il mix resina 4000 + madreperla Ocean Blue rinforzato con un po’ di tinta trasparente Candy Ink 06 Blu Ciano o 05 oltremare a seconda della tonalità di blu scelta

10-25g di madreperle / Litro di resina

L’ideale è avere due mix su due tonalità di blu (Ciano e oltremare)

E di versare il mix oltremare sul “mare profondo” e il blu ciano o turchese sulla parte chiara. Prima di aggiungere il catalizzatore aspettate di aver fatto i diversi mix:

TAPPA 2 : Il Blu profondo

Preparare il mix di resina “nera” costituito da madreperle 7103 WHITE MICA + dall’inchiostro trasparente Candy Ink 01 Nero

5-10g di madreperla bianca / Litro di resina

Attenzione con la colorazione nera non bisogna metterne troppa altrimenti si perde rapidamente la trasparenza ! (2-5g per Litro)

TAPPA 3 : la colata

Versare sulla superficie i vari mix contemporaneamente affinché possano mescolarsi stendendosi sulla superficie.

Una volta creata la sfumatura dal blu chiaro al blu profondo si può passare alla realizzazione della schiuma bianca in maniera rapida affinché le colate possano mescolarsi prima di fissarsi.

TAPPA 4 : la schiuma

La schiuma è costituita da una parte di resina + una parte (5-10 %) di colorante opaco Bianco.

La procedura è semplice:

Versare una linea orizzontale di resina bianca.

Dopodiché non toccare con la mano o una spazzola, ma soffiare immediatamente con la pistola termica o il phon.

Potete realizzare tutte e linee bianche che desiderate, fino all’ultima onda che si infrange sulla spiaggia.

Una volta realizzata la decorazione bisogna lasciar “prendere” la resina. Perciò è importante aver scelto una resina rapida:

Perché?

Le resine epossidiche funzionano in modo contrario rispetto alle vernici: più il loro strato è fine meno induriranno velocemente e, inversamente, più il loro strato (o colata) è spesso più induriscono velocemente.

Perciò la resina Resoltech 4000, che è alla base un trasparente di smalto epossidico, è il prodotto più indicato, grazie al suo indurimento molto rapido in strati fini.

L’applicazione del trasparente

Una volta che la decorazione onda e mare si è indurita al 50% (è possible piantarci un’unghia) allora si potrà realizzare una nuova colata di trasparente, uno smalto spesso 1 mm, sempre con la resina 4000, per creare una bella superficie liscia e brillante.

È possibile utilizzare anche un trasparente alimentare Stardust se si desidera.

Come fare una vernice Candy?

La ”vernice candy” è una tecnica multistrato di vernice utilizzata soprattutto in carrozzeria, conferendo un effetto visivo di colorazione e di profondità particolarmente bello.


”’Ritrovate gli utilizzi particolari possibili della vernice candy, le domande-risposte e le tabelle dei colori sotto nell’articolo”’


Prima di passare alle tappe dell’applicazione della vernice effetto candy, preparate tutti i prodotti necessari.


Scegliete un primer adatto al supporto da verniciare. Ad esempio : legno, metallo, alluminio, plastica… e soprattutto scegliete un prodotto di qualità professionale per evitare le spiacevoli sorprese e reazioni indesiderate. Questo prodotto permette di apprettare la superficie, di aderire su alcune materie nude e di guarnire i leggeri difetti di superficie.Essendo la tinta candy il risultato di una combinazione unica del colore e del sotto-strato candy e del trasparente candy, scegliete quindi prima questi due strati in base a una tabella dei colori o ai test realizzati in precedenza.

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# Scegliete il colore giusto per il suo appretto che deve essere nero di preferenza. Scegliete unicamente un appretto bianco se pensate di utilizzare un sottostrato candy bianco madreperlato.
#* Il primer non è necessario sulle superfici già verniciate. In questo caso utilizzate il fondo presente. Potete utilizzare una vernice nera o bianca per verniciare il fondo.
# Applicate un sottostrato. Da non confondere con il primer ! La scelta del sottostrato è molto importante, in quanto ha il ruolo di ”’riflettere la luce e scintillare”’. Scegliete una vernice automobile riflettente, esistono vari tipi e colori : ad esempio una ”’vernice metallizzata”’ a base d’alluminio, una vernice madreperlata, con brillantini, cromata…Image intitulée Sous_couche_cuivre min
#* Dovete utilizzare una vernice 1 K (detta « monocomponente » o « base mat ») per carrozzeria. Potete scegliere una versione all’acqua o una versione « con solventi ».
#* La scelta del colore e la scelta del ”tipo di grana” del sottostrato influenzeranno il colore e l’aspetto finale del candy.

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# Scegliete il candy. E lo strato trasparente colorato, spesso sottoforma di un trasparente brillante e colorato, si parla quindi di trasparente candy. Il candy è disponibile in barattolo o spray, in varie forme :
#* ”’il trasparente poliuretano”’ di carrozzeria (spedito con catalizzatore e diluente) ;
#* ”’la base mat da rivestire con trasparente”’ (consegnata con il suo diluente) ;
#* ”’il candy concentrato”’ (gli inchiostri candy). Si tratta di un additivo colorante concentrato che i professionisti aggiungono nei ”trasparenti e leganti”. Le sue proprietà ottiche sono uniche e la sua solubilità nei solventi è totale (non si tratta di micro pigmenti ma di ”sali solubili”).

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#**Potete scegliere una di queste versioni.
# Scegliete un 1C o 2C. La versione trasparente (2C) è adatta per piccoli pezzi o per le moto. La versione base da ricoprire con trasparente (1C) è adatto alle superfici importanti o verticali riducendo il rischio di colature. Il concentrato è riservato ai professionisti.
#* Secondo lo spessore e il numero di strati otterrete un colore variabile : in effetti, più sovrapponete degli strati di candy più la colorazione diventa scura.


# Selezionate un trasparente. Scegliete il miglior trasparente automobile, UHS preferibilmente. Vi garantirà una brillantezza e una protezione duratura. Il trasparente è facoltativo quando è stato utilizzato un trasparente candy. Fornisce maggior protezione e brillantezza. Il trasparente è, però, obbligatorio quando si utilizza una”base da ricoprire con trasparente” del candy. Il trasparente, quando è per la carrozzeria, si utilizza sempre con un catalizzatore e un diluente.
# Procuratevi i prodotti ausiliari. Pensate a prendere lo sgrassante per la superficie e il diluente di pulizia per pulire le pistole.

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===Realizzare una vernice candy su carrozzeria o qualsiasi altro supporto===


# Utilizzare una pistola per vernice per ottenere dei risultati migliori.
# Regolate la pressione delle pistole. Selezionate gli ugelli adatti, secondo le raccomandazioni delle schede tecniche dei prodotti.
# Applicate i vari strati di vernice. Fatelo nelle regole dell’arte della verniciatura con pistola, à 90° di fronte al supporto, a una corretta distanza dal supporto e sempre da sinistra a destra e da destra a sinistra.
# Preparate il supporto. Assicuratevi di avere un supporto sano, privo di grassi, sporcizia e polvere.
# Levigate superficialmente i supporti verniciati o il legno. Utilizzate la carta abrasiva 500 per permettere l’aderenza.
#* Sulle plastiche, utilizzate una spugna adesiva imbevuta nell’alcool o diluente (per il PP o PE).
#* Per i metalli, non levigate ma sgrassate semplicemente.
#* Per sgrassare e pulire potete utilizzare un prodotto sgrassante di carrozzeria, acqua, sapone o persino aceto d’alcool…
# Infine spolverate con un ”’tampone incollante”’ che passerete sulla superficie prima di verniciare.
# Applicare l’appretto sui materiali grezzi (plastica, metallo, legno…), per garantire un risultato duraturo. Una volta asciutto, levigate l’appretto con carta abrasiva ”grana 320 o 400” per creare una superficie liscia.
#* Applicate sulle vecchie vernici una vernice semplice per creare questo sfondo nero o bianco. In quest’ultimo caso si passa direttamente alla tappa successiva.
# Applicate un sottostrato di candy. Mescolate o agitate perfettamente la vernice madreperlata o metallizzata (otterrete così una dispersione di pigmenti corretta) e diluite quanto necessario o secondo la scheda tecnica del prodotto.
#* Applicate degli strati fini di vernici, in modo ripetuto e regolare, fino a quando il fondo non è ricoperto (nero o bianco) completamente.
#* Non applicate strati spessi se volete che le particelle di metallo o di madreperle si posizionino correttamente sul supporto e diano il miglior effetto ! Applicate, quindi, strati fini e più numerosi e non cercare di andare più velocemente creando degli strati spessi.
#* Il sottostrato si asciuga rapidamente (30 min) e bisogna, quindi, ricoprirla prima che sia totalmente asciutta in superficie. Passate quindi direttamente alla tappa seguente : il candy !

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# Verniciate lo strato con candy trasparente. Cominciate la tappa finale e anche la più importante: l’applicazione del colore candy.
#* Se utilizzate il trasparente candy, mixate, preparando in un barattolo, le parti di trasparente, di catalizzatore e di diluente. Rispettate le”’proporzioni”’ scrupolosamente.
#*Una volta incorporato il catalizzatore, lasciate riposare il vostro mix 5 minuti. Potete, quindi, cominciare a verniciare con una ”temperatura d’atelier” consigliata tra i 20 e i 25 °C.
#* Se utilizzate il candy concentrato, avete quindi il trasparente incolore trasparente e il concentrato candy a parte. Mescolate prima il candy concentrato nel trasparente (circa 2 a 7 % del peso del trasparente secondo la colorazione), e aggiungete catalizzatore e diluente. Non dimenticate di utilizzare questo mix entro 3 minuti (”Pot Life”).
# Nebulizzate il trasparente candy il più uniformemente possibile. Ciò permette di evitare difetti di « marmorizzazione » o di variazione di colorazione da una zona all’altra.
# Aspettate da 7 a 10 min di asciugatura tra ogni strato di trasparente candy. Ciò permette ai solventi di evaporare e che lo strato diventi colloso prima di passare ad un altro strato.
# Continuare a verniciare applicando gli strati necessari. Più strati applicherete più la tinta candy s’intensifica o si scurisce. Potete giudicare con un colpo d’occhio, secondo l’aspetto della tinta, in quale momento desiderate fermarvi.
#* L’asciugatura di un trasparente è di 24 h a cuore.
#* ”’Attenzione !”’ Limitatevi da 3 o 4 strati con la tecnica del trasparente candy, al di là si rischiano colature !
#* Se utilizzate una base da rivestire con trasparente candy non avete bisogno di catalizzatore per la versione base da rivestire con trasparente : diluitela generosamente (aggiungete da 50 a 80 % di diluente). Questo mix si conserva senza limite di tempo.
#* Con la versione base da rivestire con trasparente, più liquida, avete la possibilità di creare più strati fini, più numerosi, più regolari e con un’asciugatura immediata.
# Verniciate gli strati girando intorno al veicolo. Applicate almeno 3, 4 o 5 strati o tutti gli strati che volete, fino a quando non otterrete il colore desiderato. Potete arrivare fino a 10 strati senza rischi di colatura ! Il tempo di asciugatura tra ogni strato è molto ridotto (3 a 5 min).
#* L’unico inconveniente è la tappa necessaria e supplementare di applicazione del trasparente. Questa deve essere effettuata entro 30 minuti per preservare il potere d’aderenza.
# Applicate il trasparente. Questa tappa è facoltativa se avete già applicato un trasparente candy. In questo caso levigate il trasparente candy dopo 24 h con carta abrasiva 800 all’acqua prima di applicare il trasparente. Se invece avete utilizzato una base da ricoprire con trasparente candy, applicate il trasparente rapidamente subito dopo (entro 30 minuti, in « umido su umido »).

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# Applicate un trasparente di carrozzeria. Deve essere correttamente preparato e miscelato in una cabina di verniciatura o uno spazio pulito e senza polvere, con una circolazione d’aria sufficiente. Applicatelo in 2 strati e rispettate un intervallo da 7 a 10 min.
#* Rispettate la regola di applicare nè troppo nè non abbastanza trasparente per ottenere una superficie liscia e brillante. Con questo trasparente aumenterete la protezione contro i raggi UV, gli impatti e i graffi della vostra vernice candy.
# Aggiungete un additivo ”’anti UV” per allungare la durata di vita del colore.

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===Domande e risposte===


# Come ottenere dei colori candy scuri e profondi ? I colori candy creano sempre un effetto forte per gli osservatori. La loro profondità impressiona e ipnotizza. Come per il ”rosso candy profondo” o il ”blu cobalto”. Questi colori non sono ottenuti caricando più inchiostro concentrato nel trasparente ma piuttosto applicando più strati di candy. Ad esempio :
#* 1 a 2 strati di candy rosso danno : un ”rosa rosso” ;
#* 3 a 4 strati di candy rossi danno : un ”bel rosso profondo” ;
#* 5 a 6 strati di candy rossi danno : un ”bordeaux profondo” ;
#* 7 a 8 strati di candy rossi danno un nero ”come il vino”, i cui riflessi rosso rubino si riveleranno quando la luce del sole lo attraversa ;

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#* Sono presenti delle tabelle dei colori candy da scaricare sul sito del fabbricante Stardust.
#* al contrario, si può realizzare un candy di colore chiaro e vivo, quasi fluo. Per questi colori si utilizza per forza une base madreperlata bianca.
# Quali sono la resistenza e la durata di una vernice candy ? Le tinte candy sono fabbricate con i pigmenti più resistenti e resistono quindi ai raggi UV del sole. Sono comunque meno robusti delle tinte automobili classiche (surtout les opaques, qui font barrage à la lumière solaire). La durabilité dépend des couleurs et aussi du vernissage. Image intitulée Nuancier_et_combinaisons_de_peinture_Candy min
#* Se si vuole conservare il colore e la brillantezza del proprio candy il più a lungo possibile è giudizioso applicare un massimo di strati di trasparente di carrozzeria e di aggiungere anche un protettore anti UV.
# Da dove viene la parola candy ? La parola inglese candy significa « dolciumi », facendo riferimento al colore di alcuni lecca-lecca o caramelle dai colori vivi e trasparenti.
# Come funziona una vernice candy ? La vernice candy è un sistema multi-strato o tri-strato che riproduce un colore puro, luminoso e profondo, al contrario di un colore classico, piatto o opaco il cui colore deriva da pigmenti.
#* Il colore candy è il fenomeno ottico della luce riflettuta e colorata attraverso gli strati di candy : la trasparenza perfetta di questi colori lascia passare la luce che si riflette su un sotto-strato metallizzato ed esce colorata.
# Perchè bisogna applicare uno sfondo nero o bianco ? Questa tappa non è sempre capita, nonostante sia molto importante. Alcuni sottostrati metallizzati o madreperlati hanno bisogno di uno sfondo bianco o nero: è molto importante rispettare ciò !
#* La maggior parte delle vernici metallizzate hanno bisogno di uno sfondo nero.
#* Al contrario, le bianche madreperlate hanno bisogno di uno sfondo bianco.
#** La ragione è che il nero trattiene la luce (mentre le particelle la rinviano) e il bianco rinvia la luce (questo occulta le particelle).
# Esiste un candy a base d’acqua ? Si certamente ! Così come esistono le tinte solubili utilizzate abitualmente esistono anche le tinte 100 % idrosolubili e perfettamente traslucide.


===Lista dei colori candy===


# Esistono molti colori di candy (una ventina). La lista di referenze qui sotto non esaustiva deriva dai n° d’indici dei pigmenti naturali. Tutte le tinte sono perfettamente traslucide. Alcune sono colorazioni naturali, altre derivano da mix.
#* Nero 01
#* Nero bluastro 13
#* Scuro 02
#* Viola 17
#* Blu Cobalto 03
#* Blu Oltremare 07
#* Blu Ciano 06
#* Turchese 20
#* Verde Cloro 33
#* Verde Lime 31
#* Giallo 21
#* Giallo fluo 9FG
#* Arancione 54
#* Lava Red 66
#* Rosso Mela 119
#* Rosso Vino 08
#* Rosso scuro 11
#* Rosso Ciliegia 87
#* Fucsia 53
#* Magenta 162
Tableau des Candy concentrés

Come realizzare degli effetti marmorizzati con delle resine epossidiche?

I trucchi svelati per ottenere dei suoli in resina « effetto marmorizzato »

Miscelando pigmenti di madreperla o di metallo, coloranti specifici, nelle resine epossidiche (smalti, suolo) si possono realizzare dei magnifici effetti marmorizzati, dando l’impressione di profondità, anche se lo strato spesso non supera 1 millimetro di spessore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una resina è sempre troppo trasparente alla base, possono essere aggiunti dei coloranti/tinte opache, trasparenti o dei pigmenti madreperlati o di metallo. Ma la procedura non è casuale, devono essere rispettate determinate regole e un certo ordine.

Ecco qui sotto un video di Leggari Products , specialisti americani degli effetti di resine epossidiche personalizzate per i banconi, piani di lavoro o suoli. Ecco il loro negozio online : https://leggari.com/

Abbiamo provato a tradurre e decifrare degli esempi di tecniche interessanti utilizzate nei loro video. Non ci soffermeremo sulle tecniche di preparazione degli sfondi o sull’applicazione di resine o smalti del suolo, ma solo sugli effetti della colorazione e della sovrapposizione. Tutte queste tecniche sono utilizzate subito, senza attendere l’asciugatura dello strato inferiore.


In questi video, purtroppo, non viene mostrato alcun esempio sull’uso dei coloranti traslucidi “Candy®”. Questi coloranti possono essere mescolati con le madreperle o sovrapposti a strati di metallo o di madreperla senza diminuire il loro effetto, in contrasto con i coloranti opachi che soffocano le madreperle e bloccano tutte le luci riflesse (in entrata o in uscita).

Resina bianca madreperlata con marmorizzazione metallica grigia-alluminio

In questo video viene colata una resina per il suolo madreperlata bianca:

Un pigmento non può essere mescolato con una base opaca (bianca) senza essere “affogato”. Soprattutto perché il bianco è un colore altamente opaco. La madreperla bianca è un materiale semitrasparente e non può essere applicata su uno sfondo qualsiasi:

Su uno sfondo bianco, una madreperla bianca conferisce un effetto bianco puro, mentre su uno sfondo grigio crea un effetto grigio.

Le tappe in questo video possono essere le seguenti:

1 – Resina primer colorata con colorante opaco bianco
2 – Resina suolo+ madreperla bianca

3 – Leggeri tocchi di resina per suolo + pigmenti alluminio

La stessa tecnica è utilizzata con questo

Piano di un bagno colato con una resina epossidica effetto marmorizzato

1 – Sfondo bianco applicato (resina primer + colorante opaco bianco) , o vernice, o niente se lo sfondo è già bianco…

2 – Resina madreperlata bianca (resina di smalto+ madreperla bianca fine 30-60µm ou 10-30µm)

3 -. Marmorizzazioni / effetto marmo con resina + pigmenti alluminio30-60

Qui stessa tecnica con

Un effetto marmo su un bancone ricoperto di resina epossidica con sfondo grigio


1 – base grigia applicata (resina + colorante opaco bianco + nero)

2- poi secondo strato madreperlato (resina di smalto + madreperla bianca fine)

3 – Zebratura / marmorizzazione con resina di smalto+ pigmenti alluminio

Resina del suolo bianca zebrata nera


1- base bianca applicata (resina + colorante opaco bianco)

2 – poi marmorizzazioni con resina+ colorante opaco nero

Due effetti marmorizzati colorati con resine


1 – resina antracite madreperlata (ottenuta con madreperla bianca o pigmenti alluminio + un po‘ di colorante nero opaco)
2 – zebratura con resina + colorante opaco bianco

*

1 – sfondo marrone chiaro (resina primer + colorazione marrone opaca*)
2 – Resina del suolo madreperlata bronzo con un mix di madreperla rame o bronzo
3 – Marmorizzazioni ottenute versando dei tocchi di marrone madreperlato, di nero opaco e di oro madreperlato.

L’utilizzo di madreperle, essendo sempre semi-trasparenti, deve sempre essere realizzato su uno sfondo colorato o scuro. Eccetto l’effetto madreperlato bianco che richiede sempre uno sfondo bianco.


Gli effetti marmorizzati più interessanti verranno ottenuti su uno sfondo scuro (vernice suolo epossidica o resina suolo colorata nera)
per ottenere degli effetti marmo con un mix resina + madreperle + in opzione colorante traslucido, e infine, dei tocchi di coloranti opachi neri in quantità leggera (altrimenti vi è il rischio di opacizzare l’effetto di profondità)

Magnifico bancone in resina marmorizzata bianca e nera:


1 – Base idro epossidica nera per l’appretto (ottenuta con colorante opaco)

2 – Resina di smalto metallica ottenuta con pigmenti alluminio + un po’ di colorazione nera opaca
3 – Tagliata con pigmento alluminio puro

 

Suolo in resina effetto marmo metallizzato rosso


1 – Sfondo nero idro (resina primer o suolo colorata)
2 – Resina suolo madreperlata rame (si può utilizzare un colorante trasparente in opzione, per intensificare il colore e la profondità)
3 – Versare dei tocchi di resina colorata in nero opaco


In poche parole, si possono utilizzare diverse madreperle e pigmenti esistenti, tinte opache o trasparenti.

Con resine epossidiche madreperlate o metallizzate, è importante applicarle sempre su uno sfondo opaco e omogeneo in colore, in quanto non sono coprenti.


Si noti che esistono le resine primer, generalmente all’acqua, per le quali si utilizzano delle colorazioni all’acqua (idro).

Esistono resine per il suolo o smalti epossidici che utilizzano coloranti specifici e compatibili.


Consigli:
Bisogna prestare attenzione al tempo di lavoro, in quanto si passa il tempo a manipolare la resina per realizzare gli effetti. Quindi si distribuisce la resina subito dopo aver mescolato per avere più tempo per lavorare gli effetti. Non tenere la resina in un contenitore per limitare l’effetto di massa (e l’indurimento prematuro). Ad un certo punto sarà necessario smettere di lavorare la resina altrimenti i difetti generati non si lisceranno più da soli.


Quando si lavora con diversi colori, la resina viene prima tinta mescolando bene pigmenti o polveri. Solo dopo si dosano la resina colorata e il catalizzatore sopra senza mescolare. In questo modo quando si avvia il lavoro, i prodotti colorati sono stati pre-dosati in ogni piatto, ma fino a quando non saranno mescolati, non indurisce. Si applica sullo sfondo e si mescolano i barattoli colorati man mano che se ne ha bisogno: il prodotto sarà “fresco” senza la viscosità avanzata.


Per realizzare questa tecnica che evita perdite di tempo per pesare mentre la resina già applicata comincia a tirare, dobbiamo assicurarci di mettere prima la resina che è più densa e indurente sopra; rimarrà sulla superficie senza mescolarsi. Quindi non ci saranno interruzioni nel lavoro.
Una nota sul battiscopa: Invece di “tirare” gli spessori al pennello sui battiscopa in senso orizzontale (all’inizio per creare un effetto), bisogna sempre finire con un ultimo colpo in verticale. Questo evita gocciolamenti! Mentre orizzontalmente si creano degli schizzi di colatura con le tracce dei pennelli …

La metallizzazione tramite polverizzazione

Varie tecniche di metallizzazione “effetto cromo” :

L’argentatura (argento), la galvanizzazione (cromo decorativo o duro), la metallizzazione sottovuoto (alluminio) sono varie tecniche che consistono nella creazione di uno strato di metallo su materiali ad uso decorativo o tecnico.

Tra queste tecniche, escludendo la cromatura galvanica, un processo molto rigido, tossico e inquinante, sempre più regolamentato, vi è la metallizzazione tramite argentatura che è la tecnica più efficace.

Scoprite le attrezzature portatili di metallizzazione :
e i prodotti chimici con base e trasparente

Il processo d’argentatura tradizionale di riduzione di un sale d’argento, creando uno “specchio d’argento”, utilizzato per molto tempo in particolare nell’industria dello specchio, è stato notevolemente migliorato e sviluppato da una società francese che oggi propone alle piccole e grandi imprese questa tecnologia innovativa e brevettata in 47 paesi per realizzare un effetto cromatura facilmente su tutti i supporti!

I 5 vantaggi di questa tecnologia di metallizzazione originale:
– applicazione su quasi tutti i tipi di supporto
– non tossicità dei prodotti
– Semplicità e rapidità della tecnica
– Superficie di cromatura di qualche centimetro fino a qualche metro
– resa e economia, con un prezzo da 15 a 20 € il m²

gli ambiti di applicazione di questa tecnica innovativa di metallizzazione sono moltissimi e vari :
Lusso, automobile, fioccatura …

la qualità della rifinitura cromata è di alta qualità: è quasi indistinguibile da un vero cromo e produce un vero effetto specchio.

La metallizzazione con l’ausilio di soluzioni di nitrato d’argento sono polverizzate con una pistola doppio ugello
Lo strato d’argento prodotto ha uno spessore di 0,1 micron

Effetto cromo puro :
La metallizzazione con nitrato d’argento è oggi la tecnica che conferisce i migliori risultati e la meno tossica .
La rifinitura effetto cromo è di una qualità nettamente superiore a quella dello sputtering ad esempio.
Non pericolosi :
I prodotti non contengono nessun CMR o prodotti tossici (eccetto versione R2S che contiene formaldeide)
Resa economica :
da un punto di vista economica è di sicuro la più redditizia con un costo inferiore a 20 € il m²
Applicazione flessibile :
Offre la possibilità di un’ applicazione artigianale (piccolo atelier) o industriale in serie automatica

2 ore : è il tempo minimo necessario per la metallizzazione di un pezzo.
Applicazione della base brillante incolore (cottura rapida 30min)
Polverizzazione della soluzione di nitrato d’argento, risciacquo e asciugatura (5min)
Applicazione del trasparente e asciugatura (30 min)

il processo di metallizzazione offre la possibilità di realizzare degli effetti Cromati colorati grazie a dei trasparenti colorati

Contact info@stardustcolors.com

Che colori aerografo ?

 

Ci sono molte marche di dipinti, diversi tipi di dipinti, ma anche qualità differenti.
Ci sono anche diverse professioni che usano l’aerografo.
Diamo un’occhiata a tutto questo e vediamo come scegliere e quale Colori per aerografia usare.

In verità la scelta della pittura ad aerografo è molto semplice:

Innanzitutto, come usi l’aerografo?

 

Ogni applicazione ha un tipo di colori ad aerografo:

Colori per aerografia artistica o decorativa

Essenzialmente vernici e inchiostri a base d’acqua, molto fluido con una gamma di colori grafici in esclusiva, dalla classica tavolozza delle Belle Arti.
Si tratta di dipinti realizzati per il disegno su carta (min 250g / m²), tavola da disegno, su parete interna dipinta … Sono ideali per realizzare ritratti, paesaggi, animali, affreschi, trompe l’oeil, … e non adatto per altre applicazioni.
La fluidità, la levigatezza e la destinazione di questi prodotti implicano necessariamente prodotti che non sono molto resistenti una volta asciutti, molto sottili e talvolta non resistenti ai raggi UV.
Sono spesso disponibili in bottiglie molto piccole.


« artwork from Alina Tarasenko »

Vernice personalizzata, miniatura, radio controllata e hobby

Si tratta di vernici acriliche all’acqua per carrozzerie o carene, necessariamente più resistenti in quanto possono essere esposte al sole (colori resistenti), all’abrasione, ai carburanti, ai solventi delle primarie e ai lucidanti per il corpo.
Sono un po ‘meno liquidi e una volta asciutti formano un film più spesso.
Hanno il vantaggio principale di essere inodori e privi di solventi, perfetti per proteggere l’ambiente e l’applicatore.

Si tratta di vernici con un’ampia gamma di colori ma anche di effetti metallici, fluorescenti, perlescenti, caramelle e tutti i loro prodotti correlati (vernice, diluente, sgrassante, …)
Si trovano in flaconi da 17 ml a 125 ml

Attenzione! C’è una grande differenza di qualità tra un marchio e l’altro, e tra i quadri “di fascia bassa” solitamente offerti per miniature, hobby o apparecchi radiocomandati su un lato, e i dipinti di alta qualità presentati “Custom Airbrush”, per la personalizzazione di corpi o caschi.

Tutti i famosi marchi di vernici aerografali hanno intrapreso la creazione di una gamma di carrozzerie, dopo l’arrivo della prima vernice per auto ad acqua.
Il problema è che le prime vernici all’acqua corporea rappresentano un buon progresso, naturalmente, ma non erano molto sviluppate (difficili da carteggiare, lenta essiccazione, cattiva usura nel tempo, incrostazione di aerografi, ..), e alcuni grandi marchi non hanno rinnovato i loro prodotti …

Negli ultimi due anni, questo settore ha beneficiato di importanti innovazioni direttamente dal mondo della verniciatura professionale per autoveicoli, con l’arrivo di vernici all’acqua per il corpo di nuova generazione, efficaci come le tradizionali vernici a solvente e talvolta anche migliori!

Questo è ben illustrato con le nuove vernici Stardust, ibridi acrilici / poliuretanici

che combinano tutte le seguenti qualità: asciugatura ultra-rapida, grip su tutti i substrati, estrema finezza, altissima resistenza anche senza verniciatura, compatibilità totale, alta concentrazione di pigmenti, senza solventi, grande flessibilità, prezzi molto convenienti …

Bodypainting, concia (concia), tatoo temporaneo

Questi sono prodotti cosmetici classificati, destinati ad essere applicati sulla pelle. Sono quindi privi di tutte le sostanze o allergeni pericolosi, contengono principalmente coloranti naturali o alimentari e possono essere rimossi con acqua e sapone anche dopo l’essiccazione.

Questo è il caso degli eccellenti dipinti per il marchio Bodypainting Senjo®

 

 

Dipinti su t-shirt e pelli

 

 

 

Si tratta di colori che devono essere sia flessibili, resistenti all’attrito che al lavaggio (detergenti, acqua, temperatura).
È quindi necessario ottenere una buona adesione e una resistenza eccellente.

 

 

 

 

 

 

Questo è il caso della Colori per aerografia acriliche Stardust artistiche che sono ultra-resistenti alla lisciviazione, anche a temperature elevate, e sono indistruttibili su una varietà di substrati, come le fibre naturali o sintetiche.
Vernice per aerografo

Pasticceria

Si tratta di prodotti commestibili e quindi alimentari, derivati da coloranti naturali (caramello, barbabietola, ecc.) O sintetici.

Quali sono i criteri di qualità per una buona pittura ad aerografo?

– non contengono solventi (ti permette di lavorare senza maschera, senza vincoli o installazioni)
– Per il disegno, l’intervallo deve declinare tonalità sia opache che trasparenti.

Vernice per aerografo– Prezzi bassi e pacchetti piccoli proposti, per il disegno o personalizzati
– asciugatura rapida sul supporto (consente di lavorare e coprire rapidamente con i diversi strati)
– prodotto pronto all’uso senza necessità di ulteriore diluizione

 

– consentire la spruzzatura con gli ugelli più piccoli e la produzione di linee ultrafini.
– Elevata concentrazione di pigmento e alto potere colorante (può essere usato per coprire in un passaggio o in un colpo senza la necessità di passare attraverso diversi strati)
– basso contenuto di acqua / alto contenuto di solidi (nessuna bagnatura eccessiva della carta)
– Non asciugare troppo velocemente sull’ago o sporcare l’ugello
– per formare un film asciutto non denso, per la carrozzeria e il lavoro multistrato, e facile da carteggiare
– compatibilità con altri prodotti solventi per carrozzeria (primer, vernici, sgrassanti)

Airbrush personalizzato: compatibilità con altri prodotti

Le seguenti domande devono essere poste:

Quali altri prodotti userò sotto e sopra la mia pittura?
Sono compatibili, c’è il rischio di reazione?

Su molte colori acriliche di media qualità e vendute come prodotti per carrozzeria e modellismo, se si rischia di applicare una vernice di qualità reale con solventi (tipo poliuretanico) è il disastro, con la vernice chi sviene, blister o altro.

Le regole base per evitare i difetti sono:
– assicurare una buona asciugatura di ogni strato (sufficiente polimerizzazione e totale evaporazione di acqua o solventi)
– non mescolare prodotti professionali e prodotti di consumo “economici”
– In caso di dubbio, quando si dipingono colori acrilici e vernici a solvente, dipingi sempre uno o due veli sottili “da vedere” e fissare.

Su quale supporto applico e la presa sarà buona?

Pochissime vernici consentono di dipingere direttamente su un supporto crudo, come metalli o materie plastiche.
Se vuoi ottenere una buona presa della vernice e non vedere tutte le sue opere staccate dopo due settimane, allora dobbiamo usare le primarie per gli aerografi, o per i dipinti che appendono “davvero” su tutti i media.

E che dire delle colori a solvente per aerografo?

Si chiamano “vernici per aerografo a base di solvente” per la loro natura e composizione, diverse da quelle acriliche acquose, anche se in realtà l’acqua è anche un solvente. Come le vernici ad acqua, si asciugano e si induriscono per evaporazione.

Ma molti professionisti li preferiscono per molte ragioni:
I solventi evaporano più velocemente, indipendentemente dalla temperatura. Consentono pitture più fini, altamente diluibili, con una linea sottile senza pari per il disegno dell’aerografo a mano libera, e anche una bassa incrostazione dell’interno degli aerografi, non si intasano.
Gli strati asciutti sono facili da nascondere, carteggiare, lavorare, con meno dislivelli durante la mascheratura. Le vernici possono essere sciolte facilmente anche dopo l’essiccazione a differenza delle vernici all’acqua.

In cambio, richiedono un’officina professionale o almeno un’estrazione d’aria sufficiente e spesso l’uso di una maschera.

LA TECNICA DI LEVIGATURA E LUCIDATURA DEI TRASPARENTI CARROZZERIA

LA TECNICA DI LEVIGATURA E LUCIDATURA DEI TRASPARENTI CARROZZERIA

La levigatura e la lucidatura sono delle tecniche che permettono di perfezionare, aumentare o restaurare il brillante dei trasparenti auto o moto.
Queste stesse tecniche sono applicabili su tutte le superfici con trasparente nel settore del mobile e della decorazione.
Si tratta di un processo graduale che utilizza una levigatura dalla meno fine alla più fine, che corrisponde ai termini levigatura/politura/lucidatura

Utilità:
– Per vernici trasparenti, ma perfettamente asciutte al centro, se si vogliono eliminare i difetti.
– Per eliminare difetti come “buccia d’arancia” o mancanza di lucentezza.
– Per lucidi precedenti che presentavano micrograffi sullo strato trasparente superficiale

1 – Levigatura/lucidatura

1500

Quando il trasparente è molto danneggiato o presenta una buccia arancione, è necessario rimuovere la parte superiore del trasparente.

 

rayure sur vernis auto

Apres polissage.

 

Gratta prima sulle auto trasparenti
Dopo la levigatura.

Per questo, la levigatura viene eseguita a mano o con una levigatrice , con un grana 1500 (si sconsiglia di scendere sotto i 1200)

 

vernis après ponçage au 1500

 

Trasparente con levigatura a 1500

Per questo puoi usare:
– la nostra carta abrasiva 1500
– i nostri dischi abrasivi 1500 con piattaforma flessibile
asciutto o bagnato

Fare attenzione a non sanguinare attraverso lo strato trasparente, soprattutto negli angoli.

Tra ogni passaggio, i residui di levigatura e lucidatura vengono puliti con un panno in microfibra pulito!

3000

Per eliminare i micrograffi da lappatura a 1500, carteggiare dopo 3000, a secco o con acqua.
Vari prodotti per farlo:
– la nostra carta abrasiva 3000
– i nostri 3000 dischi abrasivi
– i nostri dischi mirka 3000 e 4000

ponçage à l'eau

 

lucidare all’acqua

2 – Lucidatura

Si passa poi alla fase di lucidatura, che permette di affinare la finitura superficiale ad un ulteriore livello.
La lucidatura avverrà in 2 fasi.
La lucidatura può essere eseguita direttamente senza passare dal passaggio 1 se la trasparenza è buona.
In questo caso non ha senso effettuare la lucidatura senza avere la superficie adeguatamente pulita e contaminata!
> Per questo viene utilizzato
– La soluzione sgrassante con alcool isopropilico
– L’argilla si comprime

 

polisseuse

 

Sander

Solitamente si utilizza una levigatrice elettrica, esercitando pressione con le dita sull’albero rotante e continuando fino all’essiccazione della pasta lucidante.
Non usare troppa “pasta lucidante”!

Spugna dura e lana

Ecco le dotazioni che posizioneremo sulla levigatrice e utilizzaremo per sbozzare la lucidatura
– tutte le spugne dure (bianche o arancio)
– i set in lana naturale
Questi materiali verranno a “tagliare” i raggi di levigatura

Si deve utilizzare un “compound” o una pasta di lucidatura : posizionare 5 noci di prodotto sul disco. Deporre in seguito il disco nei vari usi della carrozzeria per distribuire il prodotto

Applicare il compound di lucidatura distribuire e levigare

 

appliquer les composés de lustrage repartir et polir

 

Procedere per sezione da 0.5m a 1m² massimo, per permettere al prodotto di agire correttamente.
Si può umidificare leggermente per lubrificare con l’ausilio di un polverizzatore, ma ciò resta facoltativo.
Lucidare lentamente e salire ad una velocità di 1000-1500 rpm
Procedere da sinistra a destra facendo dei quadrati, poi dall’alto verso il basso.

Il nostro Polarshine 10 del marchio Mirka® è un prodotto ad elevata efficacia polivalente ideale per garantire tutte le tappe della lucidatura.

Lucidatura finale con spugna morbida nera

Per la brillantezza finale, scegliere una spugna morbida, particolarmente su vernici carrozzeria nere.
In generale le spugne più morbide sono le blu e le nere.
Sempre con la Polarshine 10 mettere 5 noci di prodotti sulla spugna, distribuire sulla superficie e lucidare a 1500-2000 giri.
Pulire con straccio microfibra: il trasparente è magnifico!

Trasparente brillante polilucidato

 

vernis brillant polilustré

 

La cera di lucidatura

L’applicazione di una cera è una tappa facoltativa. Si può utilizzare una cera professionale come la NanoWax di Mirka, per creare uno strato protettore.
Questo strato di cera partirà dopo il primo lavaggio.

Come scegliere una spugna di lucidatura e di levigatura,
Qual è la differenza tra una spugna dura e una spugna morbida?
La spugna dura entrerà maggiormente nel trasparente e si spanderà sulla superficie.
I fabbricanti utilizzano abitualmente gli stessi codici colori: Arancione bianco giallo per e spugne dure e nero per le spugne di lucidatura morbide.

Qual è la differenza tra un set di lana d’agnello e una spugna?
La lana d’agnello deve essere utilizzata solo per la sgrossatura e la lucidatura. La lana ha proprietà più abrasive rispetto alle spugne morbide. E l’equivalente di una spugna dura.
Contrariamente a quanto si crede, il potere calorifico della lana è molto inferiore a quello di una spugna: il calore prodotto da una spugna fa risplendere la trasparenza.

Qual è la differenza tra una spugna morbida e una spugna “waffle”?
La spugna “waffle” si scalda meno. E riservato al lavoro di lucidatura finale. Il suo utilizzo è particolare ed è consigliato solo ad utenti esperti.

Mousses Gauffrées - Gaufres