Colori dello scarabeo e del coleottero
l colori dello scarabeo sono dovuti alla sua corazza, la quale è composta da diversi strati di
chitina (componente principale della corazza) a forma di elica. Ogni strato rinvia un particolare colore a seconda della distanza percorsa dalla luce. Il color rame, dorato o argentato degli scarabei dipende quindi dalla distanza presente tra gli strati stessi.
Lucciole e pesci abissali bioluminescenti
la luce prodotta dagli organismi viventi è detta bioluminescenza. E’ data dalla reazione biochimica tra un substrato chiamato luciferina e un enzima catalizzatore chiamato luciferasi, che genera fotoni. Questa luce consente ai pesci abissali di cacciare o illuminarsi. Le lucciole, invece, riescono grazie ad essa a trovare il partner con cui riprodursi.
Scorpione fluorescente
Gli scorpioni hanno la particolarità di diventare fluorescenti sotto una luce nera UV. Tale fluorescenza è dovuta alla struttura della cuticola contenuta nell’esoscheletro. Questo fenomeno servirebbe allo scorpione per cercare rifugi, svolgendo quindi la funzione di occhio.
Il piumaggio dell’anatra
La luce arriva sulle piume dell’anatra ed entra in contatto con particelle di melanina nera (pigmento nero), la quale riflette soltanto la componente blu della luce (il resto viene assorbito). A seconda del contatto o meno con pigmenti gialli le piume diventano blu, verdi o nere.