Come realizzare degli effetti marmorizzati con delle resine epossidiche?

I trucchi svelati per ottenere dei suoli in resina « effetto marmorizzato »

Miscelando pigmenti di madreperla o di metallo, coloranti specifici, nelle resine epossidiche (smalti, suolo) si possono realizzare dei magnifici effetti marmorizzati, dando l’impressione di profondità, anche se lo strato spesso non supera 1 millimetro di spessore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una resina è sempre troppo trasparente alla base, possono essere aggiunti dei coloranti/tinte opache, trasparenti o dei pigmenti madreperlati o di metallo. Ma la procedura non è casuale, devono essere rispettate determinate regole e un certo ordine.

Ecco qui sotto un video di Leggari Products , specialisti americani degli effetti di resine epossidiche personalizzate per i banconi, piani di lavoro o suoli. Ecco il loro negozio online : https://leggari.com/

Abbiamo provato a tradurre e decifrare degli esempi di tecniche interessanti utilizzate nei loro video. Non ci soffermeremo sulle tecniche di preparazione degli sfondi o sull’applicazione di resine o smalti del suolo, ma solo sugli effetti della colorazione e della sovrapposizione. Tutte queste tecniche sono utilizzate subito, senza attendere l’asciugatura dello strato inferiore.


In questi video, purtroppo, non viene mostrato alcun esempio sull’uso dei coloranti traslucidi “Candy®”. Questi coloranti possono essere mescolati con le madreperle o sovrapposti a strati di metallo o di madreperla senza diminuire il loro effetto, in contrasto con i coloranti opachi che soffocano le madreperle e bloccano tutte le luci riflesse (in entrata o in uscita).

Resina bianca madreperlata con marmorizzazione metallica grigia-alluminio

In questo video viene colata una resina per il suolo madreperlata bianca:

Un pigmento non può essere mescolato con una base opaca (bianca) senza essere “affogato”. Soprattutto perché il bianco è un colore altamente opaco. La madreperla bianca è un materiale semitrasparente e non può essere applicata su uno sfondo qualsiasi:

Su uno sfondo bianco, una madreperla bianca conferisce un effetto bianco puro, mentre su uno sfondo grigio crea un effetto grigio.

Le tappe in questo video possono essere le seguenti:

1 – Resina primer colorata con colorante opaco bianco
2 – Resina suolo+ madreperla bianca

3 – Leggeri tocchi di resina per suolo + pigmenti alluminio

La stessa tecnica è utilizzata con questo

Piano di un bagno colato con una resina epossidica effetto marmorizzato

1 – Sfondo bianco applicato (resina primer + colorante opaco bianco) , o vernice, o niente se lo sfondo è già bianco…

2 – Resina madreperlata bianca (resina di smalto+ madreperla bianca fine 30-60µm ou 10-30µm)

3 -. Marmorizzazioni / effetto marmo con resina + pigmenti alluminio30-60

Qui stessa tecnica con

Un effetto marmo su un bancone ricoperto di resina epossidica con sfondo grigio


1 – base grigia applicata (resina + colorante opaco bianco + nero)

2- poi secondo strato madreperlato (resina di smalto + madreperla bianca fine)

3 – Zebratura / marmorizzazione con resina di smalto+ pigmenti alluminio

Resina del suolo bianca zebrata nera


1- base bianca applicata (resina + colorante opaco bianco)

2 – poi marmorizzazioni con resina+ colorante opaco nero

Due effetti marmorizzati colorati con resine


1 – resina antracite madreperlata (ottenuta con madreperla bianca o pigmenti alluminio + un po‘ di colorante nero opaco)
2 – zebratura con resina + colorante opaco bianco

*

1 – sfondo marrone chiaro (resina primer + colorazione marrone opaca*)
2 – Resina del suolo madreperlata bronzo con un mix di madreperla rame o bronzo
3 – Marmorizzazioni ottenute versando dei tocchi di marrone madreperlato, di nero opaco e di oro madreperlato.

L’utilizzo di madreperle, essendo sempre semi-trasparenti, deve sempre essere realizzato su uno sfondo colorato o scuro. Eccetto l’effetto madreperlato bianco che richiede sempre uno sfondo bianco.


Gli effetti marmorizzati più interessanti verranno ottenuti su uno sfondo scuro (vernice suolo epossidica o resina suolo colorata nera)
per ottenere degli effetti marmo con un mix resina + madreperle + in opzione colorante traslucido, e infine, dei tocchi di coloranti opachi neri in quantità leggera (altrimenti vi è il rischio di opacizzare l’effetto di profondità)

Magnifico bancone in resina marmorizzata bianca e nera:


1 – Base idro epossidica nera per l’appretto (ottenuta con colorante opaco)

2 – Resina di smalto metallica ottenuta con pigmenti alluminio + un po’ di colorazione nera opaca
3 – Tagliata con pigmento alluminio puro

 

Suolo in resina effetto marmo metallizzato rosso


1 – Sfondo nero idro (resina primer o suolo colorata)
2 – Resina suolo madreperlata rame (si può utilizzare un colorante trasparente in opzione, per intensificare il colore e la profondità)
3 – Versare dei tocchi di resina colorata in nero opaco


In poche parole, si possono utilizzare diverse madreperle e pigmenti esistenti, tinte opache o trasparenti.

Con resine epossidiche madreperlate o metallizzate, è importante applicarle sempre su uno sfondo opaco e omogeneo in colore, in quanto non sono coprenti.


Si noti che esistono le resine primer, generalmente all’acqua, per le quali si utilizzano delle colorazioni all’acqua (idro).

Esistono resine per il suolo o smalti epossidici che utilizzano coloranti specifici e compatibili.


Consigli:
Bisogna prestare attenzione al tempo di lavoro, in quanto si passa il tempo a manipolare la resina per realizzare gli effetti. Quindi si distribuisce la resina subito dopo aver mescolato per avere più tempo per lavorare gli effetti. Non tenere la resina in un contenitore per limitare l’effetto di massa (e l’indurimento prematuro). Ad un certo punto sarà necessario smettere di lavorare la resina altrimenti i difetti generati non si lisceranno più da soli.


Quando si lavora con diversi colori, la resina viene prima tinta mescolando bene pigmenti o polveri. Solo dopo si dosano la resina colorata e il catalizzatore sopra senza mescolare. In questo modo quando si avvia il lavoro, i prodotti colorati sono stati pre-dosati in ogni piatto, ma fino a quando non saranno mescolati, non indurisce. Si applica sullo sfondo e si mescolano i barattoli colorati man mano che se ne ha bisogno: il prodotto sarà “fresco” senza la viscosità avanzata.


Per realizzare questa tecnica che evita perdite di tempo per pesare mentre la resina già applicata comincia a tirare, dobbiamo assicurarci di mettere prima la resina che è più densa e indurente sopra; rimarrà sulla superficie senza mescolarsi. Quindi non ci saranno interruzioni nel lavoro.
Una nota sul battiscopa: Invece di “tirare” gli spessori al pennello sui battiscopa in senso orizzontale (all’inizio per creare un effetto), bisogna sempre finire con un ultimo colpo in verticale. Questo evita gocciolamenti! Mentre orizzontalmente si creano degli schizzi di colatura con le tracce dei pennelli …