Vernice PULSAR a cristalli liquidi micro incapsulati

StardustColors lancia una nuova versione della famosa vernice PULSAR :

 

 

Creata nel 2010, questa vernice termocromica speciale reagisce alla temperatura ed è in grado di passare dal colore rosso al verde, poi al blu, a seconda di precise soglie di temperatura (27°C, 29°C e 31°C).

 

Questo prodotto sorprendente è una vernice trasparente a base d’acqua, composta da pigmenti a cristalli liquidi micro incapsulati.

Il prezzo, relativamente elevato (circa 900 euro al litro, si tratta di una delle vernici più care sul mercato mondiale), non potrà certo scoraggiare gli appassionati!

La vernice offre diverse possibilità non solo nel campo della tecnica, ma si presta anche ad un progetto decorativo.

Importante: A causa della sua sensibilità ai raggi solari, la vernice PULSAR è adatta solamente per  interni.

 

Vernici termosensibili

Queste vernici a effetti speciali producono un risposta visiva ai cambiamenti di temperatura. Le vernici termocromata sono composte da microsfere che cambiano colore con reversibilità. Quando la temperatura s’innalza e raggiunge un determinato livello, la vernice passa dallo stato colorato ad incolore, per poi tornare al suo colore originario quando la temperatura si abbassa nuovamente. Inoltre, a temperature calde diventano semitrasparenti, rivelando il colore del fondo. Pertanto, si possono ottenere svariate combinazioni utilizzando un fondo bianco, dei fondi colorati o  fondi di colore chiaro.

4 colori standard (più altri colori irreversibili disponibili su richiesta) Nero, rosso, blu, verde disponibili su StardustColors.

Temperatura di attivazione : La temperatura di attivazione consiste nel punto in cui il pigmento termocromico raggiunge il  95% del suo stato incolore. Le temperature di attivazione standard sono 6-10°C e 32°C

Opacità : L’opacità dei pigmenti termocromici dipende direttamente dalla temperatura, dal colore, dalla concentrazione e dallo spesso re della mano di vernice.

Per coprire un’ immagine, si devono utilizzare colori scuri come il nero, mentre  i colori chiari non sono indicati..

 

Calore : L’esposizione prolungata a temperature sopra i  50°C può portare a un deterioramento della vernice.

Luce : Un’esposizione prolungata ai raggi UV o a certe luci fluorescenti può deteriorare il colore termocromico. L’esposizione eccessiva alla luce solare per diversi giorni può deteriorare il colore dei pigmenti, anche se la vernice genera ugualmente un cambiamento di colore.

Vernici e inchiostri termocromici

Video di una vernice termocromica :

 

Gli inchiostri e le vernici termocromo o termocromiche producono una risposta visiva ai cambiamenti di temperatura. I prodotti sono composti da microcapsule che cambiano colore con reversibilità. Quando la temperatura s’innalza ad un determinato livello, la vernice cambia da colorata ad incolore.

La vernice ritrova il suo colore originario nel momento in cui la temperatura scende nuovamente. Essendo pressoché trasparenti a contatto con il calore, rivelano il colore del fondo. Per questo motivo si possono ottenere svariate combinazioni utilizzando a piacimento dei fondi bianchi, dei fondi colorati o di colore chiaro. 

Colori termocromici standard :

Nero (Pantone 7C 2x) , Rosso Magenta (Pantone Process Magenta), Blu (Pantone Blue Reflex), Verde (349)
Temperature di viraggio: 29 – 35 °C, 4 – 10 °C
Altri colori sono disponibili su richiesta.

Temperatura di viraggio :

Per temperatura di viraggio s’intende il punto in cui la vernice termocromica raggiunge il 95% del suo stato incolore. Le temperature di viraggio standard sono 6°C e 31°C

 

 

Opacità:

I colori scuri come il nero possono essere utilizzati per coprire un immagine, mentre colori più chiari come l’arancione non sono  adatti per questo. Per poter realizzare quest’effetto, è necessario applicare diverse mani. L’opacità degli inchiostri termocromici dipende direttamente dalla temperatura, dal colore, dalla concentrazione e dallo spessore della tinta. L’intensità del colore è di circa il 10-20% quella dei coloranti classici.

Possiamo produrre vernici e inchiostri termocromici sia in fase acquosa che in fase solvente  (basi per flessografia, UV, serigrafie, offset, incisioni, inchiostri formula epoxy).

 

Raccomandazioni:

Calore: L’esposizione prolungata  a temperatura superiori ai 50°C può portare al deterioramento del fenomeno termocromico. I prodotti termocromici resistono fino ad una temperatura di 200 °C, a condizione che l’esposizione si limiti a meno di 10 secondi.
Luce: Un’ esposizione prolungata ai raggi UV o a certe luci fluorescenti può deteriorare i colori termocromici. L’eccessiva esposizione  alla luce solare per diversi giorni può danneggiare i colori dei pigmenti,  anche se il cambiamento di colore continua a prodursi . Più di 600h di una forte luce fluorescente può causare un decadimento completo del colore. La resistenza sulla scala lana blu  è di 1 a 2 (debole).

Per prolungare la durata nel tempo di vernici ed inchiostri termocromo, è necessario applicare un trasparente anti UV ( un forte additivo anti UV è disponibile qui: /trasparenti/847-anti-uv-liquido.html.

 

palier de temperature du pulsar

Stoccaggio e manipolazione :

Stoccare in un ambiente fresco (ad una temperatura al di sotto del punto di attivazione), al riparo dalla luce solare, preferibilmente al buio. Non è consigliabile lo stoccaggio della durata superiore ai 12 mesi. La conservazione di una formula all’acqua non dovrebbe superare i 2 mesi.

Gli inchiostri termocromo devono essere impiegati ed essiccati in un ambiente  sano.  Gli attrezzi  che vengono a contatto con gli inchiostri (spatola, coltello ecc.) devono essere sempre puliti e asciutti.