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Con il nostro tutorial completo, scopri tutto sulle tecniche e sui materiali da utilizzare
Tra i diversi modi di utilizzare una resina epossidica c'è la creazione di un tavolo da fiume. Questi tavoli da fiume sono pezzi artistici davvero unici, che ricordano un fiume che scorre tra due sponde di un canyon.
Un tavolo epossidico è ottenuto dal matrimonio tra il legno, materia naturale e grezza, e la resina, un materiale tecnico sorprendente che può essere trasformato a piacere. Prima di iniziare questo tutorial, tieni presente che troverai sul nostro sito nella sezione "Resina e pigmenti", tutti i prodotti necessari per la realizzazione della propria tavola epossidica.
credito : foto per gentile concessione di JeffMackDesign Canada"
Di seguito, troviamo in dettaglio i diversi passaggi e suggerimenti per un tavolo epossidico di successo.
Prenditi il tempo per dare un'occhiata ! :-)
Tutte le specie legnose (quercia, pioppo, castagno, pino, abete Douglas, ecc.) non presentano le stesse caratteristiche, e alcune sono più adatte di altre per un tavolo epossidico: infatti, alcuni legni sono più porosi di altri, e tenderà a "bere" la resina durante il versamento e rilasciare bolle d'aria.
Per creare un tavolo da fiume è preferibile utilizzare un tipo di legno come acero, nocciolo, ulivo. Legni più porosi, come ad esempio il pino, sono sconsigliati. Selezioniamo anche il legno in base al suo spessore, al suo prezzo, alla sua forma, ai suoi motivi e al suo colore, più o meno chiaro. Ovviamente è possibile tingere il legno con una macchia per colorarlo, oppure scurirlo e quindi contrastare meglio con la colata di resina epossidica colorata. Molto spesso il legno viene utilizzato dalla radice e dalla base del tronco, in sezione trasversale.
Taglio ed essiccazione : è molto importante che il legno sia completamente asciutto. L'essiccazione del legno a volte richiede 1 anno dopo l'abbattimento. Le tavole devono essere perfettamente piane. Occorre quindi rivolgersi ad un falegname o ad un ebanista per poter ottenere tagli di qualità. Una volta che la tavola è stata scelta, può essere tagliata longitudinalmente, nel mezzo : ogni metà sarà rivoltata, e i bordi piatti saranno posti su ogni lato del telaio di colata, per formare i bordi del futuro tavolo.
Pulito : si presta attenzione a preparare meticolosamente il legno, rimuovendo la corteccia, levigando la superficie e i bordi. Per eliminare i residui di carteggiatura e la polvere, soffiarli con aria compressa.
Stabilizzare : il legno è un materiale poroso, che presenta cavità e fessure: quando è ricoperto da una resina epossidica, rilascia spesso aria sotto forma di bolle. Per evitare la formazione e l'imprigionamento di bolle nella colata epossidica durante il suo indurimento, viene applicato un primer su tutto il legno. Per questo usiamo :
- il nostro trasparente a base d'acqua (asciugatura molto rapida)
- La resoltech 1010 a base d'acqua e resina epossidica multiuso
Con il pennello, abbi cura di bagnare e tamponare generosamente ogni fessura. Eviterà anche perdite attraverso crepe e fessure nel legno. È anche in questa fase che puoi applicare una macchia colorata, se trovi che il tono del legno è troppo chiaro.
Viene realizzata una struttura per contenere la resina epossidica colata. È lo stampo, o la struttura. Questa deve essere perfettamente sigillata e serrata saldamente con delle fascette, perché la resina è fluida e tende a scorrere facilmente se il telaio non è ermetico. Le pareti dei telai in melaminico così come il pannello inferiore sono rivestite con un adesivo in PVC lucido e resistente, per facilitarne la successiva rimozione. Le sezioni di legno devono essere mantenute per evitare che si muovano o "galleggiano" dopo il getto. È possibile applicare alcune linee di silicone per contenere eventuali tracimazioni di colata, da rimuovere successivamente
È una buona idea versare prima un piccolo strato di resina di 5 millimetri nel telaio, prima di posizionarvi il legno e immobilizzarlo. Ciò impedisce la formazione di sacche d'aria e anche possibili perdite durante la colata. Per questa colata sottile si può utilizzare la resina epossidica Resoltech 4000, che consente una rapida essiccazione e uno spessore di 1 o 2 cm. Una volta che si è parzialmente indurito e puoi piantarci l'unghia, puoi versare la resina.
Per realizzare una tavola fluviale con uno spessore di getto di diversi centimetri, si consiglia la resina epossidica WWA Resoltech, perché è una resina "lenta" in termini di tempo di asciugatura e che consente fino a 16 cm di profondità in un unico getto , con un risultato perfettamente trasparente e nessun restringimento dopo l'indurimento.
La tecnica è semplice, tuttavia vanno rispettati due punti critici :
1 - La miscela : La precisione e la qualità della miscela tra la resina e l'indurente dipenderà dal buon indurimento della resina: Fare una miscela precisa, "a peso", non "a volume", utilizzando un bilancia di precisione. Affinché avvenga la reazione di polimerizzazione chimica, ogni particella di indurente deve essere miscelata con ogni particella di resina. Per fare questo, usate una pentola rotonda e un righello per mescolare con insistenza, raschiando bene i bordi e gli angoli della pentola. L'impasto può essere versato in una seconda pentola, in modo da trattenere solo il "prodotto miscelato" ed eliminare il prodotto non miscelato rimasto sulle pareti.
2 - Spessore e temperatura : La resina epossidica produce un fenomeno esotermico durante il suo indurimento : la reazione libera una quantità di energia sotto forma di calore. Maggiore è lo spessore, maggiore è il calore emesso (sopra i 250°C!). Oltre uno spessore di 16 cm, il calore non può più fuoriuscire.
La forma influenza il modo in cui il calore fuoriesce: una temperatura ambiente bassa rallenta l'indurimento, mentre una temperatura più alta accelera l'indurimento e aumenta l'esotermia. Allo stesso modo, maggiore è lo spessore, più velocemente si indurisce la resina. Al contrario, più fine è la colata, più lento è il tempo di indurimento. Bisogna assolutamente evitare un aumento di temperatura troppo elevato e quindi fare molta attenzione alla temperatura ambiente, alla temperatura del prodotto stoccato (la resina), alla forma e alla profondità del getto, e anche al materiale che forma il muffa. Ad esempio, una temperatura ambiente di qualche grado in più può avere le conseguenze di difetti nella resina indurita: ingiallimento, restringimento, crepe.
Con la resina epossidica WWA, colata con uno spessore di resina di 5 cm, sarà opportuno lavorare in una stanza con aria condizionata e una temperatura ambiente compresa tra 20 e 24°C. Per una colata molto spessa perfettamente riuscita, scegliere una temperatura più bassa, che consentirà un tempo di indurimento più lungo. Se la temperatura ambiente è troppo elevata, la soluzione è realizzare fusioni in più riprese, in spessori inferiori, e carteggiare con una spugna abrasiva tra una mano e l'altra, per creare grip.
L'essiccazione : (polimerizzazione) avviene per la resina epossidica WWA in 24/48 ore. L'indurimento ottimale si ottiene dopo 14 giorni. Per accelerare l'indurimento, la colata può essere vaporizzata una volta asciutta, per una notte a 40°C.
Inchiostri : la colorazione della resina nella massa è possibile grazie agli inchiostri epossidici Candy : si tratta di coloranti super traslucidi e ultra concentrati, che vengono aggiunti alla miscela epossidica in piccole quantità. I colori sono una ventina, dal turchese al rosso, passando per il nero, il viola, il verde lime, o addirittura il blu cobalto. Sono disponibili altre tonalità di tipo opaco.
Si tratta di polveri ultrafini a base di mica, che vengono utilizzate come "filler" per conferire un effetto iridescente. Si possono aggiungere circa 25 g di perle per litro di miscela, per creare una resina ricca di colore e brillantezza. Esistono molti tipi di perle, trasparenti, opache e colorate (vedi cartella colori Stardust® 48 perle)
Perle e coloranti possono essere usati insieme per dare straordinari effetti visivi.
La resina WWA conferisce una superficie ultra dura e lucente. Ovviamente puoi riverniciarlo, oppure lucidarlo con una lucidatrice e una pasta lucidante, per aumentare la lucentezza e rimuovere eventuali difetti. (vedi le tecniche di lucidatura in dettaglio qui).
I pigmenti fosforescenti o fotoluminescenti (sinonimo) immagazzinano la luce e la rilasciano poco a poco sotto forma di fosforescenza. Sono naturalmente biancastre durante il giorno o colorate e luminose al buio. Esiste anche una gamma di pigmenti fosforescenti colorati diurni. Trova l'intera gamma, con molti colori e dimensioni, cliccando qui : la polvere fosforescente.
Questi pigmenti sono compatibili con la resina epossidica e facili da miscelare. Aggiungere circa 50-100 g per litro di resina. Questi pigmenti sono piuttosto pesanti e vogliamo assolutamente evitare che cadano prima che la resina si sia indurita. Per tenerli sospesi nella resina, ci sono due soluzioni :
- Usa i pigmenti più fini (1-5µm o 5-15µm) in quanto sono più leggeri
- Favorire la scelta di una resina a presa rapida, come la resina Resoltech 4000, che permette di indurire uno strato di 2 cm in 30 min.
Due soluzioni :
- calcola altezza x lunghezza x larghezza in cm
1000 cm3 = 1 litro
o
- versare volumi di riso/lenticchie nel vuoto per calcolare approssimativamente questi volumi
Il volume di resina liquida fornisce lo stesso volume di resina dopo l'essiccazione
Pur essendo notevolmente migliorate in termini di sensibilità al sole, le resine epossidiche devono essere protette dal sole, per evitare l'ingiallimento. La resina 4000 è molto resistente ai raggi UV, ma la resina WWA è più sensibile. Esistono metodi relativamente efficaci per proteggere queste opere in resine :
1 - Applicare un trasparente anti-UV. A seconda del numero di strati, questo bloccherà gran parte della luce ultravioletta. (applicazione dopo carteggiatura con carta 500)
2 - Applicare una protezione nano ceramica : questa non solo proteggerà dai graffi, ma anche dai raggi UV in modo molto efficace (applicazione direttamente sulla resina asciutta e lucida)
Consigli per l'indurimento della resina epossidica
Come realizzare un pavimento in resina epossidica ?
Come realizzare e verniciare esche da pesca con resina epossidica
Come realizzare gioielli con resina epossidica ?
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