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Questo articolo è una presentazione generale del cosiddetto processo di trasferimento idrografico, come parte della scoperta di tecniche originali tra gli altri metodi di applicazione della vernice per auto, moto e biciclette, ma non costituisce la guida ufficiale all'implementazione del prodotto. Vi invitiamo, se volete conoscere nel dettaglio il processo, a scaricare il PDF delle istruzioni nella pagina del prodotto e anche a consultare le istruzioni per l'uso nelle pagine di presentazione del prodotto. I video dimostrativi non costituiscono istruzioni ufficiali.
Il termine hydro-dipping è il termine inglese generalmente utilizzato per designare la tecnica del trasferimento idrografico. Consiste nel depositare per immersione un film decorato solubile sulla superficie di un pezzo.
L'applicazione della pellicola idrografica non è una tecnica complessa e difficile. Al contrario, questa pratica è alla portata di tutti e può essere padroneggiata con un breve allenamento o un po' di pratica.
Prima di presentare le diverse fasi della tecnica, è importante comprendere l'interesse e i vantaggi di questo processo intelligente. È soprattutto la possibilità di stampare una superficie con rilievi complicati e con una dimensione variabile, vale a dire sia 20 cm che 2 metri, con grande velocità.
Ecco un riepilogo dei passaggi per stampare una parte per immersione. La pellicola decorata viene posta sulla superficie di un vassoio contenente acqua e viene lasciata riposare per un minuto o due.
C'è una certa direzione in cui deve essere posizionata la pellicola, perché la pellicola è composta sia da un vernice protettiva e uno strato di inchiostro. È lo strato dei diversi colori di inchiostro che costituisce la decorazione, mentre il trasparente è una vernice temporanea destinata a sciogliersi e scomparire. Questo è usato solo come supporto per l'arredamento dell'inchiostro.
Il secondo passaggio consiste nello spruzzare un solvente che scioglierà la pellicola ancora posizionata sulla superficie dell'acqua. Il dosaggio è preciso perché si tratta di sciogliere lo strato di supporto e non tutto il decoro, con una quantità eccessiva di questo prodotto che si chiama attivatore.
Al contrario, se si applica troppo poco di questo solvente, la pellicola non si ammorbidirà e non potrà adottare la forma della parte che andremo ad immergere e che vogliamo stampare.
Quindi nella terza fase, tramite l'ammollo, che viene eseguito con un angolo di 45° e lentamente. La pellicola idro-immersione ricoprirà quindi il pezzo e il decoro adotterà tutte le forme del rilievo.
Nella 4a fase, il pezzo viene tenuto sott'acqua per alcuni istanti prima di estrarlo per liberarsi di pezzetti di pellicola inutili, poi lo estraiamo per procedere con un leggero risciacquo. La 5a fase è nell'asciugatura della decorazione, con l'evaporazione di acqua e solventi.
L'ultima fase dell'idro-immersione consiste nella verniciatura che consentirà di proteggere la decorazione e di costituire un rivestimento resistente e soprabito lucido.
Chiunque abbia praticato la tecnica del trasferimento idrografico ha già incontrato difficoltà o insuccessi durante questa fase.
I difetti che è possibile riscontrare sono o una pellicola che non si forma, oppure una pellicola che si è fusa troppo.
Per questo ci sono alcuni piccoli accorgimenti che si possono fare a diversi livelli : innanzitutto la temperatura dell'acqua e il tempo di esposizione in acqua prima di agire. E' necessario prediligere acqua a circa 20°C e depositare il film un minuto prima dell'applicazione dell'attivatore.
Poi si tratta di passare l'attivatore ed è la giusta quantità che permetterà di produrre il giusto effetto sulla pellicola. La quantità dipende dal numero di mani, dalla distanza della pistola dal supporto e soprattutto dalla velocità di passaggio della pistola. cm dalla pellicola, con velocità normale.
Se riscontri ancora un problema, ad esempio una pellicola che non rende, controlla semplicemente di aver posizionato la pellicola dalla parte corretta...
La tecnica del trasferimento idrografico si impara da soli studiando le istruzioni e facendo le proprie prove e conclusioni. Con alcuni fallimenti e un po' di perseveranza, si possono facilmente padroneggiare i diversi aspetti della tecnica.
La formazione non esiste in questo settore, che è una nicchia, in cui ci sono pochissimi specialisti e sono essenzialmente dediti al loro lavoro.
Se conosci qualcuno esperto in questo settore che è disponibile e accetta di dare formazione, allora può essere un'esperienza molto arricchente, il cui contenuto può essere distribuito su uno o due giorni.
La condivisione di suggerimenti e l'esperienza dell'applicatore sarà un enorme risparmio di tempo nell'apprendimento di questa semplice tecnica.
Purtroppo, questa attrezzatura è molto difficile da trovare in Europa. Può essere trovato in Asia, ma la spedizione deve essere via mare e l'attrezzatura non soddisferà gli standard europei.
Il vantaggio di una pattumiera professionale rispetto a una pattumiera fatta in casa è che include un sistema di pompaggio e filtraggio, come una piscina, con uno scomparto dove viene portata la spazzatura per essere filtrata lì. Questo ha il vantaggio di evitare di dover cambiare l'acqua ogni giorno.
Anche il dispositivo di regolazione della temperatura dell'acqua è un'opzione importante che permette di lavorare in condizioni stabili e di poter riprodurre la tecnica senza variazione dei risultati.< br /> Per l'ammollo di pezzi di grandi dimensioni, è necessario un grande volume d'acqua, sia in larghezza che in lunghezza, quando si sciolgono. Quando parliamo di 2 m³, intendiamo 2 ml di acqua o 2 tonnellate, e hai bisogno di un serbatoio progettato in modo tale da poter sostenere un tale peso senza rompersi o deformarsi.
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